CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 gennaio 2018
946.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 12

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 23 gennaio 2018. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 13.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, per il periodo dal 1o ottobre al 31 dicembre 2017.
Atto n. 496.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto in oggetto.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, segnala che lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in esame reca la ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, per il periodo dal 1o ottobre al 31 dicembre 2017.
  Fa presente che il provvedimento, adottato in attuazione dell'articolo 4, comma 3, della legge n. 145 del 2016 (legge quadro sulle missioni internazionali), è composto da due articoli e da un allegato (Allegato 1), che definisce nel dettaglio il riparto tra le varie missioni internazionali e i singoli interventi di cooperazione.
  Il provvedimento in esame provvede quindi al riparto, per un importo pari a Pag. 13euro 169.996.974 per il periodo 1o ottobre-31 dicembre 2017, delle risorse del Fondo. Il riparto è effettuato tra le missioni internazionali e gli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione di cui alle deliberazioni del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2017 e del 28 luglio 2017, autorizzati dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica.
  Rileva che il provvedimento è corredato di relazione tecnica che dà conto in modo analitico degli elementi di quantificazione relativi a ciascuna voce di spesa.
  In merito agli articoli 1 e 2 e all'Allegato 1, che prevedono la ripartizione delle risorse del Fondo missioni internazionali, evidenzia che il provvedimento in esame è finalizzato al riparto di uno stanziamento già autorizzato a legislazione vigente. In particolare, sono oggetto di ripartizione circa 170 milioni di euro rispetto alle risorse del Fondo che, come riportato dall'articolo 1 del provvedimento in esame, ammontano a circa 177,7 milioni di euro per il 2017.
  Non ha pertanto osservazioni da formulare per i profili di quantificazione, tenuto conto che gli oneri previsti risultano già scontati nelle previsioni di bilancio.
  Per quanto riguarda le schede relative al Ministero della difesa, ritiene utile acquisire chiarimenti in merito alla mancata indicazione di spese di funzionamento e di oneri una tantum per l'ultimo trimestre del 2017.
  Ricorda inoltre che gli importi complessivamente riferiti al 2017, appostati sul Fondo ai sensi della legge n. 145 del 2016, ammontano a circa 1.174,4 milioni di euro, a fronte del fabbisogno complessivo per il 2017 indicato dalla deliberazione del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2017 in circa 1.427,7 milioni di euro. Sottolinea che nella premessa al provvedimento in esame si richiama peraltro l'ulteriore stanziamento per 260 milioni di euro assegnato in sede di assestamento allo stato di previsione del Ministro della difesa «per gli oneri connessi alle missioni internazionali». Tenuto conto che dalla relazione tecnica e dalla relazione illustrativa riferite al disegno di legge di assestamento non emerge l'indicazione specifica del predetto importo e della relativa finalizzazione, in proposito considera utile acquisire ulteriori indicazioni dal Governo.
  In merito ai profili di copertura, evidenzia preliminarmente che il presente schema di decreto provvede alla ripartizione delle risorse del Fondo per il finanziamento della partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali (capitolo 3006 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze), per un importo pari ad euro 169.996.974 per l'anno 2017, al fine di assicurare la copertura del fabbisogno finanziario derivante dalla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali e agli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, come indicati nelle deliberazioni del Consiglio dei ministri del 14 gennaio e del 28 luglio 2017 ed autorizzati dai due rami del Parlamento con risoluzioni approvate rispettivamente in data 8 marzo e 2 agosto 2017, con specifico riferimento al periodo compreso tra il 1o ottobre e il 31 dicembre 2017.
  In tale contesto, rammenta infatti che con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2017 si è già provveduto ad una prima, pressoché integrale, ripartizione della dotazione iniziale del citato Fondo, per un importo pari ad euro 996.721.451 per l'anno 2017, tra le predette missioni internazionali ed interventi di cooperazione allo sviluppo, riferita quasi totalmente al fabbisogno finanziario relativo al periodo compreso tra il 1o gennaio e il 30 settembre 2017.
  Per quanto riguarda il provvedimento in esame, evidenzia che – a seguito del riparto operato con il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2017 – la consistenza del Fondo per il finanziamento della partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, a cui attinge il presente schema di decreto, risulta pari per l'anno 2017 ad euro 177.704.103, ciò in conseguenza, da un lato, dell'incremento del Fondo medesimo Pag. 14disposto, in misura pari a 140 milioni di euro per l'anno 2017, dall'articolo 6, comma 5, del decreto-legge n. 148 del 2017, dall'altro, del versamento al Fondo stesso delle somme relative ai pagamenti effettuati dall'ONU come corrispettivo di prestazioni rese dalle Forze armate italiane nell'ambito delle missioni internazionali, che, secondo quanto indicato nelle premesse al medesimo schema di decreto, alla data del 31 ottobre 2017 ammontano ad euro 37.178.234.
  Ciò posto, non ha pertanto osservazioni da formulare in merito ai profili di copertura finanziaria, dal momento che le attuali disponibilità del Fondo per l'anno 2017, come testé illustrate, risultano congrue rispetto alle somme oggetto della presente ripartizione, complessivamente pari – come in precedenza rilevato – ad euro 169.996.974 per il medesimo anno 2017.

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA chiarisce che le spese di funzionamento e di oneri una tantum sono state finanziate con le risorse stanziate dalla legge di assestamento 2017 per complessivi 260 milioni di euro.

  Francesco BOCCIA, presidente e relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato lo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, per il periodo dal 1o ottobre al 31 dicembre 2017 (Atto n. 496),
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che le spese di funzionamento e di oneri una tantum sono state finanziate con le risorse stanziate dalla legge di assestamento 2017 per complessivi 260 milioni di euro,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di modifica del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 febbraio 2017, n. 21, recante criteri e modalità di attuazione del medesimo articolo 10, in materia di ricorso all'indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali, ivi incluse le modalità attuative del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano.
Atto n. 495.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 17 gennaio scorso.

  Francesco BOCCIA, presidente, segnalando come non sia stato ancora trasmesso il parere del Consiglio di Stato sul provvedimento in esame, non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.05 alle 13.10.