Legislatura: 17Seduta di annuncio: 477 del 08/09/2015
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 04/09/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/09/2015
SOLLECITO IL 18/02/2016
SOLLECITO IL 06/06/2016
SOLLECITO IL 11/10/2016
SOLLECITO IL 16/10/2017
GALGANO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
la vicenda grave e assurda dell'incostituzionalità del bilancio 2014 della regione Piemonte decretata dalla sentenza 181 del 2015 della Corte costituzionale ha messo in evidenza come la politica non abbia ancora compreso che l'Italia può ripartire soltanto se ripartono le aziende;
il Governo Monti aveva predisposto il decreto «sblocca-debiti» proprio per restituire liquidità al tessuto imprenditoriale con una conseguente ricaduta sulla crescita stimata tra lo 0,5 per cento e lo 0,7 per cento del prodotto interno lordo ma la misura è stata «sabotata» dalle regioni e ora potrebbe trasformarsi in un boomerang che andrà a colpire, ancora una volta, i cittadini;
nel 2013 il Governo ha erogato anticipazioni per 23,7 miliardi di euro per permettere alle amministrazioni di saldare i debiti accumulati nei confronti di enti e imprese e, considerando il fatto che secondo la Corte dei conti l'80 per cento di questi fondi sono finiti in spesa corrente, si rischia di dover ripianare disavanzi milionari in diverse regioni, oltre al Piemonte;
dopo il fallimento di vent'anni di manovre incentrate sulla spesa pubblica che non hanno prodotto alcun effetto sulla crescita del Paese, è assurdo constatare come si siano destinate risorse stanziate per il tessuto imprenditoriale per produrre ulteriore spesa pubblica andando a pesare ancora sui conti pubblici –:
se intenda chiarire l'entità della vicenda, e fornire ogni elemento utile circa la reale condizione dei bilanci delle regioni che non hanno speso correttamente quelle risorse e le iniziative che si intendano intraprendere per evitare che la mancata destinazione dei fondi dello «sblocca-debiti» alle imprese vada a pesare sui conti pubblici e quindi sulle tasche dei cittadini. (3-01676)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prodotto interno lordo
debito