ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02970

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 780 del 18/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 18/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 18/04/2017
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 18/04/2017
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 18/04/2017
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 18/04/2017
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 18/04/2017
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 18/04/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 18/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/04/2017
Stato iter:
19/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/04/2017
Resoconto GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 19/04/2017
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 19/04/2017
Resoconto GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/04/2017

SVOLTO IL 19/04/2017

CONCLUSO IL 19/04/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02970
presentato da
MARCON Giulio
testo presentato
Martedì 18 aprile 2017
modificato
Mercoledì 19 aprile 2017, seduta n. 781

   MARCON, PANNARALE, GIANCARLO GIORDANO, PAGLIA, PELLEGRINO, FRATOIANNI, GREGORI e PLACIDO. – Al Ministro dell'economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che:
   la Corte di cassazione, con ordinanza n. 8945 del 6 aprile 2017, ha ribadito che: «nel settore scolastico la clausola 4 dell'accordo quadro sul rapporto a tempo determinato recepito dalla direttiva n. 1999/70/CE, di diretta applicazione, impone di riconoscere l'anzianità di servizio maturata dal personale del comparto scuola assunto con contratti a termine, ai fini dell'attribuzione della medesima progressione stipendiale prevista per i dipendenti a tempo indeterminato dai contratti collettivi nazionali di lavori succedutisi nel tempo»;
   in tal modo, la Corte di cassazione, in forza della suddetta direttiva, ha inteso valorizzare i principi affermati dalla Corte di giustizia dell'Unione europea, per i quali si fa obbligo agli Stati membri di assicurare ai lavoratori precari le medesime condizioni di impiego riservate ai lavoratori assunti a tempo indeterminato, e ciò a prescindere dalla legittimità del termine apposto al contratto;
   tale pronunciamento rischia di entrare a gamba tesa e di complicare la partita attualmente aperta tra il Ministro interrogato ed il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in merito all'intenzione da parte di quest'ultimo di voler utilizzare tutte le risorse stanziate dalla legge di bilancio per il 2017 per l'incremento dell'organico dell'autonomia, al fine di consolidare in diritto circa 20.000 posti comuni dell'organico di fatto ai quali aggiungere 5.000 posti di sostegno in deroga;
   il 12 aprile 2017 il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, interrogato alla Camera dei deputati, ha testualmente dichiarato che: «Dal punto di vista degli oneri per ciascun posto consolidato occorrerà pagare la differenza tra lo stipendio di un docente di ruolo e un supplente: si tratta di due mensilità in più, quelle di luglio e agosto, oltre alla progressione di carriera. Per questo motivo il costo dell'operazione è inferiore a quanto occorrerebbe per istituire nuovi posti e i 400 milioni di euro disponibili a regime sono sufficienti per consolidare circa 25.000 posti». Ha poi rassicurato il mondo scolastico dichiarando che «Sono in corso interlocuzioni tra i tecnici del mio Ministero e del Ministero dell'economia e delle finanze per affinare i conti»;
   invero la Ragioneria generale dello Stato contesta le stime del Ministero dell'economia e delle finanze sostenendo che per la sola ricostruzione di carriera occorrerebbe almeno il doppio delle risorse stanziate per l'operazione, e cioè circa 800 milioni di euro all'anno, con ciò facendo intendere di essere disposta a finanziare non più di 8.000 stabilizzazioni –:
   quali siano, anche alla luce di quanto statuito il 6 aprile 2017 dalla Corte di cassazione, le stime ufficiali del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. (3-02970)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

impiegato dei servizi pubblici

parita' retributiva