Legislatura: 17Seduta di annuncio: 36 del 19/06/2013
Primo firmatario: SCUVERA CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 AGOSTINI ROBERTA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 BIONDELLI FRANCA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 BOSCHI MARIA ELENA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 GUERRA MAURO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MORETTI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MOGHERINI FEDERICA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CANI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2013 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 20/06/2013 AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 20/06/2013 SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 20/06/2013 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 20/06/2013 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 21/06/2013 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2013 ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2013 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2013 PETRENGA GIOVANNA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2013 GIAMMANCO GABRIELLA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/11/2013 Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 19/11/2013 Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) INTERVENTO GOVERNO 19/11/2013 Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) DICHIARAZIONE VOTO 19/11/2013 Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE INTERVENTO PARLAMENTARE 19/11/2013 Resoconto CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 19/11/2013 Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) DICHIARAZIONE VOTO 19/11/2013 Resoconto BRAMBILLA MICHELA VITTORIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 19/11/2013 Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA DICHIARAZIONE VOTO 19/11/2013 Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 19/11/2013 Resoconto ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 19/11/2013 Resoconto BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE PARERE GOVERNO 19/11/2013 Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/06/2013
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/06/2013
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/06/2013
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/11/2013
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/11/2013
ATTO MODIFICATO IL 18/11/2013
ATTO MODIFICATO IL 19/11/2013
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/11/2013
DISCUSSIONE IL 19/11/2013
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/11/2013
ACCOLTO IL 19/11/2013
PARERE GOVERNO IL 19/11/2013
APPROVATO IL 19/11/2013
CONCLUSO IL 19/11/2013
La Camera,
premesso che:
nel nostro Paese le bambine, i bambini e gli adolescenti sono 10 milioni e 837 mila e rappresentano il 17 per cento della popolazione;
l'Italia è agli ultimi posti in Europa negli indicatori principali relativi al benessere e ai diritti dell'infanzia;
la povertà minorile non è solo un fenomeno inaccettabile dal punto di vista etico e della violazione dei diritti, ma anche una pesante ipoteca sul destino di centinaia di migliaia di bambini e bambine, nonché sul futuro dell'intero Paese;
la critica situazione economica che sta attraversando il Paese viene pagata duramente dalle nuove generazioni e rischia di creare nei prossimi anni drammatiche ripercussioni sociali;
l'Italia ha, tra i Paesi Ocse, un tasso molto elevato di povertà relativa fra i bambini: infatti il 15 per cento vive in famiglie con redditi inferiori alla media nazionale. In Italia sono oltre 2 milioni le persone di minore età che vivono in famiglie povere (nel 2011 erano 1 milione e 822 mila);
in termini di povertà assoluta si è passati da 653.000 nel 2010 a 723.000 nel 2011, ad oltre 1 milione nel 2012 di minori che versano in tale condizione, soprattutto al Sud, dove si registrano i dati più elevati;
diversi problemi rilevanti derivano da questa situazione: oltre ai rischi per la salute fisica connessi alla malnutrizione/denutrizione, anche problematiche correlate all'abbandono scolastico – in Italia il tasso di abbandono scolastico è superiore alla media europea, posto che quasi un giovane su cinque (18,2 per cento) nella fascia d'età 18-24 anni è fermo alla licenza media e non svolge altri percorsi di formazione professionale – e a diverse forme di dipendenze e devianza sociale;
