CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 dicembre 2017
928.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 14.35.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione del Fondo per l'operatività del soccorso pubblico.
Atto n. 482.

(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 dicembre 2017.

  Marilena FABBRI (PD), relatrice, fa presente che sta predisponendo una proposta di parere che presenterà nella prossima seduta. Invita i colleghi a farle conoscere le loro osservazioni al fine di valutare il loro inserimento nella suddetta proposta.

  Emanuele COZZOLINO (M5S) chiede al Presidente e alla relatrice se è possibile anticipare informalmente il contenuto della proposta di parere prima della prossima seduta. Chiede al rappresentante del Governo di informare la Commissione in merito al riordino delle carriere del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI, replicando al deputato Cozzolino, osserva che lo schema in esame, che dispone il riparto delle risorse, è la necessaria premessa per il successivo provvedimento sul riordino delle carriere che sarà portato a breve in Consiglio dei ministri. In sostanza, col provvedimento in esame si irrobustisce il potere d'acquisto del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con riguardo specialmente ai livelli più deboli, mentre col riordino delle carriere da una parte si intende facilitare la progressione di carriera e nel contempo s'intende accorciare la tempistica della progressione medesima.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, in merito a quanto richiesto dal deputato Cozzolino, assicura che, come è usuale, la proposta di parere della relatrice, ove predisposta in tempi compatibili, sarà portata informalmente a conoscenza dei componenti della Commissione prima della prossima seduta.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 13 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 14.40.

7-01396 Toninelli: Sull'adozione di iniziative per chiedere all'OSCE l'invio di osservatori in occasione delle prossime elezioni politiche.
(Discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00283).

  La Commissione inizia la discussione.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) illustra la risoluzione in titolo, di cui è cofirmatario, raccomandandone l'approvazione. Evidenziato come sia già stato avviato un percorso esplorativo dall'OSCE in Italia, auspica che il Governo assuma conseguenti iniziative volte a garantire la presenza degli osservatori di tale organismo, assicurandone l'ammissione anche all'interno dei seggi elettorali. Ricordato che tali iniziative sono state assunte anche nell'ambito dei Paesi occidentali democratici più evoluti, si augura che il Governo possa dare seguito a tale impegno al fine di Pag. 42garantire il corretto svolgimento delle elezioni politiche.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI, rilevata anzitutto la necessità di una modifica normativa, al fine di assicurare un simile intervento, fa notare che le iniziative che l'OSCE può assumere sono varie, comportando, a seconda della scelta intrapresa, ambiti operativi differenti, anche di portata limitata, come ricorda essere già avvenuto in passato. Auspica, dunque, una riformulazione della risoluzione che tenga conto di tali aspetti. Facendo riferimento, infine, ad alcune delle iniziative passate richiamate nella risoluzione, ricorda che quella assunta in occasione delle elezioni politiche del 2013 di fatto non si concretizzò per ragioni organizzative e finanziarie.

  Emanuele FIANO (PD), nel condividere i principi sottesi alla risoluzione in esame, fa notare che è già in atto un confronto tra Governo e OSCE volto all'assunzione di idonee iniziative, anche normative, volte a perseguire le finalità richiamate da tale atto di indirizzo. Ricorda, infatti, che l'OSCE ha effettuato nei giorni scorsi una missione esplorativa in Italia per valutare la situazione, in vista delle elezioni politiche del 2018, in prospettiva della formulazione di eventuali osservazioni. Ritiene opportuno che di tale dato la risoluzione tenga conto. Rivolgendosi al rappresentante del Governo, fa poi notare che l'atto di indirizzo potrebbe essere volto all'assunzione da parte dell'Esecutivo anche di una iniziativa normativa volta ad assicurare tale intervento.

  Danilo TONINELLI (M5S), richiamando il recente caso riguardante lo svolgimento delle elezioni amministrative ad Ostia, fa notare che in Italia risulta opportuno attivare l'intervento richiamato dalla risoluzione, per assicurare il quale il suo gruppo si dichiarerebbe a favore anche di una modifica normativa.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI ritiene opportuno specificare meglio l'impegno che si richiede al Governo, tenuto conto che le iniziative di competenza dell'OSCE possono essere di diversa natura, determinando un ambito operativo più o meno ampio. Si augura, in ogni caso, che non si intenda dare l'impressione che sussista un'incapacità del Paese nell'assicurare il corretto svolgimento delle elezioni.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, alla luce del presente dibattito, ritiene opportuno sospendere brevemente la discussione sulla risoluzione in oggetto, al fine di favorire un confronto tra i gruppi e il Governo e giungere all'elaborazione di un testo condiviso.

