ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02858

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 754 del 07/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: GIGLI GIAN LUIGI
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 07/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 07/03/2017
Stato iter:
08/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/03/2017
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/03/2017
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 08/03/2017
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/03/2017

SVOLTO IL 08/03/2017

CONCLUSO IL 08/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02858
presentato da
GIGLI Gian Luigi
testo presentato
Martedì 7 marzo 2017
modificato
Mercoledì 8 marzo 2017, seduta n. 755

   GIGLI. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . – Per sapere – premesso che:
   nel mese di febbraio 2017 il Parlamento europeo ha approvato la cosiddetta «risoluzione Tarabella», non legislativa, sulla parità tra uomo e donna;
   la risoluzione citata ha, certamente, parti condivisibili e di buon senso, come quelle relative alla parità di accesso alla lavoro, alle iniziative contro la violenza sulle donne o quelle contro il lavoro minorile ed altre;
   purtroppo, però, un emendamento presentato da alcuni gruppi di sinistra ha voluto intervenire in risposta, a parere dell'interrogante in modo improprio, alla decisione del Presidente Trump di vietare che organizzazioni non governative internazionali ricevano fondi dagli Usa qualora tra i servizi per la pianificazione familiare offrano anche l'aborto;
   in particolare, il Parlamento europeo ha deciso di lanciare un fondo internazionale per finanziare l'accesso al controllo delle nascite ed all'aborto sicuro e legale, con l'utilizzo di fondi allo sviluppo a livello nazionale ed europeo, in modo da colmare il «buco» che la decisione americana causerebbe nei bilanci delle organizzazioni citate;
   un compromesso finale ha stabilito che la legislazione competente sulla riproduzione resta di competenza statale;
   nonostante questo, stupisce che il Parlamento europeo abbia deciso di seguire la linea di alcuni Stati europei, come i Paesi Bassi, che avevano deciso autonomamente di creare un fondo ad hoc per compensare le perdite finanziarie causate dalla decisione del Presidente Trump;
   risulta all'interrogante che il Ministro danese per la cooperazione Ulla Tornaes ha avviato un processo per far sottoscrivere agli Stati membri una lettera comune da sottoporre all'Alto rappresentate per la politica estera dell'Unione europea Mogherini e al Commissario Mimica;
   nella lettera si fa appello alla solidarietà con le donne in difficoltà per chiedere di aumentare i fondi dell'Unione europea destinati sostanzialmente a finanziare l'aborto nei Paesi in via di sviluppo, richiamando il cosiddetto approccio «fill the decency gap» che portò nel 2001 ad un contributo solidale di 32 milioni di euro per sostituire quelli americani soppressi;
   il Ministro danese, preoccupata che una versione più estesa della Mexico city policy da parte del Governo Usa possa portare a restringere i servizi per la cosiddetta salute riproduttiva, propone che il tema venga discusso durante l'incontro informale dei Ministri responsabili per la cooperazione e lo sviluppo che potrebbe essere già programmato nelle prossime settimane –:
   quale sarà la posizione che, sul tema della copertura dei fondi per l'aborto, assumerà il Governo in occasione del citato incontro. (3-02858)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aborto

accesso alla professione

accesso all'occupazione