ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 49 del 09/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 09/07/2013
Stato iter:
10/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/07/2013
Resoconto BRUNETTA RENATO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/07/2013
Resoconto LETTA ENRICO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 10/07/2013
Resoconto BRUNETTA RENATO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/07/2013

SVOLTO IL 10/07/2013

CONCLUSO IL 10/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00192
presentato da
BRUNETTA Renato
testo presentato
Martedì 9 luglio 2013
modificato
Mercoledì 10 luglio 2013, seduta n. 50

   BRUNETTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
   da un primo consuntivo sulla tempistica seguita nel procedere al pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni fornito dal Ministero dell'economia e delle finanze il 5 luglio 2013 emerge che i termini previsti dal decreto-legge n. 35 del 2013 sono stati rispettati solo in misura modesta;
   le responsabilità sono da attribuire principalmente agli enti locali, alle regioni, alle province autonome, agli enti del servizio sanitario nazionale e alle amministrazioni dello Stato titolari delle singole procedure, ma è mancata una forte azione coordinatrice a livello centrale per monitorare l'intero procedimento ed intervenire tempestivamente sui soggetti preposti;
   si corre il rischio che alla fine dell'anno 2013 gli obiettivi che si erano prefissati in termini di maggiore liquidità per le aziende non saranno conseguiti;
   dal successo dell'azione, che dovrebbe essere accelerata per consentire di effettuare nel secondo semestre del 2013 anche i pagamenti inizialmente previsti per il 2014, dipende un cambiamento delle aspettative degli imprenditori, capace di anticipare i tempi di una possibile ripresa;
   fallire questo obiettivo avrebbe conseguenze negative anche a livello europeo, in quanto dimostrerebbe che la fiducia riposta dalla Commissione europea, che ha consentito una deroga, seppur limitata, al patto di stabilità, nelle capacità gestionali del nostro Paese era mal riposta;
   per evitare tutto quanto sopra esposto è necessario recuperare rapidamente il tempo perduto, con un'azione di impulso rispetto a tutti i soggetti coinvolti nell'operazione –:
   quali iniziative il Governo intenda mettere in atto per rimediare ai ritardi e alle inefficienze evidenziate nelle premesse. (3-00192)
(9 luglio 2013)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

pubblica amministrazione

debito