ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 537 del 16/12/2015
Abbinamenti
Atto 1/01673 abbinato in data 24/07/2017
Atto 1/01674 abbinato in data 24/07/2017
Atto 1/01698 abbinato in data 19/09/2017
Atto 1/01699 abbinato in data 19/09/2017
Atto 1/01700 abbinato in data 19/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: BASILIO TATIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/12/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 14/12/2015


Stato iter:
19/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/07/2017
Resoconto BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/07/2017
Resoconto MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
DICHIARAZIONE VOTO 19/09/2017
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Resoconto DAMBRUOSO STEFANO MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto ALLI PAOLO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 19/09/2017
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 20/07/2017

DISCUSSIONE IL 24/07/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/07/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/07/2017

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/09/2017

DISCUSSIONE IL 19/09/2017

NON ACCOLTO IL 19/09/2017

PARERE GOVERNO IL 19/09/2017

RESPINTO IL 19/09/2017

CONCLUSO IL 19/09/2017

Atto Camera

Mozione 1-01081
presentato da
BASILIO Tatiana
testo presentato
Mercoledì 16 dicembre 2015
modificato
Martedì 19 settembre 2017, seduta n. 853

   La Camera,
   premesso che:
    il Trattato di non proliferazione nucleare sancisce l'obbligo per l'Italia di non ospitare ordigni nucleari e, per gli Stati nucleari, di non dispiegare tali armamenti al di fuori del proprio territorio; nello specifico, l'articolo 1 recita: «Ciascuno degli Stati militarmente nucleari, che sia Parte del Trattato, si impegna a non trasferire a chicchessia armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi, ovvero il controllo su tali armi e congegni esplosivi, direttamente o indirettamente; si impegna inoltre a non assistere, né incoraggiare, né spingere in alcun modo uno Stato militarmente non nucleare a produrre o altrimenti procurarsi armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi, ovvero il controllo su tali armi o congegni esplosivi»;
    secondo quanto affermato dall'Istituto affari internazionali nel documento «Il dibattito sulle armi nucleari tattiche in Italia», nonostante l'esplicito impegno a «creare le condizioni per un mondo senza armi nucleari», il nuovo concetto strategico della Nato, adottato a Lisbona il 19 novembre 2010, ribadisce che «fintanto che ci sono armi nucleari nel mondo, la Nato rimarrà una Alleanza nucleare». Ultimo caso di dispiegamento avanzato (forward deployment), cinque Paesi dell'Alleanza atlantica – Belgio, Germania, Italia, Olanda e Turchia – continuano ad ospitare armi nucleari tattiche (Ant) statunitensi all'interno dei propri confini. Il tipo di arma nucleare a disposizione della Nato attualmente ospitata sul territorio europeo è la bomba B-61, che è comunemente classificata come tattica. Attualmente sono in servizio le versioni B61-3, B61-4 e B61-10, costruite tra il 1979 e il 1989, con varie opzioni di potenza da 0,3 a 170 chilotoni. Le bombe possono essere trasportate dagli aerei statunitensi F-15E e F-16C/D e dagli aerei delle forze europee come gli F-16 belgi, olandesi, turchi e i Tornado italiani e tedeschi. Le bombe sono custodite sotto il controllo americano dagli US munitions support squadrons (Munss);
    svariati organi di stampa parlano di atomiche americane presenti in Italia nelle basi di Aviano e Ghedi, di esercitazioni svoltesi nelle stesse per valutare la sicurezza delle armi nucleari e di addestramento specifico rivolto al personale militare per fronteggiare emergenze di carattere nucleare in caso di incidenti con queste stesse armi;
    i siti internet ufficiali dell'Aeronautica militare statunitense affermano che, nella base di Aviano, esistono apparecchiature specifiche per il controllo e la manutenzione di questo genere di armamenti;
    anche nel bilancio 2018 dell'Usaf si stanziano fondi per l'F-35A dca (dual capable aircraft) con capacità nucleare. In particolare, nel bilancio di ricerca e sviluppo 2018 per la Us Air force in discussione in questi giorni al Congresso statunitense sono previsti fondi aggiuntivi per lo sviluppo della versione dca dell'F-35A lightining II. La versione dca è previsto possa portare nella stiva interna due bombe nucleari B61-12;