le conseguenze della povertà infantile connesse alla scarsa scolarità si traducono poi in scarso sviluppo delle conoscenze e, quindi, in bassa produttività, bassa occupazionalità; e, di conseguenza, maggiori costi sociali e una maggiore domanda di servizi di welfare, con evidenti ricadute sulla spesa pubblica;
non è, a tal proposito, trascurabile la cosiddetta povertà educativa, che colpisce anche i minori non statisticamente in povertà economica, che consiste in una sempre più limitata accessibilità alle opportunità educative, culturali e sportive. Con riferimento alle competenze e agli stimoli culturali, si è calcolato che negli ultimi 12 mesi il 39,5 per cento dei minori non ha mai letto un libro, il 33,3 per cento non ha mai usato un computer, il 35,6 per cento non si è mai connesso ad internet, il 19,8 per cento non è mai andato a vedere un film; il 26,2 per cento non pratica mai sport;
come emerso da una recente ricerca di Save the children Italia e dell'Associazione B. Trentin, supervisionata da un comitato scientifico interistituzionale, i minori di 16 anni che lavorano oggi in Italia sono stimati in circa 260.000 e, complessivamente, per 100 ragazzi di 14-15 anni, quasi il 22 per cento riferisce di aver avuto un'esperienza di lavoro, soprattutto solo dopo i 13 anni. Sono, invece, 30.000 i 14-15enni a rischio di sfruttamento che fanno un lavoro pericoloso per la loro salute, sicurezza o integrità morale, lavorando di notte o in modo continuativo;
è necessario evidenziare anche la situazione dei minori stranieri, bambini e bambine nati e cresciuti in Italia, italiani di fatto, ma privi di cittadinanza, nonché la questione dei minori stranieri non accompagnati, che al 31 dicembre 2012 risultavano essere 7.575. Save the children evidenzia come ancora oggi troppo spesso i diritti essenziali dei minori stranieri non accompagnati non vengano rispettati: dal diritto al riconoscimento della minore età a quello ad un'accoglienza decorosa, dal diritto alla nomina di un tutore alla possibilità di essere ascoltati nelle scelte che li riguardano;
la situazione, che continua a peggiorare con l'aggravarsi della crisi economica, deriva anche da politiche socio-educative carenti e frammentarie, ben lontane da quelle degli altri paesi europei;
in Italia negli ultimi anni c’è stata una costante riduzione dei finanziamenti destinati a famiglie, infanzia e maternità; il fondo nazionale delle politiche sociali è passato da 1 miliardo di euro nel 2007 a 45 milioni di euro nel 2013;
sono stati pesantemente ridotti i fondi per i servizi educativi e scolastici e depauperati i bilanci degli enti locali, rendendo insostenibili molte reti di welfare inclusivo, anche nelle realtà in cui esiste una forte tradizione culturale di sostegno sociale e comunitario;
complessivamente, nello studio Unicef che ha esaminato le condizioni di vita dei bambini dei 29 paesi dalle economie più avanzate, l'Italia si trova al 22o posto; nello specifico, l'Italia è nelle retrovie, in particolare per quanto riguarda l'istruzione (al 25o posto), al 22o per la partecipazione a forme di istruzione superiore, al 24o per i risultati scolastici conseguiti e, viceversa, al secondo posto per i neet (giovani che non studiano e non lavorano);
la Commissione europea, nella sua raccomandazione «Investire sui bambini: rompere il ciclo vizioso di svantaggio», sollecita gli Stati membri a metter al centro della loro agenda il tema dell'infanzia e degli investimenti necessari per combattere la povertà dei bambini per garantire a tutti di crescere uguali;
nella raccomandazione la Commissione europea ricorda, inoltre, che la riduzione della povertà e dell'esclusione sociale è uno degli obiettivi della Strategia Europa 2010; la prevenzione e la lotta alla povertà minorile devono, dunque essere tra gli obiettivi prioritari dei Governi degli Stati membri;
