ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01790

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 510 del 26/10/2015
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/09585
Abbinamenti
Atto 3/01787 abbinato in data 27/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 26/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/10/2015
Stato iter:
27/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 27/10/2015
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2015

DISCUSSIONE IL 27/10/2015

SVOLTO IL 27/10/2015

CONCLUSO IL 27/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01790
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo presentato
Lunedì 26 ottobre 2015
modificato
Martedì 27 ottobre 2015, seduta n. 511

   GALLINELLA e CIPRINI. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . – Per sapere – premesso che:
   con il sopraggiungere della stagione estiva la situazione dei pendolari italiani risulta ulteriormente compromessa a causa del malfunzionamento degli impianti di climatizzazione interni alle vetture;
   in queste settimane sono molte le denunce che arrivano da tutta Italia, in particolare gli interroganti segnalano quelle dell'Umbria e della Toscana che, attraverso l'intervento dei comitati dei pendolari, hanno scritto e ottenuto risposte ufficiali da Trenitalia circa il malfunzionamento dell'aria condizionata;
   la situazione nelle prime settimane di giugno 2015 è invivibile, tanto che molti pendolari chiamano il loro viaggi quotidiani «viaggi della speranza»: carrozze super riscaldate mentre fuori ci sono 30 gradi, carrozze in cui l'impianto funziona ma è difettoso e si assiste pertanto a perdite d'acqua che costringono i viaggiatori a viaggiare con l'ombrello aperto o ad abbandonare il proprio posto; vetture in cui alcune carrozze sono fornite di aria condizionata e altre no, carrozze in cui l'impianto funziona ma la temperatura è rigidissima (causando spesso problemi di salute ai pendolari), tutto questo senza andare a ricordare le porte inservibili – che spesso bloccano letteralmente i pendolari all'interno di una carrozza – i vagoni inadeguati, i bagni inutilizzabili;
   in particolare nelle risposte fornite al coordinamento comitati pendolari umbri, Trenitalia ha ribadito che, di norma, essa provvede ad una manutenzione preventiva sugli impianti di climatizzazione delle vetture; ma le operazioni del 2015 sono iniziate con un leggero ritardo sui tempi previsti per uno slittamento nell'assegnazione dell'appalto;
   è stato predisposto da Trenitalia, infatti, un crash program con una task force operativa 7 giorni su 7, che ha interessato tutte le vetture del parco circolante in Umbria (si tratta di circa 150 vetture), che avrebbe dovuto portare a dei risultati per la fine del mese di maggio 2015;
   la manutenzione e gestione degli impianti di climatizzazione dei treni regionali in circolazione nell'Umbria sono state affidate, come si evince ancora dalla risposta all'istanza del coordinamento pendolari umbri, da Trenitalia con un'apposita gara alla Mitsubishi electric klimat transportation, ma è evidente che ad oggi i risultati non sono all'altezza delle aspettative richieste e che anche la task force messa in atto non ha dato i risultati auspicati;
   relativamente al caso umbro si segnala inoltre, in particolare, che è stata più volte segnalata l'anomalia che la manutenzione ordinaria dei treni venga effettuata fuori regione (Ancona), che di fatto, a quando segnalato dal coordinamento pendolari, sembrerebbe non consono agli standard qualitativi che vengono dichiarati, tanto che più volte lo stesso coordinamento ha fatto presente la necessità dell'istituzione di una squadra di manutenzione, presso la stazione di Foligno, dove insistono già le Grandi officine di manutenzione di Ferrovie dello Stato italiane, proprio per effettuare la manutenzione a quei materiali che lì sostano, per poi effettuare dei treni sovraregionali sia su Roma, Firenze, Ancona, che relazioni interne alla regione, senza attendere che per la turnazione dei servizi tornino, dopo vari giorni, presso le officine di Ancona per le riparazioni;
   la situazione dell'Umbria è la stessa alla quale quotidianamente assistono i pendolari di tutta Italia, costretti a viaggiare in condizioni disastrose o a subire i ritardi e le soppressioni che spesso tali problemi nella manutenzione dei treni comportano –:
   se sia a conoscenza della situazione sopra descritta e se, nell'ambito delle proprie competenze, non ritenga di assumere iniziative affinché vengano salvaguardati gli standard qualitativi e la corretta manutenzione straordinaria e ordinaria, nonché le revisioni periodiche sia del materiale rotabile che dei servizi, quali anche quelli di climatizzazione, all'interno delle vetture utilizzate quotidianamente dai cittadini italiani. (3-01790)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

rete ferroviaria