Legislatura: 17Seduta di annuncio: 836 del 18/07/2017
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 18/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/07/2017 Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI RISPOSTA GOVERNO 19/07/2017 Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 19/07/2017 Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI
DISCUSSIONE IL 19/07/2017
SVOLTO IL 19/07/2017
CONCLUSO IL 19/07/2017
GALGANO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il raddoppio della tratta ferroviaria Spoleto-Campello si colloca nel progetto di potenziamento della linea Orte-Falconara e presenta uno sviluppo complessivo di 9,7 chilometri, di cui circa 6,2 in affiancamento alla sede ferroviaria esistente e circa 3,5 in variante, in galleria artificiale;
i lavori, iniziati nel 2001, non sono stati ancora ultimati e il costo complessivo, tra fallimenti, sospensioni e inadempienze delle tre ditte aggiudicatarie, è di oltre 100 milioni di euro;
per terminarli, nel 2010 era stata individuata l’AtiTecnis spa di Catania, aggiudicataria dell'appalto da 37,6 milioni di euro, pubblicato da ItalferrRfi;
i lavori sarebbero dovuti finire a giugno 2015, tuttavia a marzo 2016 la società viene coinvolta nell'indagine sugli appalti Anas e tra gli arrestati ci sono due noti imprenditori ai vertici dell'impresa;
dopo l'interdittiva antimafia del prefetto di Catania, l'azienda è commissariata e, a maggio 2016, rescinde il contratto di appalto per il raddoppio della Spoleto-Campello;
il 23 maggio 2017 il Governo, rispondendo all'interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-11417, ha confermato la rescissione del contratto con la AtiTecnis spa, vincitrice dell'ultima gara appalto, e la rinuncia alla commessa della seconda azienda in graduatoria, annunciando la necessità di indire un nuovo bando per il quale si dovrà attendere la fine del 2017;
negli stessi giorni è stata divulgata la notizia che Daniele Moretti, direttore Investimenti centro di Rete ferroviaria italiana, avrebbe dato conferma della ripresa immediata dei lavori concernenti il raddoppio del tratto Spoleto-Campello, in particolare per il completamento di parte del progetto iniziale per la realizzazione di uno dei due nuovi binari. Un'informazione che contraddice quanto dichiarato dal Sottosegretario Del Basso De Caro, in risposta all'interrogazione n. 5-11417, circa la necessità di indire una nuova gara di appalto i cui tempi spostano la ripresa dei lavori oltre la fine del 2017;
il rapido completamento del raddoppio in questione è di fondamentale importanza affinché l'Umbria possa essere attraversata dai treni ad alta velocità, perché le particolari condizioni di quel tratto ferroviario costringono già oggi i convogli a fermarsi, provocando ritardi e disagi ai pendolari –:
se trovino conferma le notizie di cui in premessa e quale sia il cronoprogramma previsto per i lavori di raddoppio della tratta Spoleto-Campello, il cui termine è di fondamentale importanza per l'efficientamento del trasporto ferroviario locale e per il futuro transito dei treni ad alta velocità in Umbria. (3-03170)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto ferroviario
rete ferroviaria
risoluzione di contratto