ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01716

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 860 del 28/09/2017
Abbinamenti
Atto 1/01727 abbinato in data 16/10/2017
Atto 1/01732 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01733 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01734 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01735 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01736 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01737 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01739 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01740 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01742 abbinato in data 07/11/2017
Atto 1/01745 abbinato in data 07/11/2017
Atto 6/00367 abbinato in data 07/11/2017
Atto 6/00368 abbinato in data 07/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLI GIOVANNA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 28/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINI ROBERTA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
SIMONI ELISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
MURER DELIA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
ROSTAN MICHELA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
CIMBRO ELEONORA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
SPERANZA ROBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
FOLINO VINCENZO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
MOGNATO MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
FORMISANO ANIELLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
ZOGGIA DAVIDE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
MATARRELLI TONI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
LACQUANITI LUIGI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
RAGOSTA MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
LEVA DANILO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017
FONTANELLI PAOLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 28/09/2017


Stato iter:
07/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/10/2017
Resoconto MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/10/2017
Resoconto FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 16/10/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
INTERVENTO GOVERNO 07/11/2017
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/11/2017
Resoconto SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 07/11/2017
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 07/11/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto DISTASO ANTONIO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto SCOPELLITI ROSANNA ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto DI VITA GIULIA MISTO
 
PARERE GOVERNO 07/11/2017
Resoconto MIGLIORE GENNARO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/10/2017

DISCUSSIONE IL 16/10/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/10/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/11/2017

DISCUSSIONE IL 07/11/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/11/2017

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 07/11/2017

PARERE GOVERNO IL 07/11/2017

VOTATO PER PARTI IL 07/11/2017

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 07/11/2017

CONCLUSO IL 07/11/2017

Atto Camera

Mozione 1-01716
presentato da
MARTELLI Giovanna
testo presentato
Giovedì 28 settembre 2017
modificato
Martedì 7 novembre 2017, seduta n. 882

   La Camera,
   premesso che:
    è un diritto umano fondamentale di ogni persona, e in particolare delle donne, vivere una vita libera dalla violenza, tanto nella sfera pubblica, quanto in quella privata;
    la discriminazione nei confronti delle donne non può che essere vietata in tutte le sue manifestazioni, anche mediante il ricorso a sanzioni, così come devono essere abolite le pratiche discriminatorie nei confronti delle donne;
    necessarie misure speciali per prevenire e proteggere le donne dalla violenza basata sul genere non possono ritenersi discriminatorie;
   le politiche pubbliche dovrebbero contemplare una prospettiva di genere, attuando la parità fra donne e uomini, nonché l'autonomia e l'autodeterminazione (empowerment) delle donne;
    la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (la cosiddetta «Convenzione di Istanbul»), approvata dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011, introduce un nuovo paradigma nel definire la violenza contro le donne, dando impulso a politiche pubbliche a contrasto della stessa. In particolare, infatti, prevede:
     a) la correlazione tra l'assenza della parità di genere e il fenomeno della violenza;
     b) una nozione ampia di violenza, che comprende anche quella psicologica ed economica, e, soprattutto, l'attenzione verso la forma di violenza più diffusa, quella domestica;
     c) la necessità di politiche antidiscriminatorie e che favoriscano l'effettiva parità fra i sessi al pari di misure atte alla prevenzione e al contrasto alla violenza nei confronti delle donne;
    oltre alla legge 27 giugno 2013, n. 77, concernente la Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, il Parlamento ha anche approvato la legge 15 ottobre 2013, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere; inoltre, in data 7 luglio 2015, è stato anche adottato, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, il piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere;
    la definizione «violenza nei confronti delle donne» si riferisce a tutte le forme di violenza nei confronti delle donne ai sensi del capitolo V della Convenzione di Istanbul, ovvero la violenza psicologica, gli atti persecutori, la violenza fisica, la violenza sessuale, compreso lo stupro, il matrimonio forzato, le mutilazioni genitali femminili, l'aborto forzato, la sterilizzazione forzata e le molestie sessuali. Essa si riferisce, inoltre, alla violenza domestica nei confronti delle donne, definita come la violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verifica all'interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore condivida, o abbia condiviso, la stessa residenza con la vittima;
    la Corte europea dei diritti umani ha stabilito che l'obbligo positivo di proteggere il diritto alla vita richiede che le autorità statali diano prova della dovuta diligenza, prendendo misure di prevenzione operative, a tutela della persona la cui vita sia in pericolo (in attuazione dell'articolo 2 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo);
    nel nostro Paese si registra ormai un livello particolarmente preoccupante di recrudescenza nell'ambito della violenza contro le donne,

impegna il Governo:

1) a proseguire nell'attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno della violenza di genere, anche al fine di incrementare la denuncia da parte delle vittime e evitare l'impunità per i responsabili di reati tanto gravi, quali quelli relativi alla violenza contro le donne;

2) a monitorare l'applicazione dei criteri e degli strumenti processuali, già introdotti nell'ordinamento, volti ad assicurare la celere trattazione e la pronta definizione dei procedimenti e dei processi relativi ai reati di violenza di genere;

3) a promuovere l'eliminazione del delitto di cui all'articolo 612-bis del codice penale dal novero dei reati suscettibili di estinzione in seguito a condotte riparatorie ai sensi dell'articolo 162-ter del codice penale;

4) a promuovere il rafforzamento delle politiche pubbliche per contrastare l'impatto cumulativo e la intersezione tra atti razzisti, xenofobici e sessisti contro le donne;

5) a promuovere il coordinamento tra i diversi organismi istituzionali che operano, a diversi livelli, per l'analisi delle cause strutturali della violenza di genere, anche attraverso la condivisione dei dati informativi a disposizione per la più approfondita conoscenza del fenomeno e la pianificazione degli interventi necessari;

6) ad incrementare, utilizzando i più rapidi strumenti normativi a disposizione, le politiche pubbliche volte all’empowerment femminile;

7) a proseguire nelle iniziative, nell'ambito delle competenze di ciascuno, volte a sanare le disparità regionali e locali inerenti alla disponibilità e alla qualità dei servizi di protezione, compresi i rifugi per le donne vittime di violenza, nonché rispetto alle forme di discriminazione contro le donne vittime di violenza che appartengono a minoranze.
(1-01716)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Martelli, Roberta Agostini, Bossa, Simoni, Albini, Duranti, Murer, Nicchi, Ricciatti, Rostan, Cimbro, Scotto, Laforgia, Speranza, Piras, Ferrara, Zaratti, Quaranta, Franco Bordo, Giorgio Piccolo, Folino, Mognato, Zappulla, Formisano, Zoggia, Matarrelli, Lacquaniti, Ragosta, Kronbichler, Leva, Fontanelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violenza sessuale

delitto contro la persona

condizione della donna