Legislatura: 17Seduta di annuncio: 830 del 10/07/2017
Precedente numero assegnato: 5/10423
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2017 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2017 MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 10/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/07/2017 Resoconto BRESSA GIANCLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 11/07/2017 Resoconto VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 11/07/2017
SVOLTO IL 11/07/2017
CONCLUSO IL 11/07/2017
VALIANTE, BORGHI, DE MENECH e MARIANO. —
Al Ministro per gli affari regionali, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
la legge 7 aprile 2014, n. 56, ha disciplinato l'organizzazione e il ruolo delle ex province introducendo la nuova denominazione di enti territoriali di area vasta, in attesa dell'abolizione degli enti stessi prevista dalla riforma costituzionale;
la riforma del titolo V della Costituzione non è stata approvata dal corpo elettorale e pertanto le province sono rimaste incardinate nella struttura costituzionale della Repubblica;
la legge n. 56 del 2014 assegna alle province funzioni fondamentali quali: la pianificazione territoriale, la tutela e valorizzazione dell'ambiente, la pianificazione dei trasporti, la costruzione e gestione delle strade provinciali, la gestione dell'edilizia scolastica e la programmazione provinciale della rete scolastica, l'assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali;
la medesima norma assegna inoltre funzioni aggiuntive alle province interamente montane e confinanti con Stati esteri, individuate dalle regioni competenti nelle province di Sondrio, Belluno e Verbano Cusio Ossola;
per servizi di viabilità garantiti dalle province si intende: gestione, manutenzione e messa in sicurezza di 130 mila chilometri di strade, oltre il 70 per cento della rete viaria nazionale, di cui 38 mila di strade montane (il 30 per cento);
le province, dopo i tagli del 2015 di 650 milioni di euro, di 1 miliardo e 300 milioni di euro nel 2016 e 1 miliardo e 950 milioni di euro nel 2017, non sono più in grado di erogare i servizi alla popolazione;
le province montane non si sono viste riconoscere risorse per la copertura delle funzioni fondamentali statali aggiuntive attribuite loro dalla legge n. 56 del 2014;
dal 2013 al 2016 la spesa corrente delle province è diminuita del 40 per cento, riducendosi di oltre 2,7 miliardi di euro; la differenza tra entrate e uscite nel 2016 è stata pari a 571 milioni di euro;
la legge di bilancio per l'anno 2017 avrebbe dovuto disciplinare nuovi interventi per le province, ma la crisi intervenuta a seguito delle dimissioni del Governo pro tempore ha comportato un'accelerazione dell’iter di approvazione della legge che non ha potuto prevedere nuovi interventi per gli enti periferici;
lo stato di emergenza ambientale delle ultime settimane ha evidenziato come non sia ulteriormente procrastinabile una nuova disciplina normativa ed economica sull'articolazione delle province –:
quali elementi si intendano fornire sui fatti descritti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere, anche con riguardo all'individuazione delle risorse economiche necessarie. (3-03151)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riforma politica
approvazione della legge
rete viaria