ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01906

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 846 del 01/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 01/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 01/08/2017
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 01/08/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 01/08/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/08/2017
Stato iter:
29/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/09/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/09/2017
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 29/09/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/09/2017

SVOLTO IL 29/09/2017

CONCLUSO IL 29/09/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01906
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo presentato
Martedì 1 agosto 2017
modificato
Venerdì 29 settembre 2017, seduta n. 861

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   la società Wartsila spa è una società specializzata nella metalmeccanica e in tecnologie marine, con sede centrale in Finlandia, che ha una importante rilevanza nel tessuto economico del Friuli Venezia Giulia;
   la società Wartsila spa è stata notevolmente supportata dalla regione Friuli Venezia Giulia e dal Governo che hanno partecipato anche recentemente ai tavoli di trattativa per evitare esuberi nello stabilimento di Trieste;
   la società Wartsila spa, per evitare licenziamenti, si è vista assegnare 900.000 euro dalla regione Friuli Venezia Giulia e 2,8 milioni di euro dal Governo, risorse provenienti dal fondo per la crescita sostenibile, per sostenere il progetto di sviluppo da parte della società di tecnologie innovative nella unità produttiva di Trieste;
   in tale contesto, si inserisce la vicenda di Sasha Colautti, dipendente della Wartsila spa nello stabilimento di Trieste, ex dirigente della Fiom, ora dirigente dell'Usb, che dopo il termine di un periodo di distacco sindacale, con la Fiom, ha chiesto all'azienda di rientrare in fabbrica;
   l'ufficio del personale della Wartsila spa ha comunicato nella mattina del 6 giugno 2017, a Sasha Colautti, che sarebbe rientrato in fabbrica ma non nella sede di Trieste bensì nella sede di Taranto che dista circa 1.000 chilometri, in quanto la sede di Bagnoli non era disponibile a seguito della ristrutturazione degli organici;
   a giudizio degli interpellanti il mancato rientro del lavoratore nella sede di Trieste e il suo trasferimento a Taranto ovvero a circa mille chilometri di distanza, con la motivazione addotta, colpisce di fatto un lavoratore scomodo, impegnato sindacalmente, evidenziando una condotta da parte dell'azienda che appare del tutto in contrasto con i diritti sindacali senza alcuna giustificazione plausibile e dando luogo a un trasferimento che non può non essere letto come arbitrario e punitivo;
   il 3 luglio 2017 si è svolta l'udienza presso il tribunale di Taranto con la richiesta al giudice del reintegro di Sasha Colautti nella sede di Trieste; il giudice, a quanto consta agli interpellanti, ha rinviato a settembre 2017 la discussione;
   l'Usb ha promosso una serie di mobilitazioni a sostegno e a difesa di Sasha Colautti; una partecipata manifestazione si è tenuta il 24 giugno 2017 a Trieste per chiedere il ritiro del trasferimento e il ritorno in fabbrica nella sede di Trieste di Sascha Colautti –:
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza dei fatti citati in premessa e quali siano i suoi orientamenti in proposito;
   quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per favorire il rientro nello stabilimento di Trieste di Sascha Colautti, nel rispetto delle disposizioni vigenti, ed evitare comportamenti aziendali come quelli messi in atto dalla società Wartsila spa nei confronti del citato dirigente sindacale, che a giudizio degli interpellanti ledono i diritti sindacali e paiono dettati da motivazioni politiche.
(2-01906) «Pellegrino, Fratoianni, Airaudo, Placido».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

motivazione politica

sviluppo sostenibile