ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00941

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 457 del 08/07/2015
Abbinamenti
Atto 1/00815 abbinato in data 20/07/2015
Atto 1/00951 abbinato in data 20/07/2015
Atto 1/00953 abbinato in data 20/07/2015
Atto 1/00955 abbinato in data 28/07/2015
Atto 1/00954 abbinato in data 28/07/2015
Atto 1/00961 abbinato in data 28/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI STELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GUERINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
PISO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 17/07/2015
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FOLINO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
RICHETTI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GINEFRA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SANNA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MARTELLI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2015


Stato iter:
28/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/07/2015
Resoconto REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/07/2015
Resoconto PISO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
INTERVENTO GOVERNO 20/07/2015
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
PARERE GOVERNO 28/07/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/07/2015
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Resoconto CAPELLI ROBERTO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 28/07/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/07/2015
Resoconto TANCREDI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto CASTIELLO GIUSEPPINA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/07/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/07/2015

DISCUSSIONE IL 20/07/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/07/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/07/2015

ACCOLTO IL 28/07/2015

PARERE GOVERNO IL 28/07/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 28/07/2015

DISCUSSIONE IL 28/07/2015

APPROVATO IL 28/07/2015

CONCLUSO IL 28/07/2015

Atto Camera

Mozione 1-00941
presentato da
BIANCHI Stella
testo presentato
Mercoledì 8 luglio 2015
modificato
Martedì 28 luglio 2015, seduta n. 470

   La Camera,
   premesso che:
    i cambiamenti climatici sono in atto e producono già impatti drammatici in ogni area del pianeta. Il riscaldamento globale, secondo gli scienziati, è legato all'attività umana e in particolare all'uso di combustibili fossili e dunque di carbone, petrolio e gas. Dalle osservazioni empiriche si riscontra una crescente tendenza all'aumento della temperatura media globale legata all'aumento delle emissioni di gas serra che stanno modificando la composizione dell'atmosfera;
    la temperatura media globale è aumentata di 0,85 gradi tra il 1880 e il 2012, mentre il decennio 2000-2010 è stato il più caldo dall'inizio delle rilevazioni climatiche e il 2014 è stato l'anno più caldo dall'inizio delle rilevazioni e, quel che più conta, è stato il tredicesimo anno consecutivo più caldo dall'inizio delle rilevazioni. Tra il 1983 e il 2012 l'emisfero settentrionale ha vissuto i trent'anni più caldi degli ultimi 1400 anni;
    si registrano già fenomeni di scioglimento dei ghiacci polari, di riduzione consistente dei ghiacciai delle medie latitudini, di innalzamento del livello dei mari insieme ad una maggiore frequenza di eventi atmosferici estremi, ad un'accentuata tendenza alla desertificazione e a fenomeni di acidificazione degli oceani;
    gli scienziati riuniti nel Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (IPCC), l'organismo che riporta alle Nazioni unite formato dall'Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) e dal Programma delle Nazioni unite per l'ambiente (Unep), hanno indicato la soglia dei due gradi in più rispetto al periodo precedente alla rivoluzione industriale come limite da non superare nell'aumento della temperatura media globale per evitare effetti catastrofici con reazioni a catena non chiaramente stimabili;
    allo stato attuale, in assenza di interventi e politiche fortemente correttive di riduzione delle emissioni climalteranti, si arriverebbe ad un aumento della temperatura media globale tra i 3,8 e i 4,5 gradi entro la fine del secolo;
    la concentrazione di anidride carbonica equivalente in atmosfera ha già superato le 400 parti per milione essendo 456 parti per milione la soglia prudenziale alla quale corrisponde un aumento stimato di due gradi della temperatura media globale rispetto al periodo precedente alla rivoluzione industriale;
