ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02683

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 721 del 10/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
Data firma: 10/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/01/2017
Stato iter:
11/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/01/2017
Resoconto GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2017
Resoconto CALENDA CARLO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 11/01/2017
Resoconto GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/01/2017

SVOLTO IL 11/01/2017

CONCLUSO IL 11/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02683
presentato da
GAROFALO Vincenzo
testo presentato
Martedì 10 gennaio 2017
modificato
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   GAROFALO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   i dati forniti dall'Euipo dimostrano come il nostro Paese, che costituisce un polo manifatturiero di eccellenza a livello mondiale, perda competitività ed occupati per la continua crescita del fenomeno legato alla contraffazione;
   il cosiddetto made in Italy, infatti, «perde» ogni anno circa 4,5 miliardi di euro nei settori di abbigliamento e calzature, 624 milioni di euro nella cosmetica, 520 milioni di euro sul fronte delle borse e delle valigie. Considerando poi la contraffazione alimentare, l'Italia subisce un danno enorme con una perdita economica pesantissima;
   questo fenomeno, che deriva dalla fabbricazione in Italia di prodotti contraffatti ma sempre più come assemblaggio di componenti contraffatte provenienti dall'estero, è diffuso su tutto il territorio del nostro Paese, con punte particolarmente elevate in Campania, Toscana, Lazio e Marche;
   la contraffazione causa danni ingenti sia alle aziende titolari dei diritti di proprietà industriale, sia ai lavoratori, perché toglie posti di lavoro e determina spesso lo sfruttamento del lavoro in nero, sia allo Stato per i danni erariali collegati all'evasione fiscale, sia ai consumatori, per i danni alla salute che prodotti confezionati con sostanze nocive spesso causano;
   tra l'altro, la contraffazione, oltre ad avere impatti negativi sotto il profilo macro e microeconomico, in quanto crea evidenti ostacoli allo sviluppo dell'economia italiana e alla crescita dell'occupazione, costituisce uno dei nuovi settori di attività illecite strettamente legati alla criminalità organizzata, sia internazionale che nazionale, che investe massicciamente in essa, attratta dai forti profitti e dai rischi limitati rispetto ad altri settori criminali, perché la consapevolezza presso l'opinione pubblica e le istituzioni della dannosità del fenomeno non è ancora adeguata; è quindi necessaria una ferma risposta sotto il profilo della prevenzione e della repressione;
   è, pertanto, necessario intervenire a livello interno ed europeo per sollecitare una risposta credibile e per affrontare il problema della contraffazione con la massima celerità, in modo da fornire adeguate risposte ai produttori ed ai consumatori, non tralasciando di intervenire anche attraverso azioni di educazione alla legalità, che deve partire dalla formazione dei giovani nelle scuole e dei consumatori –:
   quali iniziative intenda adottare, anche a livello europeo, per contrastare un fenomeno che colpisce in termini rilevanti l'Europa e, al suo interno, in maniera particolare il nostro Paese. (3-02683)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contraffazione

industria dell'abbigliamento

formazione professionale