CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 dicembre 2017
924.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 27

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 14.05.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 e relativa nota di variazioni.
C. 4768 Governo, approvato dal Senato e C. 4768/I Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Relazione favorevole con condizioni e una osservazione e con approvazione di emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Donatella FERRANTI, presidente, fa presente che la Commissione prosegue Pag. 28l'esame del disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 e relativa nota di variazioni, iniziato nella seduta di ieri.
  Nel rammentare che è scaduto stamane alle ore 10 il termine di presentazione di emendamenti ed ordini del giorno, avverte che sono state presentate alcune proposte emendative (vedi allegato 1). Tenuto conto del fatto che il provvedimento presenta, in seguito alle modifiche apportate presso l'altro ramo del Parlamento, un ambito di intervento molto ampio ed eterogeneo, ritiene opportuno rimettere il vaglio dell'ammissibilità proposte emendative presentate alla presidenza della Commissione Bilancio ed, eventualmente alla presidenza della Camera. Invita quindi il Relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sugli emendamenti presentati.

  Walter VERINI (PD), relatore, esprime parere favorevole su tutte le proposte emendative presentate, ad eccezione dell'emendamento Giuseppe Guerini 4768/II/1.17, sul quale formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario.

  Il sottosegretario Gennaro MIGLIORE esprime parere conforme a quello del relatore.

  Francesca BUSINAROLO (M5S) fa presente che il suo gruppo parlamentare ha scelto di non presentare emendamenti al disegno di legge per il bilancio 2018 presso le Commissioni di settore, per presentarli esclusivamente presso la Commissione Bilancio. Preannuncia, quindi, l'astensione dei deputati del suo gruppo, che non parteciperanno alle votazioni delle proposte emendative presentate.

  Giuseppe GUERINI (PD) ritira l'emendamento a sua firma 4768/II/1.17.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva le proposte emendative Verini 4768/II/1.1, 4768/II/1.2, 4768/II/1.3, 4768/II/1.4, 4768/II/1.5, Ferranti 4768/II/1.6 e Verini 4768/II/1.7 (vedi allegato 2).

  Marco DI LELLO (PD) sottoscrive l'emendamento Ventricelli 4768/II/1.8.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Ventricelli 4768/II/1.8 e Verini 4768/II/1.9 (vedi allegato 2).

  Andrea COLLETTI (M5S), intervenendo sull'emendamento Verini 4768/II/1.10, manifesta viva contrarietà in merito al contenuto dello stesso con il quale, a suo avviso, si tenta di «raggirare» la sentenza del TAR, confermata da una sentenza del Consiglio di Stato di pochi giorni fa, con la quale si annullavano le disposizioni del decreto del Ministro della Giustizia 12 agosto 2015, n. 144, relative all'elenco dei settori di specializzazione degli avvocati. In particolare, manifesta forte perplessità in ordine alla previsione, contenuta nell'emendamento, per cui l'avvocato può conseguire il titolo di specialista «in non più di tre» settori.

  Donatella FERRANTI, presidente, nel replicare al collega Colletti, evidenzia che i settori di specializzazione sono molto ampi, ricomprendendo più materie.

  Walter VERINI (PD), relatore, alla luce delle osservazioni del collega Colletti, si dichiara disponibile a riformulare l'emendamento a sua firma 4768/II/1.10, nel senso di sostituire al capoverso 2-bis della lettera a) del comma 289-bis le parole: «in non più di tre dei» con la seguente: «nei».

  La Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta emendativa Verini 4768/II/1.10, come riformulata, e Bazoli 4768/II/1.11 (vedi allegato 2).

  Andrea COLLETTI (M5S) manifesta viva contrarietà in ordine al contenuto dell'emendamento Verini 4768/II/1.13, volto ad introdurre il nuovo modello di procedimento civile semplificato. In proposito, esprime la propria contrarietà a che il legislatore effettui riforme del codice Pag. 29di procedura civile utilizzando lo strumento della legge di bilancio. Nel rammentare che la maggioranza aveva tentato di inserire le disposizioni in esame già all'interno del decreto-legge in materia fiscale recentemente approvato, sottolinea come da più parti fosse stata criticata tale maniera di legiferare, che non intervenendo in maniera organica, a suo avviso, rischia solo di incrementare il contenzioso. Ciò premesso, avverte che il suo gruppo parlamentare non si asterrà su tale proposta emendativa, preannunciando il voto contrario sulla stessa.

