CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 ottobre 2017
900.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 121

INTERROGAZIONI

  Giovedì 26 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 14.15.

5-12324 Patrizia Maestri: Salvaguardia occupazionale dei dipendenti del sito produttivo di Parma della società Froneri Italia Srl.
5-12379 Dall'Osso: Salvaguardia occupazionale dei dipendenti del sito produttivo di Parma della società Froneri Italia Srl.

  Cesare DAMIANO, presidente, segnala che le interrogazioni vertono sul medesimo argomento e pertanto, dopo la risposta unica del rappresentante del Governo, ciascuno dei presentatori potrà replicare in maniera autonoma.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde alle interrogazioni nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Patrizia MAESTRI (PD), ringraziando la sottosegretaria, osserva che le interrogazioni riguardano una situazione estremamente grave, in cui l'azienda ha avviato le procedure di licenziamento senza essersi previamente confrontata con le rappresentanze sindacali per trovare soluzioni che, al contrario, garantissero il mantenimento dei livelli occupazionali. Ricorda, Pag. 122peraltro, che nel mese di luglio la dirigenza aveva assicurato l'intenzione di non procedere a licenziamenti. Auspica, pertanto, l'impegno del Governo a indurre l'azienda a cambiare i propri programmi, potendo questa, a suo parere, beneficiare della cassa integrazione guadagni straordinaria per ristrutturazione aziendale. In tal modo, i lavoratori godrebbero di un sostegno del reddito più significativo rispetto all'indennità di disoccupazione, avendo, inoltre, la prospettiva del mantenimento del posto di lavoro. Se, invece, il Governo non intervenisse, il licenziamento di 120 lavoratori dipendenti e di circa 180 lavoratori stagionali avrebbe un impatto assai grave sul territorio di Parma e, inoltre, costituirebbe un modello negativo di relazioni tra le parti sociali.

  Davide TRIPIEDI (M5S), in qualità di sottoscrittore dell'interrogazione n. 5-12379 Dall'Osso, chiede al Governo di procedere all'immediata convocazione di un tavolo tecnico di confronto, per la ricerca di una soluzione alternativa ai licenziamenti. Ritiene inaccettabile il diffuso comportamento delle multinazionali che non tengono in alcun conto i diritti dei lavoratori, l'anello debole della catena produttiva. Ritiene, pertanto, necessario che si intraprenda una politica industriale che invogli le aziende a produrre in Italia, essendo disponibili sia gli strumenti sia i mezzi finanziari. La mancanza di azioni di ampio respiro, infatti, porta al ripetersi di episodi del genere, l'ultimo dei quali è il recente licenziamento di cento trentaquattro lavoratrici da parte dell'azienda Canali, un colosso dell'abbigliamento, che genera utili significativi. Esorta, pertanto, il Governo e la maggioranza a unirsi nel sostegno dei lavoratori per garantire loro un futuro sicuro.

5-12272 Cominardi: Tutela del personale impiegato a tempo parziale negli appalti scolastici.
5-12562 Cominelli: Tutela del personale impiegato a tempo parziale negli appalti scolastici.

  Cesare DAMIANO, presidente, segnala che le interrogazioni vertono sul medesimo argomento e pertanto, dopo la risposta unica del rappresentante del Governo, ciascuno dei presentatori potrà replicare in maniera autonoma.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde alle interrogazioni nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Patrizia MAESTRI (PD), replicando in qualità di sottoscrittrice dell'interrogazione 5-12562 Cominelli, concorda con la sottosegretaria sulla necessità di un intervento normativo specifico, volto a modificare la disciplina degli ammortizzatori sociali, che sani la grave situazione che si è prodotta a scapito di categorie di lavoratori particolarmente deboli. Ricorda che i lavoratori impiegati nelle mense scolastiche, in larga maggioranza donne, sono costretti al tempo parziale verticale, concentrato in alcuni mesi dell'anno, in quanto l'attività è concomitante allo svolgimento dell'anno scolastico. A suo avviso, è pertanto urgente procedere a una revisione della normativa per renderla maggiormente aderente alle diverse situazioni che si producono nel panorama lavorativo, anche se si dichiara consapevole dei limiti derivanti dalla prossima scadenza della legislatura.

  Davide TRIPIEDI (M5S), replicando in qualità di sottoscrittore dell'interrogazione 5-12272 Cominardi, dichiara di condividere pienamente l'analisi condotta dalla collega Maestri. A suo giudizio, la necessaria modifica normativa potrebbe essere inserita già nella prossima legge di bilancio, se il Governo e la maggioranza, cui non mancherà il sostegno del gruppo del MoVimento 5 Stelle, saranno uniti nel perseguimento di tale obiettivo.

