ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 16 novembre 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 11.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio: Contributo dell'UE al progetto ITER riformato.
COM(2017) 319.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione – Approvazione del documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 novembre 2017.

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore, illustra la proposta di documento finale anticipata ieri per email a tutti i Commissari, sulla quale non ha ricevuto osservazioni o proposte di integrazione da parte dei colleghi.

  Adriana GALGANO (Misto-CIpI) ringrazia il relatore per il lavoro svolto e dichiara, a nome del proprio gruppo, il voto favorevole sulla proposta di documento finale del relatore.

  Davide CRIPPA (M5S), nel sottolineare come il documento in esame sia indirizzato alle istituzioni europee, giudica non corretta dal punto di vista formale l'osservazione alla lettera d), rivolta al Governo italiano, cui si chiede di provvedere Pag. 55direttamente a completare il quadro degli stanziamenti disponibili. Più in generale, ribadisce le perplessità già espresse in ordine al budget previsto per la realizzazione del progetto ITER, lievitato da 5 a 15 miliardi, e sulla capacità di tutti i partner coinvolti di rispettare gli impegni economici assunti. Dichiara quindi voto di astensione sulla proposta di documento finale elaborato dal relatore.

  Lara RICCIATTI (MDP) ringrazia il relatore per il lavoro svolto e dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di documento finale del relatore.

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore, nel comprendere la perplessità del collega Crippa in merito all'impegno rivolto al Governo italiano alla lettera d) delle osservazioni, assicura che si tratta di una prassi più volte seguita nei documenti finali indirizzati alle istituzioni europee che, comunque, sono contestualmente sempre trasmessi al Governo nazionale. In questo caso, la finalità è di segnalare al Governo la criticità relativa alla necessità di completare il quadro delle disponibilità degli stanziamenti già prospettati in opportuno coordinamento con i livelli regionali al fine di rendere immediatamente fruibili gli stanziamenti necessari ad avviare il progetto ITER. Ritiene pertanto di non modificare la proposta di documento finale.

  La Commissione approva la proposta di documento finale elaborata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 11.10.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 16 novembre 2017. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 13.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, comunica che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-12707 Galgano: Iniziative a favore delle aziende umbre del made in Italy.

  Adriana GALGANO (Misto-CIpI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Adriana GALGANO (Misto-CIpI), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta. Pur apprezzando infatti lo sforzo e l'interesse manifestato dal Governo nella vicenda, ritiene necessario che nel tavolo negoziale sia inserito il tema degli investimenti e che il Governo cerchi soprattutto di ottenere che l'azienda ottemperi agli impegni assunti. Al riguardo, osserva che, qualora il concordato preventivo non dovesse andare a buon fine, i lavoratori del gruppo ex Novelli non solo perderebbero il posto di lavoro, ma si vedrebbero preclusa anche la strada di accesso al trattamento di fine rapporto. Sottolinea come vi sia grande preoccupazione per la perdita di altri posti di lavoro in una regione come l'Umbria dove, anche sulla base dei dati forniti dalla Banca d'Italia e da CNA, vi è stato un notevole impoverimento del tessuto produttivo.

5-12708 Polidori: Iniziative a favore dell'ipermercato Coop di via Arenaccia a Napoli.

  Paolo RUSSO (FI-PdL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Paolo RUSSO (FI-PdL), replicando, ringrazia il Governo per la sensibilità e per l'attenzione manifestata nella vicenda dell'ipermercato Coop, sottolineando l'urgenza di una soluzione positiva della vertenza in corso al fine di evitare il rischio di una dequalificazione del territorio interessato e di tutelare al meglio le prospettive occupazionali dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie. Evidenzia, infine, le allarmanti conseguenze socio-economiche che potrebbero derivare dalla chiusura dello stabilimento di via Arenaccia di Napoli.

5-12709 Benamati: Avvio di una nuova linea produttiva nella zona industriale di Bari.

  Dario GINEFRA (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Dario GINEFRA (PD), replicando, ringrazia il Governo per l'attenzione e per la risposta fornita rispetto ad una vicenda che si protrae dal 2011 e che ha visto il fallimento di precedenti tentativi accordi per rilevare l'azienda quale quello con l'inglese Frazer Nash. Sottolineata la comprensibile preoccupazione dei lavoratori, esprime apprezzamento per il dichiarato impegno del MiSE a relazionarsi con le strutture competenti della regione Puglia e del Ministero del lavoro, al fine di ricercare concrete possibilità per estendere la cassa integrazione guadagni, che attualmente riguarda 191 lavoratori, oltre il termine previsto del 22 dicembre 2017. Auspica quindi che nel più breve tempo possibile si possa giungere ad una conclusione positiva della vertenza con nuovi eventuali azionisti il cui intervento dovrebbe essere favorito da tutte le azioni messe in campo dal Governo e dalle istituzioni regionali.

5-12710 Crippa: Utilizzo dei fondi della Cassa per i servizi energetici e ambientali.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del governo che giudica evasiva rispetto ai quesiti posti. In particolare, sottolinea la necessità che le somme appostate presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) vengano utilizzate per finalità proprie del sistema energetico e non – come avvenuto nel corso degli ultimi anni –a copertura di provvedimenti con finalità diverse e del tutto estranee a tale specifico ambito. Si riferisce, in particolare agli aiuti di Stato in favore di Alcoa, Eurallumina, Portovesme, agli interventi previsti nel cosiddetto decreto IMU del 2013 e alle leggi di stabilità che hanno previsto coperture complessive di 1,5 miliardi di euro con fondi della CSEA, secondo i dati forniti dalla medesima Cassa evidentemente utilizzata come un bancomat dal Ministero dell'economia. Ritiene che questi dati dimostrino la poca serietà di un Governo che, solo a parole, dichiara di volere diminuire il costo della bolletta degli italiani

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.