    il programma di sviluppo del velivolo dca (identificato nel bilancio Usaf con il numero 676011) è iniziato nell'anno fiscale 2014 e si concluderà verosimilmente nell'anno fiscale 2025;
    per il 2018 l'Usaf chiede uno stanziamento di 27,731 milioni di dollari, in aumento rispetto allo stanziamento 2017 di 25,743 milioni. Il trend della spesa per questa specifica versione dell'F-35A segnala ulteriori aumenti nei prossimi anni fino a toccare i 50,433 milioni dell'esercizio fiscale 2021, ultimo anno per il quale sono pubblicate le proiezioni, per un totale complessivo presunto di circa 250 milioni di dollari;
    questa spesa sarà sostenuta, oltre che dagli Stati Uniti, anche dai Paesi partner del programma F-35 che si doteranno di questa specifica versione. Tra questi vi sono certamente l'Italia, i Paesi Bassi e la Turchia. La Gran Bretagna non è coinvolta, avendo finora acquisito soltanto la versione b del velivolo priva di capacità dca. Ugualmente fuori dal programma nucleare è la Germania che non partecipa al programma F-35;
    come affermato dalla Corte internazionale di giustizia, mantenere una minaccia nucleare nei confronti di altri Paesi è un illecito e per di più le armi nucleari in territorio italiano rappresentano un pericolo per la salute e la vita di chi vive nei pressi di una installazione nucleare militare;
    in una risposta all'interrogazione n. 4-01188 della deputata Basilio del MoVimento 5 Stelle, il Ministro della difesa pro tempore, senatore Mauro, affermava che: «Anche l'Alleanza Atlantica ha aggiornato periodicamente la propria politica di difesa, inclusa la componente nucleare. Il processo di revisione è iniziato nel 2010 a Lisbona e ha portato all'approvazione, nel 2012, della Revisione della difesa e della deterrenza dell'Alleanza Atlantica (Defence and deterrence posture reviewDdpr), la quale delinea il mix ottimale (“appropriate mix”) di forze nucleari, convenzionali e di difesa missilistica necessarie per garantire la sicurezza e la difesa dell'Alleanza e per perseguire gli impegni annunciati nel nuovo concetto strategico relativi alla difesa collettiva, alla gestione delle crisi e alla sicurezza cooperativa. La Defence and deterrence posture review, nel ribadire che finché esisteranno armi nucleari la deterrenza nucleare, rappresenterà un elemento indispensabile per la sicurezza dell'Alleanza e dei suoi Stati membri»;
    nella stessa risposta all'interrogazione il Ministro della difesa pro tempore affermava, tra l'altro: «Con riferimento alla questione della presenza di armi nucleari in Europa, si fa rilevare che l'Alleanza, pur mantenendo un atteggiamento assolutamente trasparente sulla propria strategia nucleare e sulla natura del proprio dispositivo in Europa, non può agire, tuttavia, a discapito della sicurezza di questo dispositivo e della riservatezza che è indispensabile avere in relazione ai siti, alla loro dislocazione, ai quantitativi e alla tipologia di armamento in essi contenuti. Una riservatezza che non può essere violata unilateralmente da un singolo Paese dell'Alleanza, perché la deterrenza nucleare è un bene ed un onere collettivo che lega collegialmente tutti i Paesi alleati. La tipologia e la qualità delle informazioni rilasciabili sugli armamenti nucleari è, quindi, una decisione politica collettiva ed unanime degli alleati, cui nessun Paese può sottrarsi, pena la violazione del patto di alleanza liberamente sottoscritto e del vincolo di riservatezza che da esso ne discende.» Questa affermazione appare, secondo gli interroganti, in contrasto però con il fatto che la presenza di armi nucleari tattiche nelle basi militari di Ghedi ed Aviano è stata resa nota unilateralmente evidentemente dal Congresso degli Stati Uniti d'America. Senatori e deputati degli Usa, nonché semplici cittadini attraverso il Freedom of information act, evidentemente, godono di un potere di conoscenza superiore a quello degli altri Paesi membri;
    la legge 9 luglio 1990, n. 185, vieta espressamente la fabbricazione, l'importazione, di armi biologiche, chimiche e nucleari, nonché la ricerca preordinata alla loro produzione o la cessione della relativa tecnologia;
    il divieto di cui alla legge 9 luglio 1990, n. 185, si applica anche agli strumenti e alle tecnologie specificamente progettate per la costruzione delle suddette armi;
    l'Italia ha da sempre dichiarato di non far parte del «club atomico» con tutti gli obblighi internazionali che ne derivano;
    per ben due volte il popolo italiano ha rifiutato, con due referendum, l'opzione nucleare, anche solo per fini civili,

