ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00417

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 111 del 05/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 05/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/11/2013
Stato iter:
06/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/11/2013
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2013
Resoconto DE GIROLAMO NUNZIA MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 06/11/2013
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2013

SVOLTO IL 06/11/2013

CONCLUSO IL 06/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00417
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo presentato
Martedì 5 novembre 2013
modificato
Mercoledì 6 novembre 2013, seduta n. 112

   PASTORELLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   come è noto, in attuazione del piano europeo di azione per il settore dell'olio di oliva, la Commissione europea nel mese di marzo 2013 ha adottato il regolamento n. 299, introducendo, per coloro che detengano a fini professionali o commerciali partite d'olio d'oliva, l'obbligo di iscrivere in un apposito registro le entrate e le uscite per ogni singola categoria di oli detenuta;
   dinanzi a tale evoluzione del quadro normativo sovranazionale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a quanto risulta all'interrogante, sta provvedendo ad elaborare, previo coinvolgimento della conferenza Stato-regioni, un decreto ministeriale di esecuzione della citata normativa europea. Ed a tal riguardo parrebbe che, secondo la futura disciplina attuativa, saranno soggetti all'obbligo di tenuta di tale registro non solo i frantoiani ed i commercianti d'olio, ma anche gli olivicoltori;
   a ciò si aggiunga che la disciplina nazionale sin dal 1999 (decreto del Presidente della Repubblica n. 503 del 1999) prevede per tutti i produttori di oli vergini la tenuta e l'aggiornamento di un fascicolo aziendale, dispensando da tale obbligo solo coloro che producono un quantitativo irrisorio di olio (200 chili);
   la confusione che scaturisce da tale sovrapposizione di registri e fascicoli non incoraggia, ma dissuade i piccoli olivicoltori dal curare i propri oliveti ed i vincoli burocratici troppo stretti certamente comporteranno una produzione e commercializzazione sregolata degli oli italiani;
   è evidente che adeguati controlli fiscali e qualitativi siano necessari e, con riferimento al ruolo di monitoraggio finora svolto dai frantoi oleari, anche suscettibili di espansione, ma per fare ciò la stessa disciplina europea non sembra tutelare adeguatamente gli olivicoltori –:
   se non ritenga di dover chiarire i criteri in base ai quali si darà attuazione alla presente disciplina europea, al fine di rendere meno onerose per i piccoli olivicoltori la coltivazione e la raccolta delle olive, costituendo tale pratica un concreto strumento di presidio e salvaguardia nel territorio italiano. (3-00417)
(5 novembre 2013)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

coltivatore

coltura oleaginosa

controllo fiscale

oleicoltura

raccolto

commercializzazione