Legislatura: 17Seduta di annuncio: 725 del 17/01/2017
Primo firmatario: LOCATELLI PIA ELDA
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 17/01/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 17/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/01/2017 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) RISPOSTA GOVERNO 18/01/2017 Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 18/01/2017 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
DISCUSSIONE IL 18/01/2017
SVOLTO IL 18/01/2017
CONCLUSO IL 18/01/2017
LOCATELLI. –
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. – Per sapere – premesso che:
un anno fa, il ricercatore Regeni, dottorando a Cambridge, impegnato in uno studio sui sindacati egiziani, dopo essere scomparso al Cairo, nella notte del 25 gennaio 2016, venne ritrovato cadavere in un fosso pochi giorni dopo, il 3 febbraio 2016, lungo la strada che porta ad Alessandria, a venti chilometri dal centro della città;
in un primo momento, le autorità del Cairo hanno tentato di accreditare una serie di versioni false sulla morte: dall'incidente stradale al rapimento per furto da parte di una banda di criminali comuni, conclusasi con l'omicidio. L'autopsia eseguita a Roma ha, invece, confermato che il giovane è stato seviziato e torturato e che il decesso è avvenuto dopo una lunga e straziante agonia per le torture che gli erano state inflitte;
ai tentativi di depistaggio, agli omissis e agli ostacoli spesso frapposti dalle stesse autorità egiziane, alla reticenza ingiustificabile degli stessi docenti di Cambridge, in particolare della sua tutor, che non hanno voluto incontrare i magistrati italiani, si è aggiunta recentemente la testimonianza di Mohamed Abdallah, sindacalista degli ambulanti del Cairo oggetto di studio da parte di Regeni, il quale ha dichiarato di essere autore della denuncia del ricercatore italiano ai servizi di sicurezza ritenendolo una spia;
il Governo egiziano e lo stesso presidente Al Sisi continuano a negare qualsiasi responsabilità, ma lasciano intendere che al massimo si sarebbe trattato di un crimine compiuto da non meglio indicati servizi segreti deviati per colpire la credibilità dell'Egitto sul piano internazionale e i rapporti con l'Italia;
la collaborazione degli inquirenti italiani con la magistratura egiziana, fin qui proseguita a singhiozzo e non per volontà italiana, non ha prodotto sostanziali passi avanti e manca ancora una spiegazione credibile di quello che a tutti gli effetti può e deve essere classificato come un rapimento e un delitto di Stato contro un giovane senza alcuna colpa –:
quali iniziative il Governo intenda assumere nei confronti delle autorità egiziane affinché sia fatta luce sulle circostanze della scomparsa e della morte di Regeni, vengano assicurati alla giustizia i responsabili e venga garantito il rispetto dovuto all'Italia, in particolare se, ad un anno dal richiamo dell'ambasciatore Massari e dalla successiva nomina di Cantini, il Governo intenda riconsiderare l'opportunità del ritorno dell'ambasciatore in sede, allora richiamato come forma di protesta nei confronti delle autorità egiziane, per esercitare da vicino tutte le pressioni possibili per arrivare alla verità.
(3-02707)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):criminalita'
commercio ambulante
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