SEDE CONSULTIVA

  Martedì 28 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 13.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 148/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili
C. 4741 Governo, approvato dal Senato
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 22 novembre 2017.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO, replicando al relatore e ai deputati intervenuti nella precedente seduta, sottolinea come, al di là delle questioni di dettaglio, la previsione della possibilità di disporre anticipazioni finanziarie per le missioni internazionali intende porre rimedio alle difficoltà sperimentate sotto il profilo del meccanismo di finanziamento nel primo anno di applicazione della legge n. 145 del 2016. Chiarisce quindi che le modifiche apportate dal Governo alla predetta legge n. 145 si prefiggono di assicurare con tempestività al Ministero della difesa e alle altre amministrazioni interessate la disponibilità delle provviste finanziarie necessarie per le missioni internazionali.
  Quanto, invece, alla questione sollevata dalla deputata Basilio in merito ai lavoratori a tempo determinato che nel 2017 hanno prestato la loro attività nel Corpo forestale dello Stato, chiarisce che tale personale – pur assunto dall'Arma dei carabinieri – non può considerarsi personale militare e che la decisione di ripartire su un triennio l'assunzione delle 105 unità deriva dalla necessità di individuare un'adeguata copertura delle risorse occorrenti per la trasformazione del rapporto in rapporto di impiego a tempo indeterminato.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con una condizione e due osservazioni (vedi allegato 1), nella quale sono posti in evidenza i profili critici del testo in esame da lui già evidenziati nella relazione introduttiva. Prende atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo in merito alla questione delle anticipazioni finanziarie, ritenendo in ogni caso utile sottoporre alla Commissione di merito anche le osservazioni relative alla formulazione delle novelle che il decreto-legge apporta alla legge n. 145 in questa materia.

  Antonino MOSCATT (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo del Partito democratico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia spaziale italiana.
C. 4510, approvata, in un testo unificato, dal Senato.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame.

  Guido GALPERTI (PD), relatore, riferisce che la proposta di legge in esame interviene sulla disciplina vigente relativa al coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali al fine di riformare l'Agenzia spaziale italiana (ASI) e di favorire l'efficacia delle sue iniziative.
  Al riguardo, ricorda che l'articolo 21 del decreto legislativo n. 128 del 2003 – nel definire la disciplina degli indirizzi del Governo in materia spaziale e aerospaziale – assegna un ruolo primario al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR), da svolgere d'intesa o sulla base di accordi di programma con gli altri Ministeri interessati (affari esteri, difesa, infrastrutture e trasporti, ambiente) e con uno o più gruppi di lavoro cui partecipano il presidente dell'ASI e altri soggetti. Dei gruppi di lavoro può avvalersi la commissione per la ricerca istituita presso il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica).
  Segnala, quindi, che il provvedimento, già approvato dal Senato in prima lettura il 24 maggio 2017, si compone di 5 articoli e prevede – all'articolo 1 – l'attribuzione al Presidente del Consiglio dei ministri dei compiti di alta direzione, responsabilità politica generale e coordinamento delle politiche dei Ministeri relative ai programmi spaziali e aerospaziali.
  A supporto dei compiti di alta direzione attribuiti al Presidente, l'articolo 2 dispone l'istituzione, presso la Presidenza del Consiglio, di un Comitato interministeriale Pag. 37per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, presieduto dal Presidente stesso, cui partecipano dieci ministri (tra cui il Ministro della difesa) nonché il Presidente dell'Agenzia spaziale italiana.
  Il comitato è presieduto dallo stesso Presidente del Consiglio oppure dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con specifica delega alle politiche spaziali e aerospaziali. I Ministri che ne fanno parte possono delegare un Viceministro o Sottosegretario di Stato competente per i rispettivi Dicasteri. Ai componenti del Comitato non sono riconosciuti compensi, indennità o altri emolumenti comunque denominati; ai soggetti invitati non spettano gettoni di presenza, indennità o altri emolumenti.
  Evidenzia, poi, che l'articolo 2 elenca i compiti attribuiti al Comitato. In particolare, oltre a definire gli indirizzi del Governo in materia spaziale e aerospaziale, il Comitato supporta l'A.S.I. nella definizione di accordi internazionali e nelle relazioni con organismi spaziali internazionali, individua le linee prioritarie per la partecipazione ai programmi europei dell'Agenzia spaziale europea (E.S.A.) e per lo sviluppo degli accordi bilaterali e multilaterali e definisce gli indirizzi per lo sviluppo di forme di sinergia e di cooperazione nel settore spaziale tra gli enti di ricerca, le amministrazioni pubbliche, le strutture universitarie e il mondo dell'impresa, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese del settore.
  Oltre, ai citati compiti di indirizzo, al Comitato sono attribuiti compiti di valutazione e definizione delle risorse finanziarie per l'attuazione delle politiche spaziali e aerospaziali.
  Infine, al Comitato sono attribuiti compiti finalizzati all'informazione e alla formazione, che consistono nel promuovere il trasferimento di conoscenze dal settore della ricerca ai servizi di pubblica utilità, nonché misure volte a sostenere la domanda e l'offerta di formazione in discipline spaziali e aerospaziali.
  Sottolinea, quindi, che in conseguenza delle novità introdotte con riferimento al coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali, gli articoli 3, 4 e 5 della proposta di legge recano una serie di modifiche al decreto legislativo n. 128 del 2003 che disciplina le competenze e le modalità operative dell'Agenzia spaziale italiana, ivi inclusi i criteri di designazione dei componenti del Consiglio di amministrazione.
  In particolare, l'articolo 3 modifica le disposizioni relative alle competenze del presidente dell'ASI al fine di introdurvi la previsione che esso partecipa al Comitato interministeriale ed il richiamo al requisito dell'onorabilità tra le modalità di scelta del presidente stesso. Si modifica inoltre la norma relativa alla composizione del Consiglio di amministrazione dell'ASI.
  L'articolo 4 demanda al Consiglio di amministrazione dell'ASI di provvedere, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame, ad apportare le necessarie modifiche allo statuto dell'ASI.
  L'articolo 5, infine, dispone, in via transitoria, che i componenti degli organi dell'ASI, in carica alla data di entrata in vigore della provvedimento in esame, restano in carica fino al completamento dei mandati loro conferiti. La proposta di legge modifica inoltre il numero dei componenti del Comitato tecnico scientifico dell'ASI, che da undici (oltre il presidente dell'Agenzia che lo presiede) vengono ridotti a non più di sette (oltre il Presidente dell'Agenzia che lo presiede).
  Segnala, in conclusione, che la Commissione di merito (Attività produttive) durante la fase emendativa non ha modificato il testo del provvedimento e intenderebbe procedere all'approvazione del testo del Senato in sede legislativa.
  Tutto ciò premesso, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.10.

SEDE REFERENTE

  Martedì 28 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 13.10.

Abrogazione dell'articolo 535 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante la disciplina della società Difesa Servizi Spa, nonché destinazione dei risparmi derivanti dallo scioglimento della medesima società al finanziamento di iniziative del Servizio civile nazionale.
C. 1649 Corda.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 22 novembre 2017.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.15.

RISOLUZIONI

  Martedì 28 novembre 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 13.15.

7-01378 Artini: Per la promozione delle strutture dell'Accademia navale di Livorno.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione, rinviata nella seduta del 22 novembre 2017.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.20 alle 13.25.