ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00313

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 78 del 17/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/09/2013
Stato iter:
18/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/09/2013
Resoconto ZAN ALESSANDRO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2013
Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 18/09/2013
Resoconto ZAN ALESSANDRO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/09/2013

SVOLTO IL 18/09/2013

CONCLUSO IL 18/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00313
presentato da
ZAN Alessandro
testo presentato
Martedì 17 settembre 2013
modificato
Mercoledì 18 settembre 2013, seduta n. 79

   ZAN e DI SALVO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   nel piano industriale vigente del Monte dei paschi di Siena, depositato preso l'Eba (Ente bancario europeo), del 19 dicembre 2012 sarebbe prevista una riduzione degli organici di circa 4.900 persone entro il 2015;
   di queste, 900 cessazioni sarebbero legate alla vendita di Biverbanca, 270 circa derivano da pensionamenti e 1.660 da esodi, 1.110 da esternalizzazioni del back office (destinate ad aumentare una volta reso pubblico il nuovo piano industriale sottoposto al vaglio di Almunia), che investono circa: 140 persone a Padova, 180 persone a Mantova, 110 persone a Milano, 160 persone a Siena, 160 persone a Roma, 180 persone a Lecce, 180 a Firenze;
   sono già stati licenziati 140 dirigenti a fronte di nuovi dirigenti assunti con contratti molto più onerosi, come risulta da fonti sindacali;
   nel piano industriale vigente è previsto che la cifra spesa per il servizio degli «esternalizzati» sia tra i 70 e gli 80 milioni di euro. Mentre il solo costo del lavoro esportato è di 90 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere i costi di gestione (presumibilmente pari a 20-25 milioni di euro). L'eventuale azienda acquirente lavorerebbe, quindi, in perdita;
   non si prevedono sufficienti tutele in caso di fallimento o licenziamenti da parte dell'azienda prenditrice;
   l'unica garanzia efficace per i lavoratori «esternalizzati» sarebbe una lettera individuale di riassunzione in Monte dei paschi di Siena;
   a queste condizioni, a parere degli interroganti, l'esternalizzazione sembra più che altro un licenziamento delegato ad un altro soggetto;
   inoltre, questa è una vicenda che subisce aggiornamenti quotidiani e si prevede da parte dei sindacati che la ricaduta sul personale della banca sia destinata ad essere ancora più pesante. Si è, infatti, in attesa di conoscere i dati contenuti nel nuovo piano industriale (che ancora non è stato reso pubblico), che è già stato soprannominato un piano «lacrime e sangue» e che verrà approvato in consiglio d'amministrazione del Monte dei paschi di Siena in data 24 settembre 2013, sulla base delle nuove richieste che vengono dall'Europa per giustificare il prestito di circa 4 miliardi di euro fatto dallo Stato attraverso i «Monti bond» al Monte dei paschi di Siena –:
   quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per salvaguardare l'occupazione nei confronti del personale del Monte dei paschi di Siena individuato in esubero, in special modo per quello destinato all'esternalizzazione. (3-00313)
(17 settembre 2013)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

EUROVOC :

politica industriale

programma d'azione

soppressione di posti di lavoro

politica occupazionale

esternalizzazione

licenziamento

banca