CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 dicembre 2017
927.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 4

INTERROGAZIONI

  Martedì 12 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 14.40.

5-09403 Misiani: Armonizzazione della disciplina relativa ai conti energia.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Antonio MISIANI (PD), replicando, prende atto e si dichiara soddisfatto della Pag. 5chiarezza della risposta fornita dal Governo che, tuttavia, va nella direzione opposta rispetto agli auspici dell'interrogazione in titolo.

5-12868 Tinagli: Pubblicità e accessibilità delle informazioni e dei contratti di sviluppo finanziati dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia).

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Irene TINAGLI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta. Sottolinea che Invitalia ha inviato al Parlamento risale al 2015 e si riferisce alle attività dell'anno precedente. Nel frattempo, sono stati presentati numerosi progetti, in particolare di riconversione e riqualificazione industriale in aree di crisi complessa, come ad esempio quello relativo a Piombino presentato nel 2014, del quale non si conosce lo stato di avanzamento. Sottolinea al riguardo che da fonti non ufficiali si è appreso che mancherebbe ancora progetto preliminare, ma non vi è alcuna relazione da parte di Invitalia che dia conto di quanto avvenuto dal 2014 in merito ai progetti presentati per il sito di Piombino. Rileva pertanto la necessità che il Parlamento riceva annualmente una relazione che fornisca gli elementi essenziali per delineare politiche di sviluppo e per valutare i progetti avviati.
  Osserva altresì che le corpose relazioni trasmesse fino al 2015 hanno un'impostazione meramente compilativa di informazioni già note, mentre sarebbe necessario avere informazioni quantitative per fare una valutazione ex post del raggiungimento degli obiettivi. Ricorda, a titolo di esempio, il programma relativo alla nascita di nuove imprese, varato da una delibera del CIPE del 2000, relativamente al quale l'ultima relazione trasmessa afferma che, al 31 dicembre 2014, lo stato di avanzamento del primo bando, risalente al 2004, è al 95 per cento. Ritiene assurdo che vi sia ancora una disponibilità di finanziamenti relativi a progetti vecchi di 14 anni. Sollecita pertanto un'attività di monitoraggio nei confronti di Invitalia affinché possa comunicare dati puntuali per consentire una valutazione ex post dei progetti finanziati. Auspica altresì che possa essere data ampia pubblicità alle relazioni annualmente trasmesso alle Camere, come avviene nel caso delle Autorità di regolazione ovvero di altri soggetti pubblici.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI si impegna ad effettuare un approfondimento ulteriore rispetto alle criticità evidenziate dall'interrogante.

5-12885 Crippa: Orientamenti del Governo in merito alle procedure di trasferimento dei complessi aziendali del Gruppo Ilva.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marco DA VILLA (M5S, replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-12886 Ricciatti: Misure per garantire la capacità produttiva e occupazionale, nonché le attività di ricerca e sviluppo di FCA Italia.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Arturo SCOTTO (MDP), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo evidenziando come il proprio gruppo abbia voluto portare all'attenzione del Governo una questione molto precisa relativa alle perniciose conseguenze di una delocalizzazione della produzione della Panda dallo stabilimento di Pomigliano, in termini di perdita industriale, produttiva e occupazionale. Al riguardo, segnala un recente rapporto diffuso a cura della FIOM e delle Pag. 6Fondazioni «Claudio Sabattini» e «Giuseppe Di Vittorio» sul tema della mobilità, dal quale emerge che il gruppo FCA non ha una posizione di leadership nel settore e non appare un soggetto in crescita nella geografia dei mercati.
  Con riferimento agli elementi di risposta forniti nella seduta odierna, osserva come il Governo non si possa limitare a fornire dati e informazioni già ampiamente conosciuti e paventa che la delocalizzazione in Polonia della produzione della Panda possa penalizzare centinaia di famiglie italiane, se non compensata da un piano industriale innovativo per il sito di Pomigliano.
  Osserva quindi che la delocalizzazione in Polonia richiama, oltre a considerazioni relative alla compressione del costo del lavoro, un'altra riflessione connessa alla pericolosa e significativa involuzione antidemocratica di quel Paese in cui le forze sindacali sono sempre più marginalizzate. Sottolinea infine che le delocalizzazioni devono tenere conto, per così dire, di una clausola democratica e sindacale e al riguardo auspica iniziative da parte del Governo.

5-12887 Benamati: Misure di prevenzione del disservizio della rete elettrica in condizioni di maltempo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, prende atto della risposta del Governo esprimendo apprezzamento per la volontà di attuare una revisione delle norme per i concessionari nella gestione del sistema elettrico in media e bassa tensione. Sottolinea la necessità di aumentare la resilienza di una rete in parte obsolescente, evidenziando che le parti rimodernate in seguito ai gravi disservizi conseguenti all'ondata di maltempo del 2015 hanno resistito alle difficoltà meteorologiche dei giorni scorsi.
  Auspica quindi una revisione urgente delle regole di gestione per procedere più celermente a una sostituzione delle parti obsolescenti, sottolineando che le recenti condizioni meteo avverse hanno causato notevoli disagi alle utenze domestiche che sono comunque state colpite in un numero inferiore rispetto al 2015. Si tratta, in sintesi, di attuare, da un lato, una ridefinizione delle regole e, dall'altro, una ristrutturazione consistente della rete.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nel condividere le considerazioni svolte dal collega Benamati, ricorda che la X Commissione ha più volte affrontato la questione del disservizio elettrico nelle regioni dell'Emilia-Romagna e delle Marche che ripetutamente si sono trovate ad affrontare emergenze molto più pesanti rispetto ad altre regioni. Ritiene non più differibili investimenti di Enel e di Terna in queste regioni, in cui sono penalizzati soprattutto i comuni montani. Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.25.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 12 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.25.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per il controllo degli investimenti esteri diretti nell'Unione europea.
(COM(2017)487).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Accogliere con favore gli investimenti esteri diretti tutelando nel contempo gli interessi fondamentali.
(COM(2017)494).

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 21 novembre 2017.

Pag. 7

  Cristina BARGERO (PD), relatrice, illustra una proposta di documento finale sui provvedimenti in titolo, favorevole con una serie di osservazioni (vedi allegato 6).
  Sottolinea che la proposta di documento finale è stata redatta tenendo conto dei preziosi contributi forniti sulla materia degli investimenti esteri diretti dall'intervento in audizione del Ministro Calenda e del Presidente dell'autorità antitrust Pitruzzella, nonché delle note di approfondimento inviate alla Commissione dalla Banca d'Italia, dalla Confindustria e da Consob. Richiama, in particolare, la prima osservazione sull'opportunità di valutare un intervento maggiormente incisivo da parte della Commissione europea rispetto a quello prospettato nella proposta di regolamento, relativamente ad un fenomeno in rapidissima crescita e potenzialmente in grado di alterare in misura decisiva gli assetti e gli equilibri economici e finanziari internazionali.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che la proposta di documento finale sarà deliberata nella seduta già prevista per la giornata di domani. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

Pag. 8