  La seduta, sospesa alle 14.55, riprende alle 15.55.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI esprime parere favorevole sulla risoluzione in discussione, a condizione che sia riformulata nel senso di modificare la parte delle premesse – espungendo il terzo punto e aggiungendo, infine, la considerazione che l'OSCE ha effettuato nei giorni scorsi una missione esplorativa in Italia per valutare, in vista delle elezioni politiche del 2018, l'ambiente pre-elettorale e formulare eventuali osservazioni – nonché la parte dispositiva, specificando che si impegna il Governo ad adottare ogni utile iniziativa, anche normativa, al fine di accogliere tempestivamente le raccomandazioni che l'OSCE formulerà in merito all'invio di osservatori elettorali in occasione delle prossime elezioni politiche.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), condividendo le considerazioni testé svolte, a nome del suo gruppo, riformula la risoluzione nei termini proposti dal rappresentante del Governo.

  La Commissione approva all'unanimità il testo della risoluzione 7-01396 Toninelli nella nuova formulazione (vedi allegato 1), che assume il numero 8-00283.

  La seduta termina alle 16.

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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 13 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 14.55.

Modifiche al testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Testo unificato C. 184 Pisicchio, C. 230 Peluffo, C. 666 Oliverio, C. 742 Francesco Sanna, C. 1029 Rigoni, C. 1200 Caon, C. 2289 Laffranco, C. 4002 Parisi e C. 4188 Menorello.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 novembre 2017.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che la Commissione Bilancio ha espresso il proprio parere.
  Avverte che la Commissione dovrebbe passare al voto sul conferimento del mandato al relatore, il deputato Parisi, a riferire sul provvedimento all'Assemblea. Constatata l'assenza del relatore, ritiene opportuno rinviare tale voto a una prossima seduta.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 13 dicembre 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.05.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 13 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Gianpiero Bocci.

  La seduta comincia alle 15.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-12764 Sisto: Sull'arresto del sindaco di Gallipoli.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) replicando, ringrazia il rappresentante del Governo e si dichiara parzialmente soddisfatto. Osserva, infatti, da un punto di vista giuridico, che se il Governo era a conoscenza dell'arresto del sindaco, oggetto dell'interrogazione in titolo, era necessario avviare la valutazione in merito alla sua sospensione dalla carica, in quanto non costituisce elemento giustificatorio il suo rilascio su cauzione. Sul piano politico, invece, sottolinea come la gravità dei reati contestati al sindaco di Gallipoli dovevano assolutamente indurlo a portarli a conoscenza della cittadinanza.

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5-12922 Parisi e altri: Sull'adozione di interventi correttivi della disciplina sulla revisione dei ruoli delle Forze di polizia, di cui al decreto legislativo n. 95 del 2017.

  Mariano RABINO (SC-ALA CLP-MAIE), in qualità di cofirmatario, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Mariano RABINO (SC-ALA CLP-MAIE) replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

5-12918 Toninelli e altri: Sul contrasto del gioco d'azzardo e delle infiltrazioni criminali in Liguria.

  Alberto ZOLEZZI (M5S) in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, volta in particolare a rilevare l'inerzia dell'amministrazione di Sestri Levante in relazione alla chiusura di centri scommesse situati in quel Comune, inerzia che giustificherebbe, a suo avviso, l'invio di una Commissione d'accesso nel medesimo Comune. In via più generale, l'interrogazione in titolo è volta a conoscere dal Governo informazioni relative all'infiltrazione della criminalità organizzata in Liguria.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alberto ZOLEZZI (M5S), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la sua esauriente risposta. Invita, tuttavia, a mantenere alta l'attenzione sull'infiltrazione della criminalità organizzata in Liguria. Sull'inerzia dell'amministrazione di Sestri Levante, rileva come solo il 14 giugno veniva notificato il provvedimento di chiusura del centro scommesse in questione, emanato il 22 aprile, al termine, tra l'altro, della stagione delle scommesse legate al calcio.

5-12919 D'Attorre e Roberta Agostini: Sullo stato di attuazione delle norme sulla parità di genere nelle giunte dei comuni con più di 3.000 abitanti.

