ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02915

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 768 del 28/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO GIANCARLO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 28/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 28/03/2017
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 28/03/2017
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 28/03/2017
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 28/03/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 28/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 28/03/2017
Stato iter:
29/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/03/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2017
Resoconto FRANCESCHINI DARIO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 29/03/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/03/2017

SVOLTO IL 29/03/2017

CONCLUSO IL 29/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02915
presentato da
GIORDANO Giancarlo
testo presentato
Martedì 28 marzo 2017
modificato
Mercoledì 29 marzo 2017, seduta n. 769

   GIANCARLO GIORDANO, PANNARALE, MARCON, PAGLIA, PELLEGRINO e PLACIDO. – Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. – Per sapere – premesso che:
   il settore delle fondazioni lirico-sinfoniche, come sancito con la sentenza della Corte costituzionale n. 153 del 2011, è un'eccellenza italiana;
   le fondazioni lirico-sinfoniche sono da tempo oggetto di una legislazione che sembra avere come unico obiettivo ad avviso degli interroganti la distruzione di un sistema consolidato, fino ad oggi basato su un sostegno effettivo al settore, attraverso l'assegnazione su base pluriennale di contributi pubblici. Inoltre, il connesso ritardo nello stanziamento dei predetti fondi ha gravato sul loro indebitamento che non hanno potuto ridurre neanche attraverso l'accesso, previo un delicato e propedeutico processo di risanamento, al fondo rotativo previsto dalla legge n. 112 del 2013 (cosiddetta «legge Bray»);
   un'ulteriore norma, l'articolo 24 della legge n. 160 del 2016 rende possibile il declassamento delle fondazioni lirico-sinfoniche che aderiscono alla suddetta «legge Bray» in teatri lirico-sinfonici, con il relativo disimpegno dello Stato al sostegno di questi ultimi, qualora le stesse non rispondessero a determinati requisiti. La stessa norma, infatti, subordina a partire dall'anno 2018 l'erogazione dei relativi contributi al rispetto di precisi paletti in materia di bilancio ed efficienza gestionale. Infatti, le fondazioni che non raggiungano il pareggio di bilancio sono tenute a prevedere opportune riduzioni dell'attività, comprese la chiusura temporanea o stagionale e la conseguente trasformazione temporanea del rapporto di lavoro del personale, anche direttivo, da tempo pieno a tempo parziale, trasformando, di conseguenza, i propri lavoratori in precari o stagionali;
   oltre al pareggio di bilancio ed alla capacità di risanare i propri bilanci, le fondazioni liriche dovranno ricorrere ad una solida efficienza gestionale, non impiegando, per esempio, risorse umane in eccedenza, mostrando capacità di reperire risorse private con forme di autofinanziamento o, infine, internazionalizzandosi e garantendo la realizzazione di adeguato numero di produzioni e coproduzioni;
   ad aumentare ancor di più il rischio di uno smantellamento del settore sono gli esiti della crisi in atto in cui sono sprofondati i teatri italiani: secondo alcuni dati resi noti dall'Istat, solo 9 italiani su 100 frequentano l'opera;
   in questi giorni numerose sono le mobilitazioni organizzate nelle piazze italiane dai sindacati per opporsi alla politica ragionieristica messa in atto negli ultimi anni dal Governo –:
   quali iniziative urgenti intenda mettere in campo per affrontare il gravissimo stato di crisi che sta attraversando il settore dello spettacolo dal vivo, difendere il ruolo di presidio musicale svolto dalle fondazioni liriche e scongiurare la drastica riduzione della loro offerta culturale.
(3-02915)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pareggio del bilancio

lavoro a tempo pieno

lavoro stagionale