ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02554

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 692 del 14/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/10/2016
Stato iter:
24/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/01/2017
Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 24/01/2017
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/01/2017

SVOLTO IL 24/01/2017

CONCLUSO IL 24/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02554
presentato da
RICCIATTI Lara
testo presentato
Venerdì 14 ottobre 2016
modificato
Martedì 24 gennaio 2017, seduta n. 729

   RICCIATTI, MELILLA, QUARANTA, DURANTI, NICCHI, PIRAS, SCOTTO, FRATOIANNI, COSTANTINO, GIANCARLO GIORDANO e FRANCO BORDO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   i recenti eventi che hanno riguardato l'Italia hanno portato i Governi che si sono succeduti dall'estate del 2011 ad oggi ad intervenire sulla spesa pubblica, tanto è vero che molti dei provvedimenti sin oggi emanati hanno avuto come obiettivo quello di contenere la spesa e il debito pubblico;
   la ricerca degli sprechi ha portato al centro del dibattito economico l'efficienza, l'utilità e soprattutto il finanziamento di alcuni enti che fanno parte della pubblica amministrazione, tra i quali rientrano anche le camere di commercio, attualmente oggetto di un complesso processo di riforma rispetto al quale, come ben noto, sono state espresse molteplici criticità sia in sede parlamentare che extraparlamentare;
   con la legge di stabilità 2015 e, segnatamente, l'articolo 1, commi da 391 a 394, della legge n.  190 del 23 dicembre 2014, le camere di commercio sono state inserite nel sistema della tesoreria unica, con conseguente diminuzione secca di interessi attivi sulle giacenze bancarie che, per quanto risulta agli interroganti, ha comportato nel caso della camera di commercio del comune di Macerata una perdita secca di circa 170.000 euro di interessi attivi. In sostanza, si è passati, infatti, dal tasso di interesse che per scaglioni arrivava fino al 3 per cento lordo, ad un tasso di interesse stabilito dal Ministero dell'economia e delle finanze sulle giacenze di tesoreria unica che ad oggi corrisponde allo 0,001 per cento lordo in virtù del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 9 giugno 2016;
   appare incomprensibile come questo meccanismo produca perdita di proventi su disponibilità liquide del sistema camerale su cui lo Stato non opera, peraltro, alcun trasferimento –:
   se il Ministro interrogato sia conoscenza di quanto esposto in premessa e se non ritenga opportuno adottare, già nell'ambito della prossima manovra di bilancio 2017, ogni iniziativa normativa utile finalizzata all'esclusione del sistema camerale dall'applicazione delle disposizioni in materia di tesoreria unica dettate previste dalla legge di stabilità 2015, consentendo così alle camere di commercio di investire in conti correnti realmente fruttiferi le proprie disponibilità, così come avveniva prima del 2015. (3-02554)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

debito pubblico

camera di commercio