ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02857

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 754 del 07/03/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/03/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 07/03/2017
Stato iter:
08/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/03/2017
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 08/03/2017
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 08/03/2017
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/03/2017

SVOLTO IL 08/03/2017

CONCLUSO IL 08/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02857
presentato da
BRUNETTA Renato
testo presentato
Martedì 7 marzo 2017
modificato
Mercoledì 8 marzo 2017, seduta n. 755

   BRUNETTA. – Al Ministro dell'economia e delle finanze . – Per sapere – premesso che:
   nella vicenda Consip diventano centrali le dichiarazioni dell'amministratore delegato, Luigi Marroni, nominato a giugno 2015, sentito dai magistrati come persona informata sui fatti;
   Marroni ha raccontato di un vero e proprio «ricatto» subito, di pressanti «richieste di intervento» – provenienti da un «livello istituzionale altissimo» – sulle commissioni di gara per favorire una specifica società, di «incontri» riservati, di «aspettative ben precise» sull'assegnazione di gare d'appalto indette dalla Consip, del valore di centinaia di milioni di euro;
   Marroni, tuttavia, nonostante si sia dichiarato «molto turbato» dalle pressioni ricevute, non ha né sospeso, né revocato la procedura per l'appalto su cui avrebbe subito ricatti; nei verbali risulta persino che Marroni abbia dichiarato di aver fatto rimuovere le microspie piazzate dai carabinieri del nucleo operativo ecologico nel suo ufficio, senza rendere alcuna formale segnalazione o denuncia sia delle pressioni, sia delle microspie rimosse, né all'interno della struttura aziendale, né all'autorità giudiziaria;
   tali gravi omissioni hanno riguardato anche il Ministero dell'economia e delle finanze, azionista unico di Consip, con ciò determinando precise violazioni di obblighi da statuto (articolo 11.7, che prevede rapporti trimestrali al Ministero dell'economia e delle finanze e al Ministro sull'andamento dell'amministrazione e della gestione) e codice etico (articolo 3.2), non essendosi attenuto alla prescrizione che impone di «operare nei rapporti con i terzi con imparzialità, trasparenza e correttezza, evitando di instaurare relazioni che siano frutto di sollecitazioni esterne o che possano generare un conflitto di interesse»;
   a fronte di tali comportamenti sconcertanti – per i quali già si profilano risvolti di responsabilità sociale dell'amministratore, nonché erariale e per danno all'immagine – nessun intervento è stato adottato dal socio unico di Consip nei confronti degli amministratori interessati, mentre si apprende che il Ministro interrogato avrebbe già riconfermato la fiducia all'amministratore delegato, nonostante questi gli abbia offerto la propria disponibilità a lasciare l'incarico –:
   se sia stato informato tempestivamente, a norma di statuto, delle gravi compromissioni dell'azione amministrativa in corso presso Consip e, in caso contrario, quali iniziative intenda adottare tenuto conto della violazione di espressi obblighi da statuto e codice etico, non essendo state fornite al Ministero dell'economia e delle finanze, agli organi societari e agli inquirenti le informazioni sulle pressioni che l'amministratore delegato di Consip ha riferito (solo ora) di avere ricevuto, e per quali ragioni il Ministro interrogato avrebbe rinnovato la fiducia all'amministratore delegato, anziché convocare l'assemblea per sollevarlo dall'incarico, sostituire tutto il consiglio d'amministrazione e adottare i provvedimenti richiesti in tale situazione. (3-02857)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gara d'appalto

aggiudicazione d'appalto

licenziamento