Legislatura: 17Seduta di annuncio: 557 del 28/01/2016
Primo firmatario: SCUVERA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FERRARI ALAN PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 SANNA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016 GITTI GREGORIO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/02/2016 Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 05/02/2016 Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 05/02/2016 Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 05/02/2016
SVOLTO IL 05/02/2016
CONCLUSO IL 05/02/2016
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:
l'ecosistema fluviale del fiume Ticino è a rischio di siccità per la stagione estiva 2016, come riportato dalla relazione tecnica del Parco lombardo, della Valle del Ticino, con conseguenti rischi per sistema economico locale oltre che per l'ambiente;
al 31 dicembre 2015 le rilevazioni sull'intero ecosistema fluviale presentano una riduzione della portata del fiume Po, alimentato anche dai Ticino, che è ora al 25 per cento della portata media, mentre il lago Maggiore si trova a –20 cm rispetto allo 0 idrometrico di Sesto Calende;
la situazione climatica che si sta verificando, caratterizzata dalla scarsità di pioggia, impone che si assumano da subito dei provvedimenti che consentano di mitigare il rischio siccità sfruttando, sin dal mese di marzo e per tutta la stagione primaverile ed estiva, eventuali fenomeni piovosi con l'accumulo preventivo di acqua nel lago;
già nell'estate del 2012, l'ecosistema fluviale del fiume Ticino ha rischiato di venire compromesso da una forte siccità dovuta alla scarsità di piogge, scongiurata grazie all'accumulo preventivo di acqua garantito dal fatto che era stato assunto corno livello di riferimento +1,50 metri sullo zero idrometrico a Sesto Calende, condizione che liberò nel fiume la quantità di acqua in eccesso conservata nel Lago Maggiore, apportando così benefici anche al fiume Po e all'attività agricola ed energetica che ne deriva;
è datata giugno 2014 la nota dei Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che invita il Consorzio dei Ticino (l'ente che gestisce il deflusso dell'acqua dai lago Maggiore) ad adoperare la regolazione dei livelli del lago, nella stagione estiva, entro il limite di 1,00 metri rispetto anno zero idrometrico di Sesto Calende;
l'anno 2015, caratterizzato dalle alte temperature e dalle scarse piogge, aveva fatto rimpiangere il fatto che dopo il 15 marzo si erano «lasciati andare» oltre 104 milioni metri cubi d'acqua, in quanto si era tenuto il lago al livello imposto di 1,00 metri sullo zero idrometrico invece di consentire l'accumulo di più acqua, su presupposti di presunti rischi alluvionali non ancora dimostrati e che non si erano verificati nei 7 anni dai 2007 ai 2013 quando in fase di svaso si era tenuta, come riferimento, la quota tecnicamente più idonea e logica di –1.50 metri sempre sullo zero idrometrico di Sesto Calende;
la situazione dell'anno scorso, pur drammatica, non si è trasformata in catastrofica sia per l'ambiente che per l'agricoltura, solo perché lo zero termico è rimasto per settimane sopra i 4200 metri provocandolo scioglimento dei ghiacciai, fenomeno globalmente negativo, ma che ha consentito al lago di avere un contributo costante d'acqua evitando di andare alla quota di meno 0,50 metri dallo zero idrometrico, situazione che come è noto non permette più alcun termine di controllo; in sostanza non c’è più acqua per il sistema Ticino e di conseguenza nemmeno per il Po;
secondo gli studi riportati dai tavoli tecnici costituiti dall'autorità di bacino l'innalzamento del livello estivo del lago a 1,50 metri, non comporta alcun aumento del rischio di allagamenti anche in presenza di fenomeni meteorologici eccezionali –:
se il Ministro interpellato intenda intervenire per porre rimedio a questa grave crisi idrica e con quali modalità.
(2-01245) «Scuvera, Ferrari, Senaldi, Tentori, Sbrollini, Colaninno, Cominelli, Lavagno, Narduolo, Sanga, Ginato, Berlinghieri, Becattini, Bazoli, Cani, Carocci, Crivellari, Impegno, Marantelli, Marchetti, Mariano, Murer, Tinagli, Sgambato, Francesco Sanna, Paola Bragantini, Vico, Brandolin, Braga, Mariani, Gitti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):corso d'acqua
protezione dell'ambiente
ecosistema