ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02705

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 725 del 17/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 17/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 17/01/2017
Stato iter:
18/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/01/2017
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2017
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 18/01/2017
Resoconto FITZGERALD NISSOLI FUCSIA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/01/2017

SVOLTO IL 18/01/2017

CONCLUSO IL 18/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02705
presentato da
FITZGERALD NISSOLI Fucsia
testo presentato
Martedì 17 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 18 gennaio 2017, seduta n. 726

   FITZGERALD NISSOLI. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . – Per sapere – premesso che:
   la legge 5 febbraio 1992, n. 91, all'articolo 17, regola i termini per il riacquisto della cittadinanza italiana;
   il termine inizialmente fissato di due anni per tale richiesta è stato prorogato per ben due volte, con la legge 22 dicembre 1994, n. 736, e successivamente, con l'articolo 2, comma 195, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
   dopo l'ultima proroga, scaduta il 31 dicembre 1997, non è più stato possibile riacquistare la cittadinanza, se non stabilendo la residenza sul territorio nazionale per almeno un anno;
   bisogna registrare che vi è stata una scarsa informazione diretta verso le comunità italiane all'estero, per cui molti aventi diritto non hanno usufruito del periodo di proroga;
   il testo di modifica della legge sulla cittadinanza votato dalla Camera dei deputati ma ancora all'esame del Senato della Repubblica, introdurrebbe, se definitivamente approvato, lo ius culturae e lo ius soli temperato, ma non contempla i casi di cittadini italiani, nati in Italia, che recatisi all'estero abbiano perso la cittadinanza, persone di chiara cultura italiana;
   vi è un'esigenza diffusa, dettata da motivazioni identitarie, di poter riacquistare la cittadinanza italiana tramite richiesta al consolato di riferimento, senza dover risiedere un anno in Italia, impossibile per chi lavora ed ha famiglia all'estero;
   in seguito ai cambiamenti avvenuti sul piano giuridico all'interno di Paesi di emigrazione italiana, i nostri già concittadini possono avere la doppia cittadinanza e, quindi, fare richiesta per il riottenimento di quella italiana; si tratta di Paesi con l'Italia cui intrattiene ottimi rapporti di amicizia e cooperazione, come gli Stati Uniti d'America;
   gli italiani all'estero rappresentano una risorsa importante, in termini di rete, per il nostro sistema-Paese –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere il Ministro interrogato per venire incontro alle esigenze di questi italiani di fatto che chiedono di riacquistare la cittadinanza italiana facendone espressa richiesta al consolato competente, senza dover soggiornare un anno sul territorio italiano. (3-02705)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nazionalita'

revisione della legge

cittadino della Comunita'