ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02646

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 708 del 23/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: LOCATELLI PIA ELDA
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 22/11/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 22/11/2016
Stato iter:
23/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/11/2016
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 23/11/2016
Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 23/11/2016
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/11/2016

SVOLTO IL 23/11/2016

CONCLUSO IL 23/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02646
presentato da
LOCATELLI Pia Elda
testo di
Mercoledì 23 novembre 2016, seduta n. 708

   LOCATELLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
   vige in Turchia dopo il fallito colpo di Stato del 15 luglio 2016 lo stato di emergenza imposto fino al gennaio 2017 e che ha consentito, sulla base di accuse di complicità con Gülen, incursioni in case private, uffici, sedi di partito, divieti di viaggiare, arresti di giornalisti, la chiusura di stazioni radio, reti televisive, quotidiani, case editrici, il licenziamento di decine di migliaia di dipendenti statali, della scuola e dell'università, la rimozione di magistrati, vertici e quadri intermedi delle forze armate e della polizia, l'intimidazione di numerosi esponenti del mondo della cultura e del lavoro;
   il 20 maggio 2016 il Parlamento della Turchia ha approvato un emendamento costituzionale proposto dal partito di Governo Akp, guidato dal Presidente Recep Tayyip Erdogan, grazie al sostegno dell'opposizione nazionalista dell'Mhp, che prevede la revoca dell'immunità per i deputati sottoposti a indagine giudiziaria;
   ciò ha consentito di arrestare 12 dei 59 parlamentari dell'Hdp, il partito filocurdo, con accuse di terrorismo e sostegno al Pkk, il Partito comunista del Kurdistan, mentre lo stesso Erdogan ha più volte auspicato la rimozione dell'immunità per i deputati curdi, accusandoli di essere il braccio politico del Pkk;
   Selahattin Demirtas, parlamentare, avvocato, impegnato nella difesa dei diritti civili, Figen Yuksekdag, co-leader del Partito democratico dei popoli (Hdp), e altri dieci deputati sono detenuti nel carcere di Edirne, nel nord-est del Paese, carcere di massima sicurezza, che ospita terroristi, condannati per banda armata e crimini organizzati, ergastolani, con l'evidente obiettivo di isolarli completamente e trattarli alla stregua di terroristi;
   questo processo di involuzione antidemocratico e oscurantista avviene pochi mesi dalla conclusione dell'accordo con l'Unione europea per la gestione dei flussi migratori, soprattutto dalla Siria, che si basa sul riconoscimento della Turchia come «Paese terzo sicuro» o come «Paese di primo asilo» –:
   come il Ministro interrogato intenda agire, in sede internazionale ed europea, per sostenere attivamente ogni iniziativa politica finalizzata a far cessare i comportamenti liberticidi, favorire un completo riconoscimento dei diritti delle minoranze, a iniziare da quella curda, della libertà di parola e della manifestazione del pensiero in ogni sua forma e garantire un sistema giudiziario indipendente e un Parlamento forte e libero, ma facendo in modo da non accentuare l'isolamento della Turchia e non interrompere il percorso di integrazione europea, rischiando di allontanarla ulteriormente da una piena condivisione dei valori fondanti dell'Unione europea. (3-02646)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

partito politico

carcerazione

Unione europea