ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01111

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 314 del 21/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 21/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/10/2014
Stato iter:
22/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/10/2014
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2014
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 22/10/2014
Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/10/2014

SVOLTO IL 22/10/2014

CONCLUSO IL 22/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01111
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo presentato
Martedì 21 ottobre 2014
modificato
Mercoledì 22 ottobre 2014, seduta n. 315

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'imprenditore di Reggio Calabria Tiberio Bentivoglio si è ribellato alla ’ndrangheta, rifiutandosi di pagare il pizzo e denunciando i suoi estorsori, nel frattempo condannati;
   dal 1992 è testimone di giustizia ma ha continuato a subire minacce, attentati, danneggiamenti e persino un tentato omicidio che oggi lo costringe a vivere sotto scorta;
   la sua attività imprenditoriale è ormai ad un passo dal fallimento, dopo che prima ben tre attentati dinamitardi ed incendiari hanno devastato il suo negozio e il magazzino, mandando in fumo milioni di euro di merci, poi seguito da un crollo del fatturato pari al 75 per cento, visto il sensibile calo di clienti, dovuto alla paura di frequentare il suo negozio;
   a tutto ciò si sono aggiunti lo sfratto esecutivo dai locali del negozio, Equitalia che gli ha notificato l'imminente vendita all'asta della sua casa e le banche che non gli accordano più alcun credito;
   il debito con Equitalia deriva dal mancato pagamento dei contributi Inps per i suoi dipendenti, scelta che l'imprenditore ha fatto pur di non licenziarli, in una Calabria dove la disoccupazione tocca cifre da capogiro;
   la legge 23 febbraio 1999, n. 44, nata con l'intento di proteggere le vittime delle richieste estorsive e dell'usura, prevedendo a tal fine anche l'istituzione di un fondo per i risarcimenti, ha dimostrato, con riferimento al caso di specie, tutte le sue lacune, sia per quanto riguarda la lentezza dei tempi per la concessione dei benefici economici, sia per l'esiguità degli stessi (all'imprenditore in questione sono stati versati appena sedicimila euro), sia per i tempi di sospensione dei procedimenti esecutivi a carico dei beneficiari della legge, troppo limitati nel tempo –:
   quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere con riferimento al caso dell'imprenditore di cui in premessa e quali strumenti, anche normativi, intenda adottare al fine di tutelare compiutamente le vittime della criminalità organizzata che aiutano lo Stato nella lotta contro la stessa. (3-01111)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto alle vittime

vittima

vendita all'asta