  Roberta AGOSTINI (MDP) in qualità di cofirmataria, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Roberta AGOSTINI (MDP), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta esauriente e per i dati forniti. Osserva che l'interrogazione nasce dalla segnalazione di numerose consigliere di parità sul mancato rispetto della norma dettata dalla legge n. 56 del 2014 e dai numerosi ricorsi alla giustizia amministrativa per il mancato rispetto di quella norma, Osserva in proposito che si tratta di una disposizione stringente, ma che non prevede sanzioni e ritiene che sarebbe opportuna una riflessione su questo punto.

5-12920 Plangger e Bueno: Sulla corretta interpretazione dell'articolo 5, comma 2, della legge 3 novembre 2017, n. 165.

  Renata BUENO (Misto-DI) in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo, che nasce dalla necessità di un'interpretazione della disposizione della legge elettorale per la Camera e per il Senato riguardante limitazioni per le candidature nella circoscrizione Estero. Nel ritenere che si tratti di una norma discriminatoria dei diritti politici degli italiani residenti all'estero, ricorda che il Governo aveva accolto come raccomandazione un ordine del giorno che lo impegnava a valutare gli effetti di quella norma e perlomeno ad escludere dalla sua applicazione coloro che hanno ricoperto cariche amministrative.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

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  Renata BUENO (Misto-DI), replicando, rileva come nel territorio italiano sia possibile per i sindaci candidarsi alle elezioni politiche, fatto che conferma la natura discriminatoria della norma oggetto dell'interrogazione. Osserva come la risposta del rappresentante del Governo non chiarisca chi possa candidarsi nella circoscrizione Estero, cosa che crea non pochi problemi in vista della presentazione delle liste.

5-12921 Fiano e Fabbri: Sull'installazione di sistemi di videosorveglienza da parte dei comuni e sull'accesso alla banca dati dei veicoli rubati.

  Marilena FABBRI (PD) in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo, volta ad evidenziare alcune criticità nel rapporto tra Forze di polizia e polizia locale, rapporto che il decreto-legge sulla sicurezza urbana intendeva invece rafforzare. La prima criticità riguarda l'installazione dei sistemi di videosorveglianza da parte dei Comuni; ricorda infatti come il decreto legga demandava a un decreto del Ministro dell'interno, non ancora emanato, la definizione delle modalità di presentazione delle richieste da parte dei Comuni e la ripartizione delle risorse. Osserva inoltre come una circolare del Ministero dello sviluppo economico abbia stabilito che le procedure per l'installazione dei sistemi di videosorveglianza da parte dei Comuni non devono essere difformi da quelle previste per soggetti privati. Un'ultima criticità riguarda la venuta meno della possibilità automatica di accesso della polizia locale alla banca dati dei veicoli rubati.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Marilena FABBRI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per le informazioni fornite, ma ribadisce la contraddizione tra lo spirito del decreto-legge e le criticità evidenziate dall'interrogazione in titolo. Ritornando all'accesso alla banca dati dei veicoli rubati, è ora disposto un accesso puntuale e non più massivo della polizia locale, che rischia di vanificare il contributo dato da questa alle investigazioni delle Forze di polizia. Pur comprendendo le motivazioni di un accesso non più automatico, rileva la necessità di ripristinare forme di collaborazione in questo campo tra Forze di polizia e polizia locale, una collaborazione che ha dato molti frutti.

5-12923 Costantino e altri: Sul concorso interno per l'accesso al corso di formazione per la nomina a vice ispettore della Polizia di Stato, svolto a partire dal 2015.

  Andrea MAESTRI (SI-SEL-POS) in qualità di cofirmatario, rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gianpiero BOCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Andrea MAESTRI (SI-SEL-POS), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, che trova elusiva al pari di quella fornita dal Ministro dell'interno a una sua interrogazione a risposta immediata in Assemblea. Osserva che i fatti riguardanti il concorso oggetto dell'interrogazione in titolo sono ben noti, dai compiti copiati agli errori di ortografia o a citazioni grossolanamente erronee. Ricorda che lo stesso Capo della polizia ha definito il concorso un «pastrocchio» e la dimostrazione di come non si debba fare un concorso. Ricorda altresì come l'Avvocatura dello Stato abbia consigliato il riesame degli elaborati per evitare una quasi certa soccombenza dell'Amministrazione in sede giudiziaria. Ricorda, infine, come la stessa Commissione presieduta dal prefetto Piantedosi abbia evidenziato la necessità Pag. 46di salvaguardare il buon andamento e l'eguaglianza sostanziale dei concorrenti. Da qui, a suo avviso, nascerebbe la necessità per l'Amministrazione di esercitare il potere di autotutela, annullando il concorso.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.55.

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