CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 novembre 2017
905.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e III)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 8 novembre 2017. — Presidenza del presidente della I Commissione Andrea MAZZIOTTI DI CELSO – Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Benedetto DELLA VEDOVA.

  La seduta comincia alle 15.45.

Relazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del Quadro congiunto per contrastare le minacce ibride – La risposta dell'Unione europea.
JOIN(2017) 30 final.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, e conclusione – Approvazione di un documento finale).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 ottobre 2017.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente e relatore per la I Commissione, presenta, anche a nome del relatore per la III Commissione, onorevole Alli, una proposta di documento finale, di cui raccomanda l'approvazione (vedi allegato 1).

  Emanuele COZZOLINO (M5S) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sul documento in esame.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di documento finale dei relatori.
  Deliberano, altresì, di trasmettere i documenti approvati al Parlamento europeo, alla Commissione europea e al Consiglio dell'Unione europea.

  La seduta termina alle 15.50.

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RISOLUZIONI

  Mercoledì 8 novembre 2017. — Presidenza del presidente della I Commissione Andrea MAZZIOTTI DI CELSO – Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 15.50.

7-01324 Spadoni: Sui profili attuativi della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica.
(Discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00269).

  Le Commissioni iniziano la discussione.

  Maria Edera SPADONI (M5S), illustrando la risoluzione di cui è prima firmataria, ricorda che essa impegna il Governo a provvedere alla celere traduzione del questionario del gruppo di esperti in tema di lotta contro la violenza nei confronti delle donne (GREVIO) rivolto alle amministrazioni pubbliche italiane, previsto solo in inglese e in francese. Sottolinea, infatti, che tale questionario è fondamentale per valutare l'efficace attuazione della cosiddetta Convenzione di Istanbul nel nostro Paese, anche in considerazione della rilevanza dei profili di raccolta dei dati ai fini del monitoraggio sull'andamento del fenomeno della violenza di genere. A tale proposito, ricorda che l'autorizzazione alla ratifica di questa importante Convenzione è stato il primo atto adottato dal Parlamento nella XVII legislatura, anche grazie alla sollecitazione della Presidente Laura Boldrini. Tutto ciò premesso, auspica una rapida approvazione della risoluzione in esame.

  Marilena FABBRI (PD), con riferimento al primo impegno della risoluzione in esame, fa notare che il tema oggetto del questionario del gruppo di esperti in tema di lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica – GREVIO – rivolto alle amministrazioni pubbliche italiane è stato oggetto di esame da parte dell'Intergruppo parlamentare per le donne, i diritti e le pari opportunità, presieduto dalla Presidente Boldrini. Fa notare, dunque, che il questionario è stato tradotto in italiano ad opera della Presidenza della Camera ed è pubblicato sul sito web della Camera dei deputati. Osserva, inoltre, che il Dipartimento per le pari opportunità ha avviato il 27 ottobre 2017 l'esercizio di compilazione del questionario GREVIO, finalizzato alla successiva stesura del corrispondente rapporto nazionale. Quanto al secondo impegno della risoluzione, auspica che il Governo possa fornire delucidazioni al riguardo.

  Maria Edera SPADONI (M5S), preso atto delle precisazioni della collega Fabbri, auspica che il rappresentante del Governo confermi la recente pubblicazione sul sito del Dipartimento per le pari opportunità di Palazzo Chigi della traduzione in italiano del questionario. Sottolinea, però, che la risoluzione impegna il Governo anche a provvedere alla traduzione dello Explanatory Report della Convenzione di Istanbul, anch'esso necessario alla efficace attuazione della disciplina prevista dalla Convenzione.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA esprime parere favorevole sulla risoluzione in oggetto a condizione che essa sia riformulata nel senso di sopprimere il primo punto della parte dispositivo considerato che è già stata redatta predisposta la traduzione di cortesia in italiano del questionario, stilato nelle due lingue ufficiali che sono il francese e l'inglese, consultabile sul sito del Dipartimento per le pari opportunità. Quanto al secondo impegno, sul quale il Governo esprime un orientamento favorevole, fa notare che la traduzione dell’Explanatory Report della Convenzione di Istanbul è in fase di preparazione.

  Maria Edera SPADONI (M5S), anche a nome degli ulteriori firmatari, accetta di Pag. 7riformulare la sua risoluzione nei termini proposti dal rappresentante del Governo.

  Pia Elda LOCATELLI (Misto-PSI-PLI-I), anche alla luce della sua conoscenza della Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna (CEDAW), osserva che il tema delle traduzioni di cortesia, oltre all'inglese e al francese, è solo in apparenza di secondaria importanza. Coglie, inoltre, l'opportunità di questo dibattito per sottolineare che si avverte l'esigenza di una migliore comunicazione interistituzionale su quanto il Governo e il Parlamento fanno per in materia di rispetto e parità di genere e soprattutto di una strategia di Governo sul cosiddetto gender mainstreaming. Anche alla luce dell'incontro, attualmente in corso, tra l'Intergruppo donne della Camera dei deputati e la Dottoressa Francesca Romana Capaldo, vice questora aggiunta della Polizia di Stato, ritiene, infatti, che sia necessario avere una visione complessiva su questi temi e che si debba potere individuare un punto di riferimento unitario. A tale proposito, porta l'esempio dell'Austria, dove è stato istituito un organismo di riferimento ad hoc.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova formulazione della risoluzione in titolo (vedi allegato 2), che assume il numero 8-00269.

  La seduta termina alle 16.05.

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