Legislatura: 17Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 03/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/12/2013 Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 04/12/2013 Resoconto BRAY MASSIMO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 04/12/2013 Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 04/12/2013
SVOLTO IL 04/12/2013
CONCLUSO IL 04/12/2013
BRUNETTA. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 luglio 2011, è stato dichiarato lo stato di emergenza ambientale nel territorio della provincia di Roma fino al 31 dicembre 2012, in relazione alla programmata chiusura della discarica di Malagrotta e alla conseguente necessità di individuare soluzioni alternative per lo smaltimento dei rifiuti;
tra le diverse soluzioni rientra l'ipotesi di realizzare una discarica per rifiuti urbani in località Falcognana, all'interno del quadrante Ardeatina-Laurentina, che per gran parte è sottoposto dal gennaio 2010 a vincolo paesaggistico con la «dichiarazione di notevole interesse pubblico», emessa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ai sensi dell'articolo 136 del decreto legislativo n. 42 del 2004, e successive modifiche, con decreto ministeriale del 25 gennaio 2010;
nell'area sono presenti, inoltre, siti di altissimo pregio, come l'area monumentale del Santuario del Divino Amore (a circa un chilometro di distanza dal sito individuato per la discarica), luogo di culto famoso in tutto il mondo, che attira giornalmente migliaia di pellegrini ed è sottoposto a vincolo monumentale, nonché aree archeologiche e dimore storiche di straordinario valore;
gran parte della località Falcognana è, inoltre, ricompresa all'interno del parco regionale di Decima-Malafede, istituito con la legge regionale 6 ottobre del 1997, n. 29;
in data 17 settembre 2013, il Ministro interrogato, rispondendo ad un'interpellanza dell'interrogante, ha dichiarato che l'area dove dovrebbe sorgere la discarica per rifiuti urbani, quale trasformazione di un preesistente impianto per lo smaltimento dei rifiuti derivanti da rottamazione delle auto, è definita «paesaggio agrario di rilevante valore, in quanto caratterizzato, ai sensi dell'articolo 12 delle prescrizioni d'uso allegate al decreto, da una notevole vocazione agricola, di grande estensione, profondità e omogeneità, con un rilevante valore paesistico per l'eccellenza dell'assetto percettivo, scenico e panoramico». Le citate prescrizioni prevedono, in tali casi, il rispetto di una serie di vincoli con riferimento al recupero e ampliamento delle discariche già esistenti;
in particolare, il Ministro interrogato in quella occasione ha ricordato che la tabella B del citato articolo 12 delle prescrizioni d'uso consente, con riferimento alle discariche collocate in tale perimetro, la possibilità di procedere ad interventi modificativi e di recupero delle stesse solo previa valutazione di compatibilità con i valori riconosciuti del paesaggio agrario e subordinatamente alla realizzazione di misure ed opere di miglioramento della qualità paesaggistica del contesto e, viceversa, che la realizzazione di nuove discariche non è consentita;
ogni opera modificativa, pertanto, deve essere sottoposta a preventiva valutazione di compatibilità paesaggistica, alla stregua dei valori paesaggistici tutelati e di tutti i criteri definiti nel vincolo citato del 2010. Valutazione che dovrà esprimersi nei provvedimenti autorizzativi del competente soprintendente, ai sensi dell'articolo 146 del codice dei beni culturali e del paesaggio;
nel sito individuato in località Falcognana sono in corso da diverse settimane lavori di ampliamento e di sbancamento delle aree utilizzate per lo smaltimento del fluff automobilistico;
secondo quanto riportato da recenti notizie di stampa, ad esempio sul quotidiano la Repubblica del 2 dicembre 2013, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in una lettera inviata a regione, comune e IX municipio, ha richiesto la sospensione dei lavori nella discarica di Falcognana, in quanto sono in corso opere di adeguamento non provviste delle necessarie autorizzazioni e in contrasto con i vincoli di tutela del paesaggio e dei beni archeologici e architettonici –:
quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, intenda porre in atto al fine di garantire l'immediata sospensione di lavori non autorizzati, nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie, con particolare riferimento alla tutela del paesaggio e dei beni archeologici e architettonici, e di ottenere, ove ne ricorrano i presupposti, anche attraverso il ricorso alle autorità preposte, il sequestro dell'area e dell'impianto di smaltimento.
(3-00493)
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