sempre nella raccomandazione la Commissione europea sprona gli Stati a fare uso di alcuni strumenti in favore dei minori svantaggiati che già esistono, come il fondo di aiuti europei agli indigenti – creato nel 2012 al fine di rafforzare l'inclusione sociale e combattere la povertà nell'Unione europea a sostegno dei programmi nazionali che prestano un'assistenza non finanziaria alle persone indigenti per ridurre la deprivazione alimentare e la deprivazione materiale grave – il programma di distribuzione di frutta e latte nelle scuole, attivo dal 2009, il fondo sociale europeo e il fondo per lo sviluppo regionale;
la povertà è strettamente legata anche al fenomeno della dispersione scolastica, limita le opportunità educative e di crescita, aggrava i già pesanti divari territoriali che affliggono il Paese;
la povertà infantile è acuita dalla diminuzione nell'accesso alle cure mediche e alla prevenzione sanitaria, che sono drasticamente crollate di fronte ad una mancanza di mezzi economici delle famiglie;
è peggiorata, inoltre, la qualità dell'alimentazione di bambini e bambine ed adolescenti;
un dato ancora più drammatico è l'allontanamento dei minorenni dal nucleo familiare per questioni di indigenza della famiglia di origine, che arriva sino alla perdita della capacità genitoriale;
particolare rilievo rivestono le povertà immateriali, tra cui la situazione dei figli coinvolti nelle separazioni genitoriali altamente conflittuali, spesso vittime innocenti dei rancori di coppia,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità di definire una strategia nazionale che preveda una pluralità di misure per contrastare le diverse manifestazioni della povertà che agisca su diverse dimensioni, anche sfruttando appieno gli strumenti finanziari che l'Unione europea mette a disposizione;
ad adottare ogni opportuna misura volta a contrastare la povertà minorile e giovanile, nonchè a combattere la dispersione scolastica e a favorire l'inclusione lavorativa dei giovani che escono dalle comunità di tipo familiare, reperendo le necessarie risorse e considerando lo stanziamento delle medesime non una spesa che crea debito, ma un investimento sul capitale umano, per il progresso sociale ed economico del Paese;
ad assumere iniziative volte ad evitare che finanziamenti e obiettivi concordati con le regioni e gli enti locali vengano disattesi, al fine di garantire i diritti di cittadinanza, come, ad esempio, il diritto all'istruzione, alla fruizione delle mense, al trasporto scolastico e altri;
ad assumere iniziative per rifinanziare in modo adeguato la legge n. 285 del 1997, recante «Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza», pur nel rispetto degli attuali vincoli di bilancio;
a prevedere misure urgenti ed interventi di sostegno per consentire ai minori di essere educati nell'ambito della propria famiglia, anche dando immediata attuazione, attraverso i previsti decreti legislativi, alla legge 10 dicembre 2012, n. 219;
ad individuare ogni idonea modalità volta a specificare che le condizioni di indigenza dei genitori o del genitore esercente la potestà genitoriale non possono essere di ostacolo all'esercizio del diritto del minore alla propria famiglia;
a favorire il consolidamento delle reti di associazioni di volontariato nell'ambito familiare che sviluppino legami solidali tra famiglie e tra le generazioni nella direzione del welfare solidale e relazionale, fondato su un mix di risorse economiche e relazionali;
a mettere a sistema tutte le sperimentazioni positive e le buone pratiche già esistenti in Italia.
(1-00108)
(Ulteriore nuova formulazione – Testo modificato nel corso della seduta) «Scuvera, Iori, Zampa, Capone, Roberta Agostini, Albanella, Argentin, Basso, Bazoli, Beni, Biondelli, Boschi, Cardinale, Carnevali, Carocci, Carra, Casati, Cenni, Chaouki, Cimbro, Coccia, Cominelli, Coscia, D'Incecco, Marco Di Maio, Ermini, Fabbri, Fossati, Gadda, Gandolfi, Gasparini, Giorgis, Giulietti, Gnecchi, Gozi, Gregori, Gribaudo, Giuseppe Guerini, Guerra, Iacono, Incerti, La Marca, Laforgia, Lattuca, Lenzi, Maestri, Malpezzi, Manzi, Marantelli, Marzano, Mongiello, Morani, Moretti, Moscatt, Mura, Narduolo, Nicoletti, Patriarca, Porta, Rostan, Sbrollini, Tidei, Tullo, Velo, Zappulla, Zardini, Capodicasa, Crivellari, Rubinato, Rocchi, Rigoni, Mogherini, Cani, Culotta, Marchi, Amoddio, Simoni, Quartapelle Procopio, Blazina, Rosato, Antezza, Fontanelli, Petrenga, Giammanco».
EUROVOC :aiuto ai meno abbienti
diritti del bambino
fanciullo
diritto alla salute
integrazione sociale
risorsa economica
risultato scolastico