ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 15 novembre 2017. — Presidenza del presidente della I Commissione, Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Domenico Manzione.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato.
Atto n. 451.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 novembre 2017.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri i relatori hanno depositato una proposta di parere. Ricorda altresì che, nella medesima seduta, è stata presentata una proposta alternativa di parere da parte del gruppo Movimento 5 Stelle, a prima firma della deputata Basilio.

  Antonino MOSCATT (PD), relatore per la IV Commissione, riferisce di aver riflettuto, Pag. 8insieme al relatore per la Commissione Affari costituzionali, sull'opportunità di modificare la proposta di parere, eliminando l'osservazione riferita alla struttura di coordinamento dalla quale far dipendere funzionalmente i direttori delle operazioni di spegnimento (DOS) e facendo un cenno a questa possibile soluzione semplicemente nelle premesse. Presenta, quindi, una nuova proposta di parere, riformulata in tal senso (vedi allegato).

  Tatiana BASILIO (M5S) esprime disappunto per il fatto che nella seduta odierna, dedicata all'espressione del parere, non è presente anche un rappresentante del dicastero della Difesa.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, nel replicare alla deputata Basilio, osserva che le considerazioni da lei svolte sono di carattere politico, in quanto, sul piano procedurale, la presenza del Governo è pienamente assicurata dal Sottosegretario per l'interno.

  Massimiliano BERNINI (M5S) ribadisce la contrarietà del suo gruppo alla riforma operata dal decreto legislativo n. 177 del 2016 e conferma tale contrarietà anche rispetto allo schema di decreto correttivo in esame, il quale apporta modifiche che non mutano in niente l'impostazione alla base della riforma. In particolare, giudica negativamente la limitazione dei diritti dei lavoratori risultante dal transito del personale del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei carabinieri e, soprattutto, la militarizzazione di personale civile che svolgeva funzioni tecnico-amministrative.
  Ritiene che la nuova proposta di parere presentata dai relatori non fornisca indicazioni tali da mutare significativamente il provvedimento e la riforma operata dal decreto n. 177, anche se giudica con favore il passo indietro dei relatori sulla questione dei direttori delle operazioni di spegnimento incendi.
  Infine, osserva che la proposta di parere dei relatori ha tenuto conto solo in modo assai affievolito dei rilievi deliberati dalla Commissione Agricoltura e, per tali ragioni, preannuncia il voto contrario su di essa.

  Donatella DURANTI (MDP) preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere dei relatori anche da parte del suo gruppo, richiamando le ragioni che hanno spinto la sua parte politica, a suo tempo, a votare contro lo schema di decreto che ha disposto l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato nell'Arma dei carabinieri.
  Evidenzia come le principali criticità emerse in attuazione di quel provvedimento non siano affatto risolte dallo schema di decreto correttivo in esame. In particolare, fa presente che, delle quasi 4.000 unità di personale in precedenza addetto alle operazioni di spegnimento degli incendi, soltanto 361 sono state assegnate al Corpo dei vigili del fuoco.
  Inoltre, non comprende quali siano le ragioni che hanno indotto il Governo a destinare alla lotta contro gli incendi boschivi così poche risorse umane e mezzi, né perché i relatori abbiano inserito nella loro proposta di parere un'osservazione volta a fare acquisire al personale del Corpo forestale dello Stato transitato nell'Arma dei carabinieri gli stessi diritti del personale militare, quando ancora la Corte costituzionale non si è pronunciata sulla legittimità della perdita dei diritti sindacali del personale del Corpo.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD) sottolinea come la riforma operata dal Governo abbia affrontato con coraggio e determinazione un problema assai complesso. Ne è testimonianza lo schema di decreto correttivo in esame, che porta a compimento la riforma stessa, completandone tutti gli aspetti, senza bisogno di rimetterne in discussione i fondamenti.
  Evidenzia, poi, come la riforma non abbia pregiudicato l'esercizio delle funzioni precedentemente svolte da personale inquadrato nei ruoli del disciolto Corpo forestale dello Stato e, pertanto, esprime Pag. 9soddisfazione e apprezzamento per il lavoro svolto dal Governo, preannunciando il voto favorevole del suo gruppo.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, avverte che porrà prima in votazione la proposta di parere dei relatori. In caso di sua approvazione, la proposta alternativa di parere a prima firma Basilio si intenderà preclusa e non sarà posta in votazione.

  La Commissione approva la nuova proposta di parere dei relatori (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.20.