  Riccardo NUTI (Misto), nel concordare con le osservazioni testé espresse dal collega Colletti, preannuncia il suo voto contrario sull'emendamento Verini 4768/II/1.13.

  Walter VERINI (PD), relatore, evidenzia che l'emendamento in discussione consentirebbe di introdurre disposizioni già approvate da questo ramo del Parlamento e trasmesse al Senato. Tali disposizioni, in ragione dell'imminente scadenza della legislatura, rischiano verosimilmente di non essere approvate in via definitiva. Nel rammentare che con il nuovo modello di procedimento civile semplificato si potrebbe ridurre di almeno la metà la durata dei procedimenti civili, auspica che i colleghi testé intervenuti riconsiderino le loro posizioni.

  Nicola MOLTENI (LNA) rammenta che le disposizioni contenute nell'emendamento in discussione sono contenute nel disegno di legge di riforma del processo civile che, da oltre un anno e mezzo, risulta «bloccato» al Senato. Nel ritenere che, pertanto, non ci sia la volontà politica di approvare tali disposizioni, concorda con quanto testé espresso dal collega Colletti circa il metodo utilizzato dalla maggioranza per aggirare tale «blocco». Ritenendo che le norme in esame debbano essere approvate nell'ambito di una riforma più ampia, preannuncia il suo voto contrario sull'emendamento Verini 4768/II/1.13.

  Andrea COLLETTI (M5S) ribadisce la propria contrarietà all'emendamento in discussione, ritenendo, tra l'altro, che le disposizioni in esso contenute non siano utili ai fini della riduzione della durata dei procedimenti civili, ma che le stesse possano essere foriere di ulteriori contenziosi.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Verini 4768/II/1.13, Bazoli 4768/II/1.14 e 4768/II/1.15, le identiche proposte emendative Giuseppe Guerini 4768/II/1.16 e Verini 4768/II/1.19, nonché l'emendamento Verini 1.18 (vedi allegato 2).

  Donatella FERRANTI, presidente, essendo terminato l'esame degli emendamenti presentati, invita il relatore, onorevole Verini, ad illustrare la sua proposta di relazione sul provvedimento in discussione.

  Walter VERINI (PD), relatore, presenta e illustra una proposta di relazione con alcune condizioni e una osservazione al provvedimento in titolo (vedi allegato 3).

  Nicola MOLTENI (LNA) chiede se, nel provvedimento in discussione, siano previste dotazioni per il Fondo di rotazione per la solidarietà delle vittime dei reati violenti di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell'usura e dei reati intenzionali violenti.

  Donatella FERRANTI, presidente, nel rispondere al deputato Molteni, fa presente che i commi da 168 a 170 dell'articolo 1 del disegno di legge in titolo aumentano di 2,5 milioni di euro per ciascuno anno del trienni 2018-2020 la dotazione di tale Fondo.

  La Commissione approva la proposta del relatore.

  Donatella FERRANTI, presidente, nomina il deputato Verini relatore presso la Commissione Bilancio.
  Avverte, infine, che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Pag. 30gruppi, della Commissione Bilancio ha deliberato di attribuire a ciascun gruppo una quota di ulteriori 7 emendamenti rispetto ai 10 già assegnati, da utilizzare prioritariamente per la segnalazione di emendamenti approvati dalle Commissioni di settore. Comunica che, pertanto, gli emendamenti approvati dalle Commissioni di settore, in mancanza di segnalazione da parte dei gruppi, non saranno considerati automaticamente segnalati presso la Commissione Bilancio.

  La seduta termina alle 14.45.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 6 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 14.45.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni.
Atto n. 472.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 5 dicembre scorso.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice, presenta ed illustra una nuova proposta di parere sul provvedimento in titolo (vedi allegato 4), che tiene conto di alcune delle osservazioni contenute nella proposta di parere alternativo presentata nella giornata di ieri dal gruppo Movimento Cinque Stelle. Precisa, inoltre, che tale proposta di parere è stata predisposta anche all'esito di ulteriori approfondimenti istruttori svolti in relazione sia ai rilievi emersi durante le audizioni, sia alle osservazioni contenute nei documenti trasmessi dagli esperti della materia, cui la Commissione aveva richiesto contributi scritti.

