Legislatura: 17Seduta di annuncio: 443 del 16/06/2015
Primo firmatario: TARANTO LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 FOLINO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 LACQUANITI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 16/06/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/06/2015 Resoconto BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 17/06/2015 Resoconto GUIDI FEDERICA MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 17/06/2015 Resoconto TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 17/06/2015
SVOLTO IL 17/06/2015
CONCLUSO IL 17/06/2015
TARANTO, BENAMATI, ARLOTTI, BARGERO, BASSO, BINI, CANI, DONATI, FOLINO, GALPERTI, GINEFRA, IMPEGNO, LACQUANITI, MARTELLA, MONTRONI, PELUFFO, PORTAS, SCUVERA, SENALDI, TIDEI, VICO e CINZIA MARIA FONTANA. — Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
il Governo si appresta ad attuare una serie di azioni di sostegno all'innovazione del sistema industriale italiano finalizzate a rilanciare la produttività e colmare il gap tecnologico con i concorrenti europei;
a partire dal 25 e dal 30 giugno 2015, sarà possibile presentare sia le domande per il bando «Agenda digitale», volto a sostenere progetti in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell'economia del Paese, attraverso la creazione di un mercato digitale unico, sia per il bando «Industria sostenibile», per progetti finalizzati a perseguire un obiettivo di crescita sostenibile e promuovere un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde e più competitiva; per gli interventi sono stati stanziati, a valere sul fondo per la crescita sostenibile, complessivamente 400 milioni di euro;
a partire dal 1o luglio 2015 e fino al 25 settembre 2015, partiranno le domande di agevolazione per lo sviluppo dell'artigianato digitale e della manifattura sostenibile; l'intervento per il quale sono stati stanziati oltre 9 milioni di euro è finalizzato a sostenere programmi innovativi, localizzati sull'intero territorio nazionale e realizzati da reti di imprese, per la diffusione, la condivisione e lo sviluppo produttivo delle tecnologie di fabbricazione digitale;
sembrerebbe imminente la pubblicazione del decreto attuativo sul credito d'imposta per le attività di ricerca e sviluppo introdotto dalla legge di stabilità per il 2015 a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca in università o enti pubblici di ricerca o che assumono ricercatori o profili altamente qualificati;
un sintetico rapporto denominato «Industria 4.0», stilato dalla società di consulenza Roland Berger strategy consultants gmbh, sta riportando l'attenzione dei Governi europei sul tema, per far comprendere opportunità e rischi connessi alla rivoluzione digitale in corso;
secondo lo studio, l'Europa dovrebbe porsi l'obiettivo di tornare a rappresentare il 20 per cento di valore aggiunto nel settore manifatturiero, rispetto al 15 per cento attuale, attraverso investimenti pari a circa 1.300 miliardi di euro nei prossimi 15 anni – in media 90 miliardi di euro all'anno – che potrebbero portare ad un aumento occupazionale di circa il 6 per cento nei prossimi dieci anni;
per rafforzare l'azione intrapresa dal Governo, anche secondo il modello prospettato da «Industria 4.0», è necessario un processo di digitalizzazione capace di coinvolgere l'intera filiera industriale –:
quali siano, al riguardo, le valutazioni del Ministro interrogato e quali iniziative intenda intraprendere al fine di rafforzare le forme di cooperazione tra pubblico e privato nell'ambito della definizione dei piani operativi dei fondi strutturali per il 2014-2020. (3-01547)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):cooperazione tra imprese
mercato unico
progetto di ricerca