ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 726 del 18/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIMBRO ELEONORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
ALLI PAOLO AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'ITALIA 18/01/2017
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 18/01/2017
LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
BERSANI PIER LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 18/01/2017
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 18/01/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
MONACO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
SPERANZA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
FIORONI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
RABINO MARIANO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 18/01/2017
LIBRANDI GIANFRANCO CIVICI E INNOVATORI 18/01/2017
VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI 18/01/2017
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/01/2017
GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 18/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/01/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/01/2017
Stato iter:
27/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/01/2017
Resoconto CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 27/01/2017
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 27/01/2017
Resoconto CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/01/2017

SVOLTO IL 27/01/2017

CONCLUSO IL 27/01/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01601
presentato da
CIMBRO Eleonora
testo presentato
Mercoledì 18 gennaio 2017
modificato
Venerdì 27 gennaio 2017, seduta n. 731

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   fondata nel 1881, la Franco Tosi Meccanica s.p.a. è un'azienda leader a livello internazionale per l'ingegnerizzazione, produzione e vendita turbine a vapore e turbine idrauliche, inserita in un mercato che prevede per il futuro una forte e continua crescita soprattutto nei Paesi emergenti. Purtroppo, la fallimentare gestione dell'azienda degli ultimi trent'anni ha portato un crollo della produzione e conseguentemente dell'occupazione, la quale è passata dai 6.000 lavoratori degli anni settanta ai 180 attuali;
   nel corso di questa legislatura, numerosi sono stati gli atti di sindacato ispettivo presentati, gli incontri al Ministero tra proprietà e rappresentanze sindacali, così come le rassicurazioni ministeriali; numerosi sono stati, altresì, i piani e i progetti messi in campo al fine di salvaguardare la storica azienda legnanese;
   recentemente, la proprietà ha manifestato la volontà di trasferimento dell'azienda a Burago Molgora, in Brianza, là dove ha sede la Bruno Presezzi, azienda principale del proprietario della Tosi, Alberto Presezzi;
   quest'ultimo ha più volte sostenuto che, senza il sostegno promesso dai Governi in questi difficilmente avrebbe potuto lasciare la sede a Legnano, sostenendo altresì di aver presentato un inattuabile programma di investimento, visto il «supporto irrisorio» giunto da Roma;
   il trasferimento della sede porterebbe un'auspicabile riduzione dei costi, a fronte però di un impoverimento del tessuto economico dell'alto milanese. Ignote sono poi le eventuali ripercussioni sui 180 lavoratori coinvolti, i quali, in virtù del precedente accordo stipulato tra proprietà e sindacati, avevano già contribuito a scongiurare il fallimento dell'azienda, a prezzo di grandi sacrifici;
   al riguardo, la FIOM lombarda ha chiesto esplicitamente alla proprietà il rispetto degli impegni presi con l'accordo firmato il 18 maggio 2015 durante un incontro tra il commissario straordinario della Tosi, Andrea Lolli, lo stesso Presezzi, e i rappresentanti sindacali: accordo nel quale la società confermava «il ruolo strategico del rilancio dell'attività aziendale nella sede storica di Legnano che intende mantenere quale polo produttivo di riferimento della società»;
   rimarcando come «in nessun accordo era ventilata l'ipotesi di aiuti da parte del ministero». Il Ministero è invece garante del «preciso impegno preso dalla proprietà» al momento dell'acquisizione dell'azienda, per mantenere aperto il sito legnanese;
   delicata è la situazione generale del compatto metalmeccanico in Lombardia: il 2016 si è chiuso infatti con quasi 5.000 licenziamenti, dato che dimostra il difficile momento del settore e la precaria condizione dei metalmeccanici;
   nonostante questo, nell'ultimo incontro del 12 gennaio 2017 la proprietà ha sostenuto che le prospettive per l'azienda sono buone, e il 2016 chiuderà con un utile. Così come confortanti sono le prospettive di lavoro, dovendo entro giugno rientrare 17 lavoratori dalla mobilità –:
   se il Governo intenda convocare in tempi celeri un tavolo di confronto con proprietà e rappresentanze sindacali;
   quali azioni il Governo intenda mettere in atto al fine di garantire la permanenza dell'azienda sul territorio legnanese, nella sua sede storica.
(2-01601) «Cimbro, La Marca, Gnecchi, Alli, Porta, Marantelli, Falcone, Placido, Lauricella, Bersani, Rondini, Grimoldi, Arlotti, Epifani, Stumpo, Scanu, Monaco, Speranza, Pollastrini, Bazoli, Fiano, Brandolin, Fioroni, Rabino, Librandi, Vargiu, Damiano, Giuliani, Galperti, Centemero, Guerra, Pagano».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasferimento d'impresa

fallimento

accesso all'occupazione