ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 282 del 26/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: DE GIROLAMO NUNZIA
Gruppo: NUOVO CENTRODESTRA
Data firma: 26/08/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/08/2014
Stato iter:
16/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2016
Resoconto BELLANOVA TERESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/02/2016
Resoconto DE GIROLAMO NUNZIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/02/2016

SVOLTO IL 16/02/2016

CONCLUSO IL 16/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01005
presentato da
DE GIROLAMO Nunzia
testo presentato
Martedì 26 agosto 2014
modificato
Martedì 16 febbraio 2016, seduta n. 570

   DE GIROLAMO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   sul Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse – anno LV n. 3 – del 31 marzo 2011 del Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per l'energia – Direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche – Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse, è stata pubblicata l'istanza di permesso di ricerca di idrocarburi in terra presentata in data 28 febbraio 2011 dalla società Delta Energy LTD, con sede presso studio legale Turco – Roma, Viale G. Rossini, 9 (cap 00198);
   tale istanza di permesso, denominata «Pietra Spaccata», interessa la regione Campania, in particolar modo la provincia di Benevento ed i seguenti comuni: Baselice, Campolattaro, Casalduni, Castelpagano, Castelvetere in Val Fortore, Circello, Colle Sannita, Foiano di Val Fortore, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Molinara, Morcone, Pago Veiano, Pesco Sannita, Pontelandolfo, Reino, San Giorgio La Molara, San Marco dei Cavoti, per un totale di superficie pari a 333,30 chilometri quadrati;
   in data 2 aprile 2012 è stata inoltre presentata un'ulteriore istanza per il rilascio del permesso di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato convenzionalmente «Case Capozzi», pubblicato sul Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse – anno LVI – n. 5 del 31 maggio 2012, con conseguente interessamento di altri comuni della provincia di Benevento ed anche della provincia di Avellino;
   contro i progetti di esplorazione e trivellazione dei progetti «Pietra Spaccata» (che ha già ottenuto l'autorizzazione della commissione regionale via, ovvero di valutazione di impatto ambientale) e «Case Capozzi», gli amministratori degli enti locali interessati, nonché i vertici delle comunità montane allo stesso modo coinvolte, hanno predisposto un protocollo di intenti nonché ratificato alla società Delta Energy LTD, in data 3 aprile 2013, il già preannunciato ricorso al Capo dello Stato il quale, sentito il parere vincolante del Consiglio di Stato, procederà ad adottare una decisione in merito;
   il protocollo dei sindaci, con la presentazione dei danni per il territorio del Sannio derivante da un'ipotetica opera di trivellazione, ha surrogato le deficienze e le superficiali mancanze degli enti preposti sottolineando che, in forza del principio dell'alternatività del processo amministrativo – codificato dall'articolo 8, comma secondo, del decreto del Presidente della Repubblica n. 1199 del 1971 – il ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere proposto unicamente quando l'atto non sia stato già impugnato con ricorso giurisdizionale;
   il protocollo di intenti, redatto da uno studio legale, da sempre sensibile alle problematiche relative alla tutela dell'ambiente, ha ora intenzione di attivarsi anche in via amministrativa, al fine di presentare ricorso al difensore civico della regione Campania;
   il rischio che l'attività di trivellazione e di ricerca di idrocarburi possa ingenerare fenomeni sismici nel territorio del Sannio e dell'Irpinia è confermato dai risultati ottenuti dalla ricerca della Commissione Ichese, pubblicata dall'amministrazione regionale dell'Emilia-Romagna: tale ricerca ha evidenziato un nesso di causalità tra le attività di trivellazioni ed i fenomeni sismici che hanno interessato la regione Emilia-Romagna nel 2012, confermando che tale rischio può essere esteso a tutta la fascia appenninica, compresa quindi la zona del Sannio interessata dai progetti di ricerca di idrocarburi –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti illustrati in premessa;
   se non si ritenga di dover adottare urgenti provvedimenti allo scopo di valutare l'opportunità di effettuare operazioni di trivellazione in una zona, quale quella del Sannio, fragile dal punto di vista geo-morfologico, nonché soggetta da sempre ad attività di natura tellurica;
   se non si ritenga di dover valutare con attenzione i risultati delle ricerche della Commissione Ichese che ha stabilito come vi siano dei nessi di causalità tra le operazioni di trivellazione e di ricerca di idrocarburi e le attività sismiche, specie in territori già soggetti a fenomeni di natura tellurica;
   se non si ritenga di convocare un tavolo tecnico con gli amministratori degli enti locali interessati, al fine di analizzare più attentamente le criticità del progetto di trivellazione, con l'acquisizione di maggiori informazioni sulla natura delicata e fragile del territorio del Sannio. (3-01005)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

idrocarburo

progetto di ricerca

impatto ambientale