Legislatura: 17Seduta di annuncio: 565 del 09/02/2016
Primo firmatario: BRAGA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/02/2016 Resoconto BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 10/02/2016 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 10/02/2016 Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 10/02/2016
SVOLTO IL 10/02/2016
CONCLUSO IL 10/02/2016
BRAGA, BORGHI, REALACCI, BERGONZI, STELLA BIANCHI, BRATTI, CARRESCIA, COMINELLI, COVELLO, DE MENECH, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, MANFREDI, MARIANI, MARRONI, MASSA, MAZZOLI, MORASSUT, GIOVANNA SANNA, VALIANTE, ZARDINI, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
sempre più spesso si verificano in Italia situazioni anomale connesse all'alternarsi di eventi meteorologici estremi di grande intensità e violenza con periodi di forte siccità. Tali eventi sono senza dubbio legati ai cambiamenti climatici in corso e sollecitano politiche più efficaci e credibili sia sul fronte della mitigazione che sul fronte dell'adattamento agli stessi, conformemente agli impegni presi in sede internazionale e comunitaria dal nostro Paese;
come emerso anche nelle relazioni scientifiche conclusive alla COP21 di Parigi, non più tardi di due mesi fa, si assiste ad un costante incremento di eventi meteorologici estremi come pioggia, «monostagionalità» e tropicalizzazione con alternate siccità, neve, inondazioni e violente tempeste;
il riscaldamento globale, inoltre, mette seriamente a rischio la salute pubblica: le ondate di calore come quelle della scorsa estate hanno impatti sulla fascia più anziana della popolazione, che è sempre in aumento. Di fronte a un anno particolarmente caldo, come il 2015 con una temperatura di 1.42 gradi centigradi in più rispetto alla media, è perciò seriamente critica la situazione che si è verificata in molte parti d'Italia relativamente alla preziosa disponibilità di acqua anche durante i recenti mesi di dicembre e gennaio, sia per uso potabile che per uso agricolo;
come riportato dai quotidiani nazionali e dalle relazioni mensili delle principali Agenzie regionali per la protezione ambientale, il mese di dicembre 2015 si è chiuso con un calo del 91 per cento delle precipitazioni e spetta a gennaio 2016 il record di siccità. Il primo mese del 2016, infatti, è paragonabile – per pioggia caduta – a un caldo agosto. Evidenti, quindi, gli effetti in città per lo smog, con l'innalzamento dei livelli di polveri sottili, e nelle campagne, dove la natura è interessata da un inverno mai cominciato e che pare piuttosto una primavera inoltrata;
secondo l'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale, a causa della mancanza di precipitazioni, già nella prima metà del 2015 sono state 18 le grandi aree urbane ad aver oltrepassato i limiti di legge (soprattutto nell'area padana), e in altre 27 i giorni di sforamento sono stati tra i 10 e i 35;
a preoccupare sempre di più sono conseguentemente i livelli di laghi e fiumi, pericolosamente al di sotto della media stagionale. Il Po ha una portata d'acqua che di solito viene registrata in estate, almeno due metri al di sotto rispetto a gennaio 2015. È altresì grave anche nei laghi, che a fine gennaio si trovano prossimi ai minimi storici del periodo con il lago Maggiore che è al 17 per cento della sua capacità e il lago di Como che è addirittura sceso al 12 per cento, mentre quello di Garda al 33 per cento; sotto gli occhi di tutti l'insolito panorama delle montagne prive di neve con gravi danni all'industria del turismo invernale. Sui prati montani l'attività vegetativa dei fiori non si è quasi mai interrotta;
la ravvicinata ciclicità del fenomeno è significativa e preoccupante: 2003-2007-2012-2015 sono anni in cui la Penisola è stata coinvolta da penuria di precipitazioni con danni che si stimano superiori ai 14 miliardi di euro –:
quali iniziative il Ministro interrogato, per quanto di competenza e di concerto con gli altri Dicasteri competenti, intenda mettere in campo per affrontare la citata emergenza siccità, con particolare attenzione ai consumi d'acqua potabile e a quelli agricoli, correlandola alla concomitante emergenza smog delle nostre città. (3-01996)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ricerca medica
agenzia regionale
ricerca sull'ambiente