ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/03228

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 12/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/09/2017
Stato iter:
13/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/09/2017
Resoconto LATRONICO COSIMO MISTO-DIREZIONE ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 13/09/2017
Resoconto FINOCCHIARO ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 13/09/2017
Resoconto LATRONICO COSIMO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/09/2017

SVOLTO IL 13/09/2017

CONCLUSO IL 13/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03228
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo presentato
Martedì 12 settembre 2017
modificato
Mercoledì 13 settembre 2017, seduta n. 849

   LATRONICO. – Al Ministro dello sviluppo economico . – Per sapere – premesso che:
   il giacimento petrolifero di Tempa Rossa si estende tra Corleto Perticara (Potenza) e Guardia Perticara, a cavallo tra la Val Camastra e la Val d'Agri. Il progetto prevede lo sviluppo del giacimento nella concessione Gorgoglione nella Valle del Sauro in Basilicata e, a regime, saranno operativi 8 pozzi, un centro olio, un centro di stoccaggio gpl e infrastrutture di servizio. La capacità produttiva giornaliera sarà di circa 50.000 barili di petrolio, 230.000 metri cubi di gas naturale, 240 tonnellate di gpl e 80 tonnellate di zolfo;
   il petrolio dovrebbe essere trasportato tramite condotta interrata fino all'oleodotto «Viggiano-Taranto», che collega le installazioni petrolifere della Val d'Agri alla raffineria di Taranto. Un anno fa la regione Puglia ha negato l'intesa Stato-regione per i lavori di adeguamento del punto di approdo del greggio alla raffineria di Taranto;
   bloccata dai ritardi autorizzativi e dalla forte opposizione sul versante pugliese, la compagnia petrolifera francese, per non rischiare di trovarsi a impianti finiti con l'impossibilità di produrre (il programma lavori approvato fissa l'avvio del giacimento di Tempa Rossa entro il 31 dicembre 2017), tenta un'altra via, che prevede il trasporto del petrolio su gomma;
   si parla di 170 mezzi che trasporteranno 20 mila barili di greggio ogni giorno dalla Basilicata verso le Marche, diretti alla raffineria di Falconara Marittima, e/o verso la capitale, alla raffineria di Roma, percorrendo circa duemila chilometri sulle strade italiane, le cui condizioni sono a tutti ben note;
   entrambi gli itinerari porterebbero ad un considerevole incremento percentuale di traffico veicolare che in alcuni tratti sfiorerebbe l'80 per cento, con grave nocumento al traffico locale, aumento dei pericoli per la sicurezza stradale, nonché aumento delle emissioni inquinanti –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda porre in essere, non solo per escludere che possa essere percorsa una tale soluzione, evitando improponibili congestioni delle viabilità, in primo luogo lucana, ma anche per porre rimedio definitivo al paradosso che vede la presenza di un oleodotto già potenzialmente in grado di convogliare il greggio a Taranto, facente parte di un progetto, quello di Tempa Rossa, approvato dal Cipe e su cui sono stati investiti 1,6 miliardi di euro (1,3 miliardi di euro sulla parte lucana e 300 milioni di euro su quella tarantina). (3-03228)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

immagazzinaggio di idrocarburi

traffico urbano

trasporto merci