ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02869

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 759 del 14/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 14/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/03/2017
Stato iter:
15/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/03/2017
Resoconto SANTERINI MILENA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2017
Resoconto MINNITI MARCO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 15/03/2017
Resoconto SANTERINI MILENA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/03/2017

SVOLTO IL 15/03/2017

CONCLUSO IL 15/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02869
presentato da
SANTERINI Milena
testo presentato
Martedì 14 marzo 2017
modificato
Mercoledì 15 marzo 2017, seduta n. 760

   SANTERINI. – Al Ministro dell'interno . – Per sapere – premesso che:
   come è noto il Governo, ha approvato il 10 febbraio 2017 un decreto-legge relativo ai fenomeni migratori, che prevede, tra l'altro, i nuovi centri permanenti per il rimpatrio, l'istituzione presso vari tribunali di 14 sezioni specializzate in materia d'immigrazione ed altro;
   lo spirito del decreto-legge va nella direzioni di contemperare sicurezza e accoglienza, come ha ricordato il Presidente del Consiglio dei ministri Gentiloni, citando anche il positivo lavoro svolto in questi anni sul tema della gestione dell'immigrazioni;
   va detto, però, che vi sono parti del decreto-legge che destano timori sostanzialmente già espressi in una mozione del gruppo Democrazia solidale-Centro democratico (n. 1-01468);
   si può, ad esempio, condividere l'intento di ridurre i tempi di attesa dei richiedenti asilo, anche nel caso di ricorsi dopo un eventuale diniego della concessione dello status di rifugiato politico, a condizione che non si rischi di ridurre le tutele dei richiedenti;
   nel 2016 le richieste d'asilo in Italia sono aumentate del 47,2 per cento rispetto al 2015. Le richieste esaminate dalle venti commissioni attive in Italia sono diminuite del 10 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sono aumentate, invece, le risposte negative da parte delle commissioni territoriali;
   sempre nel 2016 è stato respinto il 53 per cento delle richieste d'asilo, una richiesta su due, in netto aumento rispetto al passato. La maggior parte delle persone che ricevono una risposta negativa da parte delle commissioni territoriali presenta un ricorso in tribunale. Dal 2014 al 2016 sono stati presentati 53.438 ricorsi e nel 70 per cento dei casi sono stati accolti;
   a fronte di questi flussi, gli ingressi legali in Italia per ragioni economiche sono invece possibili per numeri irrisori. Il decreto flussi 2017, similmente a quanto previsto nel 2016, autorizza poco più di 30 mila ingressi di stranieri per lavoro, comprese, però, circa 10 mila conversioni di permessi di soggiorno; in particolare, sono previsti circa 17 mila lavoratori stagionali e poche migliaia appartenenti ad altre categorie –:
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato per identificare le modalità per riattivare i canali dell'immigrazione regolare, nella forma di quote d'ingresso per motivi economici o corridoi umanitari per i rifugiati. (3-02869)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

migrazione

immigrazione