  Francesca BUSINAROLO (M5S), nel prendere favorevolmente atto dell'accoglimento da parte della presidente e relatrice di alcuni rilievi contenuti nella proposta di parere alternativa del suo gruppo parlamentare, preannuncia, tuttavia, permanendo, da parte del suo gruppo, forti perplessità sull'impianto complessivo del provvedimento in discussione, il voto contrario alla proposta di parere testé presentata.

  Riccardo NUTI (Misto) chiede per quali ragioni nella proposta di parere della relatrice si prevede che non possono essere utilizzate per la prova di reati diversi da quello per i quali è stato emesso il decreto di autorizzazione le intercettazioni tra presenti operati con captatori informatici.

  Donatella FERRANTI, presidente, nel replicare al deputato Nuti, fa presente che tale disposizione è contenuta nella legge delega che, al comma 84, lettera e), numero 7, prevede che i risultati intercettativi ottenuti possano essere utilizzati a fini di prova soltanto dei reati oggetto del provvedimento autorizzativo e possano essere utilizzati in procedimenti diversi a condizione che siano indispensabili per l'accertamento dei delitti di cui all'articolo 380 del codice di procedura penale.

  Riccardo NUTI (Misto), nel ringraziare la presidente e relatrice per la risposta resa e nel ritenere non condivisibili neanche le disposizioni contenute nella legge n. 103 del 2017, preannuncia il suo voto contrario sulla proposta di parere testé presentata dalla presidente e relatrice.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova proposta di parere della presidente e relatrice.

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Schema di decreto legislativo recante disposizioni di modifica della disciplina del regime di procedibilità per taluni reati.
Atto n. 475.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 5 dicembre scorso.

  Donatella FERRANTI, presidente, rammenta che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Ermini, ha presentato una proposta di parere favorevole con condizioni sul provvedimento in titolo. Nessuno chiedendo di intervenire, pone, pertanto, in votazione la proposta del relatore.

  La Commissione approva la proposta del relatore (vedi allegato 5).

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 6 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 14.55.

Modifica all'articolo 20 della legge 23 febbraio 1999, n. 44, concernente la rateizzazione del debito per le vittime delle richieste estorsive e dell'usura.
C. 4073 Vecchio.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 25 luglio 2017.

  Donatella FERRANTI, presidente, fa presente che la Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, che reca modifiche all'articolo 20 della legge n. 44 del 1999, relativamente alla rateizzazione del debito per le vittime delle richieste estorsive e dell'usura.
  In proposito, rammenta che la Commissione ha svolto un'indagine conoscitiva sulla materia oggetto del provvedimento, con l'audizione del prefetto Domenico Cuttaia, Commissario straordinario per le vittime di racket e usura presso il Ministero dell'Interno.
  Rammenta altresì che sono stati presentati alcuni emendamenti alla proposta di legge in discussione, già pubblicati in allegato al resoconto della seduta di martedì 25 luglio scorso. Nella medesima seduta, su specifica richiesta del Gruppo Movimento Cinque Stelle, è stato, inoltre, fissato al 5 settembre successivo il termine per la presentazione di ulteriori emendamenti, nonché di subemendamenti agli emendamenti del relatore.
  Avverte, quindi, che è stato presentato il subemendamento Colletti 0.1.5.1 (vedi allegato 6).
  Nel far presente che le votazioni degli emendamenti presentati avranno luogo verosimilmente nella giornata di mercoledì 13 dicembre prossimo, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Riccardo NUTI (Misto) chiede che sia prevista la prossima settimana una seduta dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

  Donatella FERRANTI, presidente, comunica che sarà possibile prevedere una seduta dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata nella settimana dal 18 al 21 dicembre prossimo, dal momento che la Commissione, nel corso della prossima settimana, potrà riunirsi solo nelle giornata di mercoledì 13 e, verosimilmente, giovedì 14 dicembre, a causa dei lavori della V Commissione per l'approvazione della legge di bilancio.

  La seduta termina alle 15.05.

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