    se l'aumento della temperatura media globale non verrà contenuto, le conseguenze saranno catastrofiche. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono molteplici e colpiscono direttamente o indirettamente quasi tutti i settori del sistema economico mondiale. Il riscaldamento globale avrà conseguenze drammatiche sulle condizioni di vita in moltissime aree del pianeta e, se non corretto, porterà a fenomeni di migrazione di massa e allo scatenarsi o inasprirsi di conflitti sociali o a vere e proprie guerre causate dalla scarsità di risorse naturali come acqua o terre abitabili e coltivabili con enormi rischi per la salute umana e con la compromissione di ecosistemi naturali essenziali alla vita;
    la regione del Mediterraneo è particolarmente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico, sia in termini di numero di persone a rischio, vista l'alta densità della popolazione, sia in termini economici. Nel prossimo futuro si potrebbero registrare aumenti della durata dei periodi di siccità e della frequenza e intensità degli eventi atmosferici estremi, con rischi crescenti di alluvioni ed esondazioni dei fiumi. Le regioni più a sud dell'area mediterranea in particolare saranno esposte al rischio di aumento delle ondate di calore, alla diminuzione dell'estensione delle aree boschive e coltivabili, con conseguente aumento delle zone desertiche e desertificate, al rischio di innalzamento del livello dei mari con conseguente erosione delle zone costiere e delle città e aree urbanizzate situate in prossimità dei mari e diminuzione della disponibilità d'acqua anche per le produzioni agricole;
    ogni Paese è soggetto agli impatti dei cambiamenti climatici; una condizione di particolare vulnerabilità è però propria dei Paesi più poveri, più esposti agli effetti non equamente distribuiti di desertificazione e innalzamento del livello dei mari, più dipendenti dalle risorse naturali di base per la loro produzione agricola e con minori capacità di adattarsi all'impatto del riscaldamento globale; i Paesi più poveri subiscono un rischio maggiore non essendo però tra i Paesi che hanno prodotto le emissioni climalteranti che determinano il riscaldamento globale e lo stesso può dirsi per le nuove generazioni costrette a subire rischi che non hanno determinato; si pone dunque una stringente questione di giustizia climatica tra Paesi, oltre che tra generazioni;
    proprio questa stringente questione di giustizia climatica è a fondamento dell'impegno di Papa Francesco in questa materia tramite la sua enciclica dedicata al clima e all'ambiente;
    la generazione attuale, la prima ad affrontare i cambiamenti climatici e l'ultima a poter vincere la sfida, ha però la possibilità di contrastare efficacemente il riscaldamento climatico in atto adottando politiche e interventi per contenere drasticamente le emissioni di gas climalteranti che devono ridursi del 40-70 per cento entro la metà del secolo per azzerarsi sostanzialmente a fine secolo;
    l'Unione europea, durante il semestre di Presidenza italiana del Consiglio europeo, ha approvato ad ottobre 2014 il pacchetto clima energia al 2030 che prevede impegni vincolanti a livello europeo e nazionale con una riduzione entro il 2030 del 40 per cento delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990, un aumento del 27 per cento della produzione di energia da fonti rinnovabili e un aumento dell'efficienza energetica seguendo la nuova direttiva europea;
    un accordo storico per la riduzione delle emissioni di gas serra è stato raggiunto nel novembre 2014 tra Stati Uniti e Cina, con l'impegno da parte cinese a fermarne la crescita entro il 2030 insieme a quello americano di ridurle del 26-28 per cento entro il 2025 rispetto al 2005. L'accordo segue il forte impegno assunto dalla presidenza Obama per contrastare il cambiamento climatico con misure basate sull'applicazione del Clean Air Act del 1970 che dà al Presidente il potere di emanare decreti per salvaguardare la qualità dell'aria. È la prima volta che le due superpotenze, responsabili per il 45 per cento delle emissioni mondiali, assumono un impegno simile;
    Parigi ospiterà dal 30 novembre all'11 dicembre del 2015 il vertice delle Nazioni unite (COP21) nel quale i 194 Paesi che hanno aderito alla convenzione sul clima dovranno raggiungere un accordo globale vincolante di riduzione delle emissioni con l'obiettivo di contenere l'aumento della temperatura media globale al di sotto dei due gradi rispetto al livello precedente alla rivoluzione industriale, che entrerà in vigore dal 2020, così come stabilito dal vertice di Durban, nel 2011 (COP17) che ha avviato la piattaforma di Durban, all'interno della quale ogni singolo Paese sta comunicando i propri obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni di gas serra (Intended nationally determined contributions – Indcs),