5-12469 Simonetti: Interventi in materia pensionistica con particolare riferimento all'attuazione dell'APE volontario e dell'APE sociale.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Roberto SIMONETTI (LNA) ritiene che il Governo, nella preparazione della risposta alla sua interrogazione, avrebbe dovuto tenere in maggiore conto quanto affermato dalla direttrice generale dell'INPS, nella sua audizione presso la Commissione dello scorso 19 ottobre. Dai dati forniti in quella sede, infatti, risulta che le interpretazioni estensive delle norme vigenti potrebbero, al massimo, portare all'accoglimento del 50 per cento delle domande di accesso all'APE sociale non accolte. Pertanto, per garantire l'accoglimento del restante 50 per cento, in coerenza con le quantificazioni elaborate in sede di approvazione della legge di bilancio 2017, si rende necessario, a suo avviso, uno specifico intervento normativo, da realizzare già nella prossima legge di bilancio, in modo da superare tutte le incertezze interpretative. Con riferimento, poi, all'APE volontario, a suo parere, il decreto attuativo della disciplina non è pienamente rispettoso della norma di legge, laddove impone la certificazione della situazione patrimoniale del richiedente, al quale, peraltro, l'INPS ha riconosciuto il diritto alla concessione del beneficio. Si tratta, a suo giudizio, dell'ennesimo esempio dell'attenzione riservata dal Governo al sistema bancario, a scapito dei cittadini, che determina un'ingiustificata limitazione della possibilità di fruire di un beneficio riconosciuto dalla legge. A suo avviso, tale cautela sarebbe inutile, dal momento che le banche godono della garanzia dello Stato e che le rate di anticipo della pensione sono versate a valere sul montante contributivo, ovvero su risorse dell'assicurato esistenti e sufficienti. In ogni caso, se il Governo ha inteso garantire le banche rispetto all'eventualità di un pignoramento delle rate di anticipo pensionistico a causa della posizione debitoria del percettore, a suo avviso, si potrebbe introdurre il principio dell'impignorabilità delle rate.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

RISOLUZIONI

  Giovedì 26 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 14.40.

7-01337 Ciprini: Iniziative in materia di proroga dell'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici e di assunzione dei vincitori e degli idonei collocati nelle graduatorie vigenti.
7-01371 Damiano: Iniziative in materia di proroga dell'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici e di assunzione dei vincitori e degli idonei collocati nelle graduatorie vigenti.
(Discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione avvia la discussione congiunta delle risoluzioni.

  Cesare DAMIANO, presidente, fa presente che nella seduta odierna avrà luogo l'illustrazione delle risoluzioni, nonché l'eventuale svolgimento di interventi di carattere generale. Segnala, altresì, che il Governo ha comunicato di non poter partecipare con propri rappresentanti alla seduta odierna e che, pertanto, il parere sugli atti di indirizzo sarà acquisito in una successiva seduta. Dà, quindi, la parola ai presentatori delle risoluzioni perché ne illustrino il contenuto.

  Davide TRIPIEDI (M5S), in qualità di firmatario della risoluzione n. 7-01337, auspica la sua celere approvazione.

  Marialuisa GNECCHI (PD), in qualità di firmataria della risoluzione n. 7-01371, ricorda che la Commissione si è a lungo occupata della necessità che le graduatorie dei concorsi pubblici non siano chiuse. Quello del reclutamento è uno degli aspetti cui porre mano nel settore del pubblico impiego, dopo che, finalmente, si sono trovate le risorse finanziarie necessarie ai rinnovi contrattuali e dopo che i numerosi cambiamenti che sono stati introdotti in Pag. 124un periodo relativamente breve, come, ad esempio, l'abolizione delle province, la riforma dei centri pubblici per l'impiego e l'istituzione dell'ANPAL, hanno provocato contraccolpi sugli organici delle pubbliche amministrazioni, che devono essere assorbiti. A tale proposito, ricorda che i circa 80 mila idonei iscritti nelle graduatorie attualmente in vigore potrebbero essere proficuamente impiegati in enti, tra i quali, ad esempio, l'INPS, cui sono stati attribuiti nuovi e difficili compiti, ai quali possono fare fronte con gli attuali organici solo con grande difficoltà, come rappresentato anche nella recente audizione della Direttrice generale dell'Istituto. A suo giudizio, comunque, lo stesso sistema di reclutamento nel pubblico impiego dovrebbe essere rivisto, se si pensa che, in occasione dei recenti concorsi banditi dal Ministero della giustizia e dalla Banca d'Italia, il numero delle domande presentate è stato largamente superiore al numero dei posti messi a concorso. Allo stesso modo, occorre affrontare e sciogliere anche il nodo dei lavoratori socialmente utili impiegati nelle pubbliche amministrazioni, la cui situazione è cristallizzata dalle proroghe decise ogni anno con le leggi di bilancio. Si augura, pertanto, che il rappresentante del Governo che si esprimerà sulle risoluzioni in discussione possa chiarire quali sono le situazioni alla cui soluzione definitiva si sta lavorando. Si tratta di un passo importante per restituire prestigio al ruolo svolto dal dipendente pubblico e fiducia nei cittadini, attraverso l'introduzione di disposizioni di carattere generale, da un lato, e la copertura dei posti vacanti, dall'altro, dando, nel contempo, risposta alla richiesta di lavoro da parte dei tanti giovani, che in gran numero presentano domande di ammissione ai pochi concorsi banditi dalla pubblica amministrazione.

  Walter RIZZETTO (FdI-AN) preannuncia la prossima presentazione di una sua risoluzione sul medesimo argomento, perché sia discussa congiuntamente a quelle già presentate.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 26 ottobre 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.

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