ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00387

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 194 del 20/03/2014
Abbinamenti
Atto 1/00389 abbinato in data 24/03/2014
Atto 1/00403 abbinato in data 24/03/2014
Atto 1/00404 abbinato in data 24/03/2014
Atto 1/00410 abbinato in data 27/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: SARRO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/03/2014


Stato iter:
27/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/03/2014
Resoconto SARRO CARLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/03/2014
Resoconto PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 24/03/2014
Resoconto LEGNINI GIOVANNI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
PARERE GOVERNO 27/03/2014
Resoconto LEGNINI GIOVANNI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/03/2014
Resoconto DE MITA GIUSEPPE PER L'ITALIA
Resoconto GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE
Resoconto CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto DE GIROLAMO NUNZIA NUOVO CENTRODESTRA
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto SARRO CARLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/03/2014

DISCUSSIONE IL 24/03/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/03/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/03/2014

VOTATO PER PARTI IL 27/03/2014

ACCOLTO IL 27/03/2014

PARERE GOVERNO IL 27/03/2014

DISCUSSIONE IL 27/03/2014

APPROVATO IL 27/03/2014

CONCLUSO IL 27/03/2014

Atto Camera

Mozione 1-00387
presentato da
SARRO Carlo
testo di
Giovedì 27 marzo 2014, seduta n. 199

   La Camera,
   premesso che:
    il 29 dicembre 2013 un terremoto di magnitudo (ml) 4,9, localizzato dalla rete sismica nazionale tra le province di Caserta e Benevento, ha colpito nel raggio di oltre 10 chilometri dall'epicentro – identificato nel territorio del comune di Piedimonte Matese (Caserta) – molti comuni dell'area, producendo significative compromissioni statiche di numerosi edifici pubblici e privati rimasti seriamente danneggiati;
    il 20 gennaio 2014 si è registrata una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4,2 che, oltre ad interessare le medesime aree già colpite dallo sciame sismico iniziato il 29 dicembre 2013, è stata avvertita anche nella città di Napoli e in tutta la provincia di Campobasso;
    nella medesima giornata ulteriori scosse, circa 19, secondo quanto registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si sono concentrate in particolare nelle aree dell'alto Matese, allocate sia nella provincia di Caserta che in quella di Benevento, provocando ingenti danni sia ad abitazioni private sia a molti opifici ed edifici pubblici tra i quali complessi scolastici, strutture sanitarie, immobili di pregio storico monumentale e chiese, da subito dichiarate inagibili e, quindi, sottratte alla pratica del culto;
    i descritti eventi hanno arrecato notevoli disagi alla popolazione residente, resi ancora più gravi dalla posizione geografica dei territori interessati, prevalentemente montani, e dal fatto che il sisma ha compromesso anche l'agibilità delle strade di accesso alle aree sopra citate;
    è necessario intervenire urgentemente a sostegno delle popolazioni e degli enti colpiti dall'evento calamitoso, individuando risorse pubbliche adeguate a fronteggiare e rimuovere le conseguenze dannose del sisma,

impegna il Governo:

   a fornire alle competenti Commissioni parlamentari a tre mesi dagli eventi sismici l'ammontare complessivo dei danni, gli interventi sostenuti, il numero di immobili pubblici e privati che sono stati interessati dall'evento sismico, riportando i danni strutturali che ne hanno impedito l'utilizzo, i tempi necessari al ripristino degli immobili e le risorse fino ad oggi individuate e utilizzate, nonché lo stato di redazione e conoscenza della popolazione dei piani di emergenza in caso di evento sismico;
   a verificare in via definitiva se sussistano i presupposti e le condizioni per la dichiarazione dello stato di emergenza e, in caso positivo, provvedere all'adozione delle conseguenti determinazioni anche di carattere finanziario;
   nel caso si accerti in via definitiva l'insussistenza dei richiamati presupposti, verificare, di concerto con la regione Campania, la possibilità di utilizzare adeguate risorse finanziarie, anche a valere sui fondi aggiuntivi per la coesione territoriale, per provvedere alle necessità di riparazione di tutti i danni accertati, nel rispetto della legislazione vigente;
   ad assumere iniziative per rendere strutturale la detrazione fiscale prevista dalla legislazione vigente per l'adeguamento antisismico degli edifici, con l'obiettivo di mitigare il rischio sismico, a partire dalle aree territoriali in argomento e dalle zone a maggior rischio sismico (zone 1 e 2) del territorio italiano.
(1-00387)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Sarro, Brunetta».

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PIEDIMONTE MATESE,CASERTA - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

detrazione fiscale

sisma

edificio pubblico

zona sinistrata