impegna il Governo:

   a sostenere, durante la prossima Conferenza delle Parti di Parigi, il raggiungimento di un accordo globale vincolante di riduzione delle emissioni di gas climalteranti, in vigore dal 2020, per contenere l'aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli precedenti alla rivoluzione industriale;
   a promuovere azioni che favoriscano una crescente riduzione delle emissioni climalteranti nel periodo precedente l'entrata in vigore del nuovo accordo globale, dunque prima del 2020, e che consentano di entrare in un sentiero di sviluppo che preveda la riduzione delle emissioni climalteranti al 2050 del 40-70 per cento rispetto al 2010 e il loro azzeramento a fine secolo, e la decarbonizzazione dell'economia globale nel corso di questo secolo come previsto nel comunicato finale del G7 a Elmau in Germania dell'8 giugno 2015;
   ad adottare in via definitiva la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e a definire un piano nazionale di attuazione della strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici che ne recepisca immediatamente le indicazioni, definendo le priorità di intervento, le tempistiche e gli impegni di spesa;
   a sostenere, nell'ambito della cooperazione internazionale, progetti di sostegno delle economie dei Paesi in via di sviluppo che favoriscano lo sviluppo delle energie rinnovabili per aumentare l'accesso all'elettricità per le aree che ne sono prive e che promuovano piani di adattamento nazionali per la lotta ai cambiamenti climatici, anche con l'opportuno trasferimento di tecnologia;
   a sostenere, per quanto di competenza, l'impegno dei sindaci e degli amministratori locali nel trasformare i territori che amministrano in comunità resilienti, che attenuino e sopportino meglio l'impatto dei cambiamenti climatici, e in comunità intelligenti, smart cities and areas, nelle quali i servizi fondamentali di trasporto, illuminazione e sostegno alle attività produttive impieghino sempre più energia pulita e siano sempre più efficienti nell'uso delle risorse naturali;
   a promuovere una riforma sostanziale che renda efficace il sistema europeo di scambio dei titoli di emissione di gas serra (EU-ETS), anche allargando la platea delle attività economiche incluse nel sistema e ad assumere iniziative per definire ed adottare, anche nelle opportune sedi comunitarie e internazionali, nuove forme di fiscalità ambientale che impongano una giusta tassazione al carbonio e dunque alle attività che producono emissioni climalteranti insieme ad un sistema di regole chiaro, uniforme e stabile nel tempo, per orientare le scelte di investimento delle imprese verso tecnologie e attività a bassissime emissioni di carbonio;
   ad avviare una revisione della strategia energetica nazionale, coerente con gli obiettivi ambiziosi fissati al 2030 e al 2050 in sede europea, nonché con l'obiettivo di contenere entro la soglia dei due gradi l'aumento della temperatura media globale rispetto al livello precedente alla rivoluzione industriale, con la finalità di decarbonizzazione a fine secolo ribadita nelle conclusioni dell'ultimo G7 a Elmau in Germania, attraverso la definizione di un piano energetico nazionale con obiettivi a medio e lungo termine;
   ad istituire un servizio meteorologico nazionale distribuito (Smnd) con il compito di monitorare il cambiamento in atto nei vari ambiti nazionali (atmosfera, mare e ecosistemi) preposto allo svolgimento di compiti conoscitivi, tecnico-scientifici ed operativi nel campo della meteorologia e della climatologia, al fine di fornire conoscenze, informazioni e valutazioni, anche di natura previsionale, alle Autorità e ai soggetti pubblici che svolgono attività volte alla tutela dell'integrità della vita, della salute, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente, anche nell'ambito di trattati o accordi internazionali;
   a promuovere politiche industriali che con incentivi mirati sostengano le attività economiche efficienti nell'uso delle risorse naturali e dell'energia, nel rispetto dei principi dell'economia circolare, per dare alle imprese l'occasione di essere protagoniste nella necessaria riconversione in chiave ecologica dell'economia e di rafforzare le proprie competenze nei nuovi mercati che si aprono;
   ad assumere iniziative per prevedere specifici cicli di approfondimento nelle scuole di ogni ordine e grado per dare agli studenti le informazioni che meritano sui cambiamenti climatici in atto, sulle loro cause e sugli effetti potenziali, così come sui comportamenti anche individuali che possono efficacemente contrastare il riscaldamento globale;
   a promuovere investimenti per sostenere la mobilità sostenibile, il trasporto pubblico, l'uso di biocarburanti di seconda e terza generazione, in modo da conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione nel settore dei trasporti;
   a promuovere l'impegno del settore agricolo nel conseguimento degli obiettivi di contenimento entro due gradi dell'aumento della temperatura media globale e degli obiettivi di decarbonizzazione, puntando a garantire un'alimentazione sostenibile e di qualità, impegno tanto più rilevante nell'anno in cui Milano ospita l'Expo dedicato al tema «Nutrire il pianeta».
(1-00941)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Stella Bianchi, Rosato, Lorenzo Guerini, Realacci, Borghi, Braga, Bratti, Giachetti, Sereni, Mariani, Manfredi, Dallai, Covello, Nardi, Carrescia, Tino Iannuzzi, Ginoble, Piso, De Menech, Gadda, Zardini, Morassut, Mazzoli, Marroni, Cominelli, Giovanna Sanna, Valiante, Paola Boldrini, Famiglietti, Basso, Giulietti, Baruffi, Mognato, Grassi, Castricone, Malisani, Tidei, Antezza, Folino, Iacono, Marco Di Maio, Venittelli, Prina, Ghizzoni, Rubinato, Mura, Lodolini, Cova, La Marca, Capone, Fossati, Scuvera, Amato, D'Incecco, Epifani, Richetti, Giuditta Pini, Carnevali, Pierdomenico Martino, Simoni, Rotta, Gribaudo, Cinzia Maria Fontana, Verini, Villecco Calipari, Causi, Manciulli, Martella, Berlinghieri, Gnecchi, Amendola, Manzi, Campana, Fregolent, Bonaccorsi, Piccoli Nardelli, Coppola, Coscia, Zanin, Becattini, Beni, Crimì, Quartapelle Procopio, Arlotti, Malpezzi, Rampi, Schirò, Amoddio, Nicoletti, Stumpo, Bargero, Coccia, Cenni, Zoggia, Mariano, Parrini, Ginefra, Fiano, Fontanelli, Gasparini, Terrosi, Valeria Valente, Raciti, Casati, Mauri, Luciano Agostini, Zampa, Scanu, Pes, Meta, Rostan, Palma, Giuseppe Guerini, Bini, Moscatt, Francesco Sanna, Ginato, Fanucci, Sbrollini, Taricco, Miotto, Andrea Romano, Zan, Martelli, Vico, Garofani, Marchi, Gandolfi, Misiani, Lavagno, Cassano, Migliore, Rossomando».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riduzione delle emissioni gassose

cambiamento climatico

politica ambientale