Legislatura: 17Seduta di annuncio: 470 del 28/07/2015
Primo firmatario: PALMIZIO ELIO MASSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/07/2015 GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/07/2015 LONGO PIERO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/07/2015 GALLO RICCARDO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/09/2015 Resoconto PALMIZIO ELIO MASSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 11/09/2015 Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) REPLICA 11/09/2015 Resoconto PALMIZIO ELIO MASSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 11/09/2015
SVOLTO IL 11/09/2015
CONCLUSO IL 11/09/2015
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
l'ondata di calore che costantemente, da oltre un mese, interessa l'intero territorio nazionale, sta causando gravi disagi all'interno delle strutture carcerarie, con conseguenti difficoltà fisiche dei detenuti negli spazi detentivi, dal punto di vista della vivibilità e conseguentemente anche della salute;
al riguardo, gli interpellanti segnalano che i recenti casi di suicidio all'interno del carcere Regina Coeli di Roma di due detenuti, a cui si associa anche il decesso di un altro avvenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano, a causa di un infarto, s'inquadrano all'interno di una serie di concause fra le quali, oltre al numero degli agenti penitenziari, sotto organico e alla presenza insufficiente di psicologi per l'assistenza dei detenuti, si segnala anche e soprattutto il perdurare dell’«emergenza caldo» che ha fatto aumentare in modo significativo le segnalazioni di sofferenza e preoccupazione da parte del detenuti, dei loro familiari e dei legali;
gli interpellanti segnalano, altresì, come la lettera inviata dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Parma, al direttore generale dell'ausl di Parma e al direttore degli istituti penitenziari della medesima città, nella quale sollecita misure per facilitare le condizioni di vita dei detenuti, a causa delle condizioni climatiche estremamente disagevoli, sia indicativa ed eloquente nell'evidenziare le condizioni attuali delle carceri italiane, già di per sé complesse e che possono esacerbare situazioni di forte pressione dei detenuti;
l'adozione di misure tempestive in grado di fronteggiare le numerose criticità che investono le strutture penitenziarie italiane ed in particolare quelle legate all'eccezionale «criticità caldo», che persiste su tutte le aree geografiche della penisola, risulta pertanto, a giudizio degli interpellanti, indispensabile ed opportuna, al fine di porre rimedio ad una situazione divenuta oramai invivibile che lede la dignità umana –:
quali iniziative urgenti e necessarie si intendano intraprendere al fine di contrastare l'eccezionale ondata di calore che sta determinando gravissime ripercussioni sulla salute dei detenuti all'interno delle carceri italiane, il cui sovraffollamento contribuisce negativamente ad aumentare l'invivibilità degli spazi detentivi;
se ritenga condivisibili le indicazioni contenute nella lettera del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Parma, in precedenza richiamata, finalizzate all'introduzione di misure volte a facilitare le condizioni di vita dei detenuti, in considerazione del perdurare dell’«emergenza caldo» e, in caso affermativo, come intenda estendere tali interventi a tutte le strutture penitenziarie del Paese.
(2-01050) «Palmizio, Brunetta, Gelmini, Longo, Riccardo Gallo».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):detenuto
stabilimento penitenziario
condizioni di vita