CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 novembre 2017
909.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VI e X)
COMUNICATO
Pag. 17

RISOLUZIONI

  Martedì 14 novembre 2017. — Presidenza del presidente della X Commissione Guglielmo EPIFANI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 15.05.

7-00960 Ricciatti: Iniziative per sostenere gli esercizi commerciali nei comuni montani.
(Discussione e rinvio).

  Le Commissioni iniziano la discussione dell'atto di indirizzo.

  Lara RICCIATTI (MDP) illustra la propria risoluzione, la quale sottopone all'attenzione del Governo la questione delle iniziative per sostenere gli esercizi commerciali nei comuni montani.
  Al riguardo, ricorda innanzitutto che il calo demografico, che ha colpito i comuni montani fino agli anni settanta e ottanta, e che aveva registrato una positiva inversione di tendenza, a partire dal 2010, a causa della crisi economica, è ripreso con dimensioni rilevanti. In tale ambito uno dei fattori che può contribuire a combattere tale fenomeno è, come rilevano diverse analisi, il mantenimento della rete dei piccoli esercizi pubblici e commerciali nelle zone più decentrate, in particolare quelle montane, in virtù della funzione non soltanto economica ma anche e soprattutto sociale che essi svolgono.
  L'Unione nazionale comuni comunità enti montani (UNCEM) già da tempo denuncia la situazione di alcuni comuni in cui non si trova più nemmeno un negozio con evidenti problemi di accesso ai servizi e ai prodotti di prima necessità, soprattutto per le persone anziane, oltre che con serie conseguenze dal punto di vista della tenuta sociale ed economica.
  Rileva quindi come i territori montani trovino ben poco spazio nell'agenda politica nazionale, tanto che dal 2010, in coincidenza con il calo demografico, non vi sono più finanziamenti riservati a questi territori e soltanto nella legge di stabilità 2016 è stato rifinanziato, seppur in misura minima (una dotazione triennale di 15 milioni di euro) il fondo per la montagna. La tendenza degli ultimi anni ha favorito un ritorno verso una politica centralistica, con misure generiche a favore dei piccoli comuni (esempio 6000 campanili) e con scarsi criteri selettivi. Alla luce di ciò reputa si renda necessario difendere e Pag. 18valorizzare le attività commerciali nei comuni montani che spesso rappresentano punti multifunzionali e di incontro della comunità.
  A tale proposito sottolinea come, in diverse porzioni delle Alpi e degli Appennini, emergano le iniziative di giovani e non solo, che decidono di aprire imprese, negozi, avviare start-up, newco e partite IVA, in particolare nei settori del turismo, della green economy, dei servizi innovativi, dell’information and communication technology, credendo nel rilancio del territorio montano. Sono quindi necessarie scelte politiche e iniziative chiare ed efficaci, per la difesa dei negozi e delle botteghe nei comuni montani, ma anche la crescita di una diversa consapevolezza da parte della comunità che vive su un territorio montano. A tale fine, evidenzia la necessità di individuare misure fiscali vantaggiose per gli esercizi commerciali e le imprese presenti nelle aree montane e interne del Paese, così da compensare il naturale svantaggio geografico e territoriale, colmando un gap che rischia di avere conseguenze dirette molto negative e tra queste un nuovo abbandono dei territori montani e aumento della povertà. Al riguardo, rammenta che il consiglio regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che prevede lo studio di una serie di sgravi fiscali e burocratici per le zone montane e altre regioni stanno promuovendo percorsi di detassazione, in particolare dell'IRAP, e di misure di sostegno stabili per supportare la dinamicità del sistema produttivo in queste zone.
  In tale quadro la risoluzione intende quindi impegnare il Governo ad assumere iniziative per rendere possibile l'attuazione di un regime fiscale agevolato e semplificato, affrancato dagli studi di settore per gli esercizi commerciali in comuni di montagna; per definire, anche d'intesa con la Conferenza delle regioni e l'UNCEM, sgravi fiscali e minor carico burocratico per chi possiede un negozio, per chi avvia un'attività, per chi vuole potenziare una piccola impresa, per chi apre una partita iva, in comuni montani anche prevedendo apposite «zone a fiscalità di vantaggio»; per incentivare e favorire, per la parte di competenza, i centri multifunzionali, ovvero negozi che vendono prodotti e allo stesso tempo svolgono dei servizi, anche attivando o sostenendo opportune intese con associazioni locali presenti nei piccoli comuni, quali ad esempio le Pro Loco; per favorire l'e-commerce con corsi di formazione specifici, in accordo con le associazioni di categoria, rivolti ai piccoli commercianti e produttori agricoli delle aree montane, evidenziando l'importanza della vendita on line dei loro prodotti, quale nuovo canale per aumentare il fatturato; a sostenere, per quanto di competenza, la campagna dell'UNCEM «Compra in valle, la Montagna vivrà» attraverso apposite campagne informative a carattere locale e nazionale favorendo così lo sviluppo di azioni possibili di marketing territoriale individuate dalle Unioni montane di comuni; a sostenere e a favorire, d'intesa con le regioni, nuovi progetti di sostegno agli esercizi commerciali di prossimità nei piccoli comuni montani.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA, nel sottolineare la rilevanza dei temi posti dalla risoluzione, i quali sono oggetto di grande attenzione da parte del Governo, rileva la necessità di procedere a taluni approfondimenti preliminari rispetto al prosieguo della discussione. Si rende infatti innanzitutto indispensabile verificare la compatibilità degli interventi prospettati dalla risoluzione rispetto alla normativa UE, al fine di scongiurare ogni possibile censura in tal senso da parte dei competenti organi comunitari. In secondo luogo rileva l'esigenza che il Ministero dell'economia, al fine di reperire gli elementi utili a formulare il proprio parere, acquisisca la posizione del Ministero dello sviluppo economico sui contenuti dell'atto di indirizzo.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea come il tema in discussione sia meritevole di attenzione e ricorda che, nel corso della legislatura, sono state messe in campo azioni volte a sostenere la residenzialità nei piccoli comuni e nelle comunità montane Pag. 19e interventi amministrativi e fiscali per incentivare le attività produttive nelle aree meno popolate del Paese. Ricorda in proposito anche le misure a sostegno delle infrastrutture digitali nelle aree cosiddette a fallimento di mercato.
  Alla luce delle considerazioni svolte dal Governo, sottolinea la necessità che il Parlamento compia un ulteriore sforzo e preannuncia la presentazione di una risoluzione da parte del proprio gruppo sulla medesima materia affinché si possano individuare insieme al Governo soluzioni ulteriormente percorribili a favore dei comuni montani.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.