CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 dicembre 2017
925.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 7 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 12.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-12892 Moscatt: Sui servizi sanitari assicurati dal personale militare della Croce Rossa Italiana.

  Alberto PAGANI (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando gli importanti compiti svolti dal Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Alberto PAGANI (PD) apprezza la chiarezza della risposta fornita dal rappresentante del Governo e, tuttavia, si dichiara insoddisfatto poiché viene confermato che, a decorrere dal 1o gennaio 2018, il personale militare appartenente al Corpo volontario della Croce Rossa non verrà più impiegato per svolgere quelle funzioni ausiliarie finora assicurate alle Forze armate.Pag. 67
  Invita, quindi, l'Esecutivo a valutare ogni possibile intervento affinché sia scongiurata la perdita dell'importante contributo che il personale militare volontario attualmente offre.

5-12893 Basilio: Sull'effettivo ritiro delle deleghe conferite ad un membro del Governo.

  Tatiana BASILIO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo ricordando gli obblighi di massima trasparenza sanciti per la pubblica amministrazione dalla normativa vigente. Fa presente, quindi, che – contrariamente a quanto accade nei siti internet di altri dicasteri, che riportano puntualmente le deleghe assegnate ai diversi sottosegretari di Stato – il sito internet del dicastero della Difesa non fornisce le necessarie informazioni.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tatiana BASILIO (M5S) prende atto della risposta che finalmente chiarisce che le deleghe a suo tempo conferite al sottosegretario Domenico Rossi sono state revocate e che le relative competenze sono state riassunte dal ministro. Lamenta, quindi, la povertà dell'informazione fornita ai cittadini sul sito del Ministero della difesa su questo punto. Evidenzia inoltre come la mancata individuazione di un nuovo sottosegretario abbia risvolti negativi anche sul lavoro della Commissione, che si trova in certi casi a dover riunirsi – e persino, come accaduto ieri, a deliberare – senza il rappresentante del Governo ed è quindi costretta ad affrontare specifici temi senza poter chiedere i necessari chiarimenti ad un rappresentante del dicastero appositamente delegato alla loro trattazione.

5-12894 Duranti: Su un intervento di soccorso impedito alla nave Aquarius di Sos Méditerranée.

  Donatella DURANTI (MDP) illustra l'interrogazione in titolo ricordando la triste vicenda del naufragio avvenuto nel Mediterraneo lo scorso 4 novembre 2017, a circa 25 miglia nautiche dalla costa est di Tripoli. Stigmatizza, quindi, il comportamento delle autorità italiane, che hanno impedito l'immediato intervento della nave Aquarius dell'organizzazione non governativa SOS Méditerranée, per consentire l'arrivo delle motovedette libiche.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Donatella DURANTI (MDP) si dichiara sconcertata dalla risposta o meglio dalla mancata risposta. Sottolinea come i fatti denunciati siano incontrovertibili. È evidente, infatti, che alla nave Aquarius fu impedito di mettere in salvo i naufraghi e che, invece, fu scelto di attendere che la Guardia costiera libica giungesse sul luogo dell'avvistamento per riportare i naufraghi nel territorio libico.
  Contesta l'affermazione che la questione affrontata nell'atto di sindacato ispettivo non sia riferibile ad attività istituzionali della Difesa e ribadisce il suo disappunto per un episodio che costituisce l'ennesima dimostrazione della superficialità con cui si affrontano i drammatici eventi che stanno accadendo nel sud del Mediterraneo.

5-12895 Artini: Sul personale civile della difesa.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) si dichiara insoddisfatto della risposta, che non tocca il vero tema posto dall'interrogazione. Infatti, non si tratta tanto di rivedere, incrementandolo, il trattamento economico dei dipendenti civili della difesa, Pag. 68quanto di affrontare una volta per tutte la questione della specificità del personale civile della difesa, il cui attuale regime giuridico non corrisponde a quello dei dipendenti pubblici.
  Segnala come l'esigenza di riaprire un tavolo tecnico su questa materia – a testimonianza della profonda insoddisfazione esistente nelle fila del personale civile della Difesa – sia stata rappresentata dalla base anche attraverso iniziative di raccolta di firme per istanze che la sua parte politica condivide. Ricorda che al Senato sono stati presentati numerosi emendamenti in materia e preannuncia che riproporrà tali iniziative nell'ambito dell'esame della legge di bilancio presso la Camera.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.15.

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