ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01039

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 466 del 21/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2015
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2015
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2015
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2015
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2015
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2015
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/07/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/07/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 23/07/2015
Stato iter:
11/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/09/2015
Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/09/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 11/09/2015
Resoconto BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/09/2015

SVOLTO IL 11/09/2015

CONCLUSO IL 11/09/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01039
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo presentato
Martedì 21 luglio 2015
modificato
Venerdì 11 settembre 2015, seduta n. 480

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   Expo Milano 2015 è l'Esposizione universale che ha avuto il via il 1o maggio 2015 e che terminerà il 31 ottobre 2015, incentrata sull'alimentazione e la nutrizione ed avente l'obiettivo di promuovere e garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del pianeta e dei suoi equilibri;
   trattasi di un'area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, con più di 140 Paesi e organizzazioni internazionali coinvolti, con un'attesa di oltre 20 milioni di visitatori;
   il raggiungimento della quota di visitatori prevista (20 milioni) è fondamentale per il successo dell'iniziativa internazionale, sia dal punto di vista del rientro economico che da quello del raggiungimento dell'obiettivo culturale, ovvero di rappresentare la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell'alimentazione che stimoli la creatività dei Paesi, promuovendo le innovazioni per un futuro sostenibile;
   Expo 2015, che dovrebbe promuovere nuovi e confacenti stili di vita fondati sulla condivisione delle risorse tra i popoli, nasce e si sviluppa attraverso diffusi fenomeni di corruttela su cui già da tempo sta indagando la magistratura italiana;
   il quadro dei fenomeni corruttivi è allarmante e i reati ipotizzati sono numerosi: associazione a delinquere, corruzione, turbativa d'asta, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, nonché rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio;
   tra i fatti più eclatanti si ricordano gli arresti di Antonio Acerbo (ai domiciliari), responsabile construction di Padiglione Italia e commissario delegato di Expo 2015 per il progetto «Vie d'acqua» (secondo l'accusa avrebbe favorito l'imprenditore Maltauro), di Angelo Paris, direttore generale di Expo 2015 Spa (in particolare, direttore generale della divisione construction and dismantling e di responsabile dell'ufficio contratti di Expo 2015) che ha patteggiato, di Antonio Rognoni, direttore generale di Infrastrutture lombarde, di Pierpaolo Perez, capo dell'ufficio gare e appalti della società operativa Infrastrutture lombarde società per azioni (Ilspa), di Enrico Maltauro, imprenditore (aggiudicatario bando vie d'acqua) che ha patteggiato, di Andrea Castellotti, manager della società Tagliabue e facility manager Padiglione Italia Expo 2015 spa;
   il raggiungimento dei 20 milioni di visitatori è fondamentale per la «riuscita economica» dell'Esposizione internazionale, ovvero per il rientro dei capitali investiti, in gran parte dei contribuenti italiani, come riportato nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 maggio 2013 e nell'allegato 2 dello stesso;
   i costi sostenuti per la realizzazione di Expo 2015 possono così essere schematizzati: 2 miliardi di euro per realizzare gli edifici e i padiglioni di Expo e 15,8 miliardi di euro per le opere infrastrutturali di collegamento, mentre la ripartizione tra il capitale pubblico e privato dei 2 miliardi di euro risulta essere: 1,76 miliardi di euro a carico dello Stato (stanziati dai provvedimenti «Sblocca, Italia», «Fare», legge di stabilità e altri), 159 milioni di euro a carico del comune di Milano, 79,5 milioni di euro dalla provincia di Milano, 159 milioni di euro dalla regione Lombardia e 79,5 milioni di euro dalla Camera di commercio di Milano (finanziamento privato);
   da un'inchiesta giornalistica de Il Fatto Quotidiano, il numero dei visitatori di Expo Milano 2015 risulta essere inferiore a quello dichiarato dal commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, nonché dall'amministratore delegato di Expo 2015 Spa, Giuseppe Sala che nel comunicato del 9 luglio 2015 ha diffuso una cifra per i due mesi di apertura di 6,1 milioni;
   secondo l'indagine giornalistica di cui prima, basatasi sui numeri registrati con precisione millimetrica dai tornelli, che comprendono anche gli addetti, chi lavora nel sito, gli operatori professionali, il personale dei padiglioni, i volontari, i vigilanti e gli omaggi (almeno 10 mila persone al giorno) i «visitatori reali» non risultano essere più di 1,6 milioni a maggio e 1,8 a giugno ovvero meno di 3 milioni e mezzo nei due mesi;
   alla luce di queste misurazioni, e dato che Expo spa ha ipotizzato che nei primi due mesi arrivasse il 36 per cento dei visitatori totali, questi dovrebbero essere, nei sei mesi dell'Esposizione, 11 milioni, ben al di sotto dei 20 milioni promessi;
   se i visitatori saranno meno della metà di quelli previsti e dato che il costo del biglietto è stato di molto ridotto da una politica di sconti fin qui attuata (il 15 per cento degli ingressi totali avvengono dopo le ore 19 con un costo del biglietto di 5 euro), appare plausibile il rischio che gli incassi degli ingressi non saranno sufficienti a garantire il rientro dei capitali pubblici investiti;
   come si evince dal sito di Expo, i compiti del commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 e amministratore delegato di Expo 2015 spa sono importanti e fondamentali per la riuscita di Expo Milano 2015, in quanto vigila sull'intera organizzazione di Expo Milano 2015 con poteri sostitutivi per la risoluzione di eventi ostativi alla realizzazione delle opere essenziali e connesse all'adesione dei partecipanti o al regolare svolgimento dell'evento, partecipa alle riunioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica riguardanti le decisioni strategiche per Expo Milano 2015, riferendo ogni tre mesi, espone periodicamente al Presidente del Consiglio dei ministri sullo stato di attuazione e sull'organizzazione generale dell'evento e ha il compito di attivare tutti gli strumenti per la completa realizzazione del progetto con poteri di deroga alla legislazione vigente a mezzo di ordinanze (nei limiti indicati con delibera del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il presidente della regione Lombardia) immediatamente efficaci e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda adottare per individuare eventuali responsabilità del commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 alla luce delle sue recenti dichiarazioni, e quale sia la reale consistenza dei visitatori di Expo 2015 ad oggi;
   quali iniziative si intendano promuovere per una maggiore trasparenza sul numero di ingressi giornalieri dei visitatori di Milano Expo 2015, ad esempio anche mediante un contatore collegato direttamente ai tornelli e facilmente fruibile sul sito ufficiale di Expo;
   se non si ritenga che le stime al ribasso del numero di visitatori totali – anche in considerazione della riduzione del prezzo dei biglietti – non stia gravando sul bilancio complessivo dell'iniziativa, mettendo a rischio il «rientro» dei finanziamenti pubblici.
(2-01039) «Massimiliano Bernini, Lupo, Benedetti, Gagnarli, Parentela, Gallinella, L'Abbate, D'Incà».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

innovazione

ribasso dei prezzi