Legislatura: 17Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Primo firmatario: DALLAI LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DONATI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 DI LELLO MARCO MISTO-MOVIMENTO PPA-MODERATI 05/12/2016 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/01/2017 Resoconto DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 13/01/2017 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 13/01/2017 Resoconto DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 13/01/2017
SVOLTO IL 13/01/2017
CONCLUSO IL 13/01/2017
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze per sapere – premesso che:
il servizio dei treni intercity rappresenta, per un'ampia e diversificata fascia di utenza su tutto il territorio nazionale, un mezzo di trasporto pubblico fondamentale per garantire il diritto alla mobilità ai cittadini che sono costretti quotidianamente ad affrontare spostamenti, per motivi di lavoro, studio o salute;
nonostante ciò, sono molti i disservizi, a cui sono sottoposti giornalmente i passeggeri che viaggiano sui treni intercity, tra cui: lunghi tempi di percorrenza; mancanza di puntualità; soppressione senza preavviso delle corse; carenza di informazione, mancanza di garanzia di partenza delle coincidenze; guasti tecnici; carrozze non adeguate e poco pulite; sovraffollamento dei convogli; condizioni precarie delle infrastrutture ferroviarie; aumenti delle tariffe non giustificati dalla bassa qualità e riduzione generalizzata dei servizi offerti;
va rimarcato, d'altro canto, che, parallelamente alla crescita delle criticità e delle riduzioni del trasporto ferroviario intercity e regionale è stata elevata esponenzialmente l'offerta dei collegamenti dell'alta velocità (AV);
da quanto emerso da organi di stampa, Trenitalia avrebbe intenzione di tagliare, dal 15 gennaio 2017, 7 coppie di intercity in tutta Italia, di cui 4 nella sola Toscana ed, in particolare, due coppie di treni sulla tratta Napoli – Milano che vengono utilizzati dai pendolari per collegare le città di Prato, Firenze, Arezzo e Chiusi;
i servizi garantiti dai treni Intercity sono essenziali per l'utenza interregionale che non può accedere all'alta velocità, ma anche per i tanti pendolari che li utilizzano nei loro spostamenti quotidiani. Togliere questi servizi rappresenterebbe un danno gravissimo al servizio regionale, soprattutto per quelle regioni come la Toscana che stanno investendo convintamente su questo tipo di trasporto;
la soppressione di treni intercity in Toscana era già stata ventilata negli scorsi anni, poi sospesa anche a seguito delle richieste delle regioni e degli enti locali e degli interventi delle rappresentanze politiche parlamentari;
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, sostiene da tempo la necessità di rilanciare il trasporto pubblico regionale su rotaia ed ha annunciato, nei mesi scorsi, ulteriori 1,8 miliardi di euro di investimenti mirati per tale comparto;
emerge quindi con chiarezza che la soppressione delle 7 coppie di intercity sopracitata rappresenta, in ogni caso, una decisione non concertata, causata da esclusive ragioni di carattere economico, e che (per qualità e quantità dei servizi cancellati non adeguatamente sostituiti ed integrati) non può comunque essere frutto di una programmazione efficace ed a sostegno dei pendolari;
tale soppressione causerebbe, infatti, gravi ed ulteriori disagi nei confronti di migliaia di utenti, su tutto il territorio nazionale, che vedrebbero scomparire un servizio spesso unico per poter svolgere le attività quotidiane;
in questo contesto appare altrettanto auspicabile, al fine di migliorare l'offerta ai pendolari dell'intero Centro Italia, approfondire l'ipotesi di realizzare una stazione per i treni ad alta velocità situata nel sud della Toscana che possa interessare un ampio bacino di utenza attualmente non raggiunto da questa tipologia di trasporto –:
se i Ministri interpellati siano a conoscenza delle reali intenzioni di Trenitalia di sopprimere i collegamenti intercity citati in premessa e, nello specifico, quali tratte e quali bacini di utenza coinvolgerebbero tali riduzioni di servizio;
se ritengano conseguentemente necessario assumere iniziative urgenti di competenza per evitare tali riduzioni di servizio insostenibili e per garantire il diritto alla mobilità ai cittadini;
se la realizzazione di una stazione per i treni ad alta velocità nel sud della Toscana, integrandosi con l'offerta del trasporto pubblico regionale, sia economicamente sostenibile.
(2-01559) «Dallai, Donati, Ascani, Di Lello, Cenni, Sani, Manciulli, Miccoli, Nardi, Lattuca, Albini, Manzi, Crimì, Rocchi, Carocci, Becattini, Mariani, Fragomeli, Giuseppe Guerini, Di Salvo, Coppola, Bratti, D'Ottavio, Bonaccorsi, Zardini, Arlotti, Benamati, Bargero, Berlinghieri, Marco Di Maio, Covello, Zanin».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto pubblico
trasporto ferroviario
rete ferroviaria