ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00320

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: SPERANZA ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 04/12/2013
LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO 04/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/12/2013
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/12/2013
Stato iter:
06/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/12/2013
Resoconto STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2013
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 06/12/2013
Resoconto STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/12/2013

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/12/2013

DISCUSSIONE IL 06/12/2013

SVOLTO IL 06/12/2013

CONCLUSO IL 06/12/2013

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00320
presentato da
SPERANZA Roberto
testo presentato
Martedì 3 dicembre 2013
modificato
Venerdì 6 dicembre 2013, seduta n. 133

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:
   nella notte compresa tra il 30 novembre e il 1o dicembre 2013 l'Italia meridionale è stata colpita da un'eccezionale ondata di maltempo;
   piogge torrenziali, oltre 150 millimetri in poche ore, hanno interessato i territori della Calabria, della Basilicata e della Puglia estendendosi poi anche al Molise e all'Abruzzo, regione dove si registra una vittima;
   particolarmente colpito è stato il golfo di Taranto, da Castellaneta a tutta la fascia jonica metapontina della Basilicata, fino a giungere ai comuni di Crotone e Catanzaro;
   questa zona, peraltro, era stata già particolarmente colpita nel mese di ottobre 2013, precisamente tra il 7 e l'8 ottobre 2013, quando persero la vita quattro persone travolte dal fango;
   importanti arterie stradali come la strada statale 106 Jonica e la strada statale 407 Basentana sono chiuse a tratti, un treno è deragliato lungo la tratta Potenza-Melfi provocando quattro feriti e il tratto ferroviario tra Rossano e Catanzaro Lido è stato chiuso;
   centinaia di famiglie sono state evacuate nei comuni di Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci, Ginosa Marina e Castellaneta; un intero quartiere, villaggio Alcyone, è stato evacuato a Pescara per timore dell'esondazione di un corso d'acqua e medesime precauzioni sono state assunte in molti comuni del crotonese e del catanzarese;
   la boa di Crotone della Rete ondametrica nazionale, servizio ufficiale dell'Ispra, ha misurato un'onda alta 11,8 metri, dopo che altre numerose onde avevano superato i 10 metri di altezza;
   il deflusso dei corsi d'acqua che vanno verso lo Jonio risulta particolarmente critico a causa del forte vento di scirocco che sbarra la strada alle piene respingendole verso terra; i litorali jonici lucani e calabresi, già fortemente colpiti dal fenomeno dell'erosione, sono stati letteralmente «inghiottiti» dalle mareggiate in atto;
   si registra, a tutt'oggi, la fase di piena emergenza, in quanto i bollettini meteo parlano di altre 36 ore di criticità per i versanti jonici della Puglia, della Basilicata e della Calabria;
   la conta dei danni, che andrà ad aggiungersi a quella ancora in atto per l'ondata di maltempo dei primi giorni di ottobre 2013, non è quindi ancora quantificabile;
   purtroppo i tempi per il riconoscimento e l'indennizzo dei danni è quanto mai lungo; basti pensare che solo con l'ordinanza 21 novembre 2013, n. 124, il dipartimento della protezione civile ha sbloccato i fondi destinati a fronteggiare i danni dell'emergenza relativa all'alluvione che ha colpito la fascia jonica nel marzo 2011;
   il territorio in questione vede oltre il 90 per cento dei comuni interessati dal rischio di dissesto idrogeologico –:
   se il Governo intenda riconoscere immediatamente lo stato di emergenza e il conseguente stato di calamità in favore dei territori colpiti dall'eccezionale ondata di maltempo di questi giorni.
(2-00320) «Speranza, Antezza, Mongiello, Capone, Scalfarotto, D'Incecco, Bellanova, Castricone, Mariano, Venittelli, Censore, Stumpo, Ventricelli, Leva».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Calabria

inondazione

stato d'emergenza

trasporto ferroviario

circolazione stradale

corso d'acqua