ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01842

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 518 del 10/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: BIANCOFIORE MICHAELA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/11/2015
Stato iter:
11/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/11/2015
Resoconto BIANCOFIORE MICHAELA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/11/2015
Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 11/11/2015
Resoconto BIANCOFIORE MICHAELA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/11/2015

SVOLTO IL 11/11/2015

CONCLUSO IL 11/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01842
presentato da
BIANCOFIORE Michaela
testo presentato
Martedì 10 novembre 2015
modificato
Mercoledì 11 novembre 2015, seduta n. 519

   BIANCOFIORE e BRUNETTA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l’Autostrada del Brennero s.p.a., in data 29 luglio 1999, aveva ottenuto l'affidamento della concessione dell'autostrada A22 Modena-Brennero e la medesima concessione prevedeva, quale data di naturale scadenza, il 30 aprile 2014;
   l'articolo 8-duodecies del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, come modificato dall'articolo 2, comma 202, della legge finanziaria per il 2010 (legge n. 191 del 2009), ha disposto, per le tratte autostradali in concessione con scadenza entro il 31 dicembre 2014, l'obbligo per l'Anas s.p.a., entro il 31 marzo 2010, di avviare le procedure ad evidenza pubblica per l'individuazione dei nuovi concessionari in ottemperanza alle norme europee e in pendenza di procedura d'infrazione;
   risulta da pubblicazioni che nell'estate 2011 venisse definito un bando di gara avente ad oggetto l'affidamento in concessione della costruzione e gestione dell'autostrada A22 Modena-Brennero;
   risulta da notizie rese pubbliche che il Consiglio di Stato, con sentenza del marzo 2014, abbia annullato il bando di gara citato;
   in virtù di tale pronuncia del Consiglio di Stato, risultava necessario avviare nuovamente il procedimento di gara per l'affidamento della concessione in questione;
   in conformità con la normativa nazionale e sovranazionale vigente, l'Autorità di regolazione dei trasporti provvedeva ad avviare – nell'aprile 2014 con delibera n. 23 del 2014 – la consultazione per lo schema di bando di gara relativo all'affidamento della concessione e gestione dell'autostrada Modena-Brennero A22;
   risulta che l'Autorità di regolazione dei trasporti abbia ricevuto osservazioni scritte ai quesiti di natura regolatoria di cui all'allegato A della delibera n. 23 del 2014 e che la stessa abbia di recente pubblicato le relative linee guida;
   la procedura di gara descritta non risulta, tuttavia, essere stata avviata e anzi, da articoli di stampa, risultano essere state attivate delle trattative tra il Governo italiano e la Commissione europea volte all'ottenimento della proroga dell'affidamento della concessione e gestione dell'autostrada A22 proprio alla società Autostrada del Brennero s.p.a., anche attraverso il meccanismo del cosiddetto affidamento in house;
   da alcuni articoli di stampa emerge un sospetto parallelismo tra l'affidamento diretto alla società A22 (partecipata dalle province autonome di Bolzano e Trento), attraverso l’escamotage di una riattribuzione ad una new.co costituita esclusivamente dagli stessi enti locali della concessione in house, e il voto di alcuni senatori espresso in occasione dell'esame di un rilevante provvedimento;
   la Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati ha recentemente «spacchettato» il nuovo codice degli appalti approvato al Senato della Repubblica e il nodo cruciale risulta essere proprio quello delle concessionarie autostradali, provocando il disappunto dell'Autorità nazionale anticorruzione, che attendeva pieni poteri sulla questione;
   risulta un singolare attivismo sulla questione presso la Commissione europea da parte del Sottosegretario agli affari regionali, che ha competenza diretta in merito;
   all'Autorità nazionale anticorruzione sono stati affidati i poteri di «vigilanza e controllo» sugli appalti, che, nel caso in questione, non sembrano essere stati esercitati, forse perché non messa adeguatamente a conoscenza dei fatti;
   la società Autostrada del Brennero s.p.a. incassa rilevanti pedaggi autostradali, anche dopo l'avvenuta scadenza della concessione e, a quanto risulta dai bilanci resi pubblici, non ha in corso investimenti significativi per migliorare la tratta in gestione;
   a quanto consta, la concessione in argomento non è della tipologia della cosiddetta convenzione unica, che, per le concessionarie che vi sono soggette, prevede un meccanismo di riconoscimento tariffario in funzione degli investimenti realizzati –:
   se il Ministro interrogato sia determinato a ricorrere al cosiddetto affidamento in house per la gestione dell'autostrada A22 e, in caso affermativo, quali siano stati i passaggi per l'approvazione di detta soluzione, se fra questi vi sia il previo assenso dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e dell'Autorità nazionale anticorruzione, le quali, in più occasioni, hanno manifestato la necessità che venga assicurata la massima trasparenza ed il principio nazionale e comunitario della concorrenza attraverso l'assegnazione della concessione scaduta tramite procedura ad evidenza pubblica, e se non intenda chiarire, nel caso di specie, il regime concessorio che regolamenta il rapporto tra ente concedente e società concessionaria, al fine di verificare se alla società Autostrada del Brennero s.p.a. sia riservato un trattamento tariffario di favore, sganciato da corrispondenti obblighi di realizzare investimenti, e se, a far data dalla scadenza della concessione, gli utili continuino ad essere incassati dalla società Autostrada del Brennero s.p.a., ovvero se siano acquisiti alle casse dello Stato, stante l'avvenuta scadenza della concessione. (3-01842)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pedaggio

concorrenza

gara d'appalto