ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00758

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 208 del 09/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/04/2014
Stato iter:
05/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015
Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 05/02/2015
Resoconto COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

SOLLECITO IL 15/05/2014

SOLLECITO IL 25/06/2014

DISCUSSIONE IL 05/02/2015

SVOLTO IL 05/02/2015

CONCLUSO IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00758
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo presentato
Mercoledì 9 aprile 2014
modificato
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   COZZOLINO e DA VILLA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 8 aprile 2014, presso gli uffici della questura di Marghera nella città di Venezia, 25 profughi di nazionalità straniera si sono resi irreperibili dopo essere fuggiti dal pullman che, dalla Sicilia, ha trasportato a Venezia un totale di 40 migranti. Fuga avvenuta nel momento in cui stavano per entrare nella questura di Marghera;
   i 40 profughi erano stati trasferiti dalla Sicilia per essere ospitati in parte a Mestre e in parte nel comune di Mira. Il trasferimento, a quanto dichiarato dai rappresentanti delle amministrazioni comunali di Venezia e di Mira, è stato contrassegnato da gravi carenze di natura organizzativa e comunicativa da parte degli uffici preposti del Ministero dell'interno. L'arrivo dei profughi da ospitare è stato comunicato ufficialmente ai comuni di Venezia e Mira solo a poche ore dall'arrivo del pullman che li trasportava;
   in particolare, per quanto riguarda il comune di Mira, la prefettura nei mesi precedenti aveva chiesto ai comuni della Riviera del Brenta chi fosse disponibile ad ospitare i migranti da trasferire. Poiché nessuna delle amministrazioni comunali ha dato la propria disponibilità, la prefettura ha scavalcato le amministrazioni stesse rivolgendosi direttamente alle cooperative che si occupano di accoglienza, tra le quali ha dato la propria disponibilità la cooperativa Città Solare che gestisce l'ostello in località Giare;
   oltre che nel rapporto con le amministrazioni interessate, le carenze organizzative relative al trasferimento dei 40 profughi sembrano emergere anche dal fatto che soli due agenti di polizia erano stati destinati alla scorta e al controllo dei migranti trasportati, senza che fosse stato organizzato alcun dispositivo coordinato di tutela in grado di far fronte ad eventuali emergenze, come è poi stato dimostrato dalla fuga e dall'irreperibilità di ben 25 persone;
   per quanto riguarda il comune di Mira, in serata non era ancora stata comunicata la provenienza precisa dei profughi in modo tale da poter richiedere un mediatore, ne si sapeva se erano presenti donne e bambini;
   l'episodio, oltre che preoccupante per le lacune che sembrano emergere sul fronte organizzativo da parte delle strutture preposte del Ministero dell'interno, rischia fortemente di mettere a rischio la sicurezza della popolazione residente dal momento che sono a piede libero ben venticinque persone non identificate e senza alcun permesso di soggiorno –:
   quali misure intenda adottare il Ministro interrogato al fine di chiarire la dinamica della sconcertante vicenda ed accertare le eventuali responsabilità al fine di adottare adeguati provvedimenti.
(3-00758)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

VENEZIA,VENEZIA - Prov,VENETO

EUROVOC :

diritto di soggiorno

amministrazione locale

migrante

profugo