ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02876

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 759 del 14/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 14/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/03/2017
Stato iter:
15/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/03/2017
Resoconto VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI
 
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2017
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 15/03/2017
Resoconto VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/03/2017

SVOLTO IL 15/03/2017

CONCLUSO IL 15/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02876
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo presentato
Martedì 14 marzo 2017
modificato
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   VARGIU. – Al Ministro della salute . – Per sapere – premesso che:
   secondo prescrizione dell'Organizzazione mondiale della sanità, in Italia vengono chiusi i punti nascita che non raggiungono i volumi di attività previsti dai parametri di sicurezza per la tutela delle puerpere e dei neonati;
   la sicurezza delle cure per la gestante è garantita dal buon funzionamento della struttura che la ospita e dalla disponibilità dei servizi (rianimazione, laboratorio, neonatologia) qualificanti la prestazione sanitaria;
   l'accordo Stato-regioni del 16 dicembre 2010 e il decreto ministeriale dell'11 novembre 2015, articolo 1, disciplinano anche il percorso per eventuali deroghe alla norma;
   complessa è la situazione della comunità sarda dell'isola di La Maddalena, 12.000 abitanti, 50-60.000 nella stagione estiva, normalmente collegata alla Sardegna con mezzi navali diurni e, in emergenza, attraverso un elicottero non h24;
   le condizioni meteorologiche (specie il vento) rendono difficilissimi o impossibili i trasporti tra Sardegna e La Maddalena, dotata di presidio ospedaliero (il Paolo Merlo), deputato alla gestione della emergenza-urgenza, ma lontano dai volumi di attività/anno, prescritti per il punto nascita;
   la cancellazione dell'attività ospedaliera di supporto alle nascite renderebbe critica la situazione dei parti «non programmati» e peggiorerebbe le condizioni di sicurezza delle donne che scegliessero comunque di partorire nell'isola;
   la protesta delle maddalenine assume in questi giorni toni drammatici, ripresi dai media nazionali, configurando una situazione di emergenza sociale e sanitaria;
   nonostante la situazione maddalenina appaia lontana dalle condizioni di derogabilità, la regione Sardegna annuncia la volontà di presentare la richiesta per una deroga al Comitato percorso nascita nazionale (l'esito negativo sembra scontato);
   sembrerebbe, invece, più adeguato un intervento della regione orientato al potenziamento dell'organico dell'Ospedale di Olbia, che funga da hub per il Paolo Merlo, mantenendo così a La Maddalena un servizio attivo specialistico, garantendo la massima sicurezza possibile ai parti non programmati;
   la cancellazione di ogni attività di garanzia della qualità dell'assistenza alla nascita al Paolo Merlo espone le residenti a rischi di salute in contrasto con i livelli essenziali di assistenza garantiti dalla normativa –:
   se il Ministro interrogato non ritenga di adottare ogni iniziativa di competenza affinché sia assicurata presso La Maddalena un'attività di assistenza al parto che sia comunque in grado di assicurare la maggior tutela della salute delle gestanti e del nascituro, come previsto dai livelli essenziali di assistenza. (3-02876)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

maternita'

diritto alla salute