impegna il Governo:

1) a relazionare al Parlamento sulla presenza in Italia di armi nucleari, sulla loro dislocazione e sulla potenza, non facendosi più «paravento» di un vincolo atlantico alla riservatezza inesistente per i cittadini ed i parlamentari Usa;

2) a dichiarare l'indisponibilità dell'Italia ad utilizzare armi nucleari escludendo l'acquisizione, per i propri sistemi d'arma, di tecnologie in grado di rendere gli stessi atti all'impiego di armi nucleari;

3) a non procedere all'ammodernamento degli aerei Tornado attualmente abilitati al trasporto di bombe nucleari per renderli idonei all'impiego delle bombe nucleari B61-12 di prevista prossima introduzione nell'arsenale statunitense;

4) a non acquisire le componenti software e hardware necessarie per rendere gli aerei F-35 eventualmente destinati all'Aeronautica militare idonei al trasporto di armi nucleari;

5) ad assumere iniziative per prevedere il divieto di attracco in porti e moli nazionali di navi o sommergibili, anche di Paesi alleati, che abbiano a bordo armi nucleari.
(1-01081)
(Nuova formulazione) «Basilio, Frusone, Corda, Rizzo, Tofalo, Paolo Bernini, D'Incà, Sorial, Cozzolino, Crippa, Del Grosso, Brugnerotto, Pesco, Agostinelli, Alberti, Baroni, Battelli, Benedetti, Massimiliano Bernini, Nicola Bianchi, Bonafede, Brescia, Businarolo, Busto, Cancelleri, Cariello, Carinelli, Caso, Castelli, Cecconi, Chimienti, Ciprini, Colletti, Colonnese, Cominardi, Da Villa, Dadone, Daga, Dall'Osso, D'Ambrosio, De Lorenzis, De Rosa, Della Valle, Dell'Orco, Di Battista, Di Benedetto, Luigi Di Maio, Manlio Di Stefano, Di Vita, Dieni, D'Uva, Fantinati, Ferraresi, Fico, Fraccaro, Gagnarli, Gallinella, Luigi Gallo, Silvia Giordano, Grande, Grillo, L'Abbate, Liuzzi, Lombardi, Lorefice, Lupo, Mannino, Mantero, Marzana, Micillo, Nesci, Nuti, Parentela, Petraroli, Pisano, Paolo Nicolò Romano, Ruocco, Sarti, Scagliusi, Sibilia, Spadoni, Spessotto, Terzoni, Toninelli, Tripiedi, Vacca, Simone Valente, Vallascas, Vignaroli, Villarosa, Zolezzi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

arma nucleare

arma nucleare tattica

Corte internazionale di giustizia