CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 ottobre 2017
899.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 140

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 25 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE.
Atto n. 461.

(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 ottobre 2017.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere sul provvedimento in titolo è scaduto lo scorso 12 ottobre ma che, non essendo la richiesta, in origine, corredata Pag. 141dai prescritti pareri, le Commissioni non sono state in condizioni di esprimersi.
  A tal proposito comunica che i pareri del Consiglio di Stato e del Garante della protezione dei dati personali sono pervenuti, mentre la Conferenza unificata si convocherà sul punto il 26 ottobre. In ragione dei tempi ristretti per l'esercizio della delega, la Presidenza della Camera, su richiesta del Governo, ha autorizzato le Commissioni a rendere comunque il proprio parere.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1).

  Arianna SPESSOTTO (M5S), in relazione alla complessità della proposta, che la Commissione non ha avuto modo di discutere preventivamente nelle sue singole articolazioni, invita il relatore a fornire chiarimenti sulla genesi delle numerose richieste di modifica del testo proposto dal Governo.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, segnala che la sua proposta rappresenta l'esito di un percorso che – in costante interlocuzione con gli uffici legislativi competenti – ha inteso trasfondere nel testo i suggerimenti ritenuti validi acquisiti nel corso dell'istruttoria.
  In particolare, ha inteso riassumere le più significative richieste avanzate dagli enti e dagli operatori maggiormente coinvolti, anche a seguito dell'attività conoscitiva svolta dall'omologa Commissione dell'altro ramo del Parlamento. Al riguardo, ha altresì ritenuto necessario – anche per i ristretti tempi a disposizione dell'Esecutivo per conformarsi ai pareri parlamentari – raccordarsi strettamente alle valutazioni della Commissione del Senato, affinché le due pronunce risultino coerenti.
  Inoltre, il testo della sua proposta riflette il contributo dei colleghi della Commissione.
  Ricorda, infine, che si è tenuto conto del lavoro svolto in sede di espressione del parere parlamentare sullo schema di regolamento relativo al sistema telematico centrale della nautica da diporto e evidenzia come, anche in questa occasione si segnala l'esigenza di coordinare efficacemente le disposizioni dei due provvedimenti.
  Crede che la sua proposta di parere vada nella direzione di rafforzare quanto disposto dai principi della delega soprattutto in materia di semplificazioni amministrative a beneficio degli utenti della nautica da diporto anche in vista dello sviluppo delle potenzialità del settore, purchè non in contrasto con il bene primario della sicurezza della navigazione.

  Michele MOGNATO (MDP) condivide i contenuti della proposta, frutto di un complesso lavoro di cui dà merito al relatore e che completa quello – altrettanto qualificante per la Commissione – svolto sul sistema telematico centrale della nautica da diporto.
  Prende atto che sono stati accolti i suoi rilievi anche se, avrebbe preferito fosse oggetto di una specifica condizione – piuttosto che di una mera osservazione – quanto suggerito in tema di patenti speciali di categoria D circa la possibilità di consentire il comando dell'unità da diporto anche a persone con disabilità motoria.
  Invita comunque il Governo a tenere conto delle osservazioni della proposta di parere, in specie di quella concernente i pericoli della navigazione da diporto connessi al superamento dei limiti di velocità e alla navigazione in ambienti lagunari, considerato che negli ultimi anni vi sono stati molti gravi incidenti, anche mortali, ad essi connessi.

  Arianna SPESSOTTO (M5S) chiede alla Presidenza di valutare la possibilità di disporre di adeguati tempi per la valutazione di una proposta di parere formulata in termini complessi, rinviando il voto ad altra seduta.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, ricorda che l'urgenza di rendere il parere deriva Pag. 142dalla imminente scadenza della delega legislativa. Non procedere tempestivamente a rendere il parere significherebbe, a suo avviso, rischiare di vanificare il lavoro fin qui svolto.

  Michele Pompeo META, presidente, preso atto che la proposta di parere è stata condivisa con i membri della Commissione, per le vie brevi, già dalle prime ore del mattino dal relatore, e richiamata la procedura di adozione definitiva dei decreti legislativi – che prevedrebbe un ulteriore passaggio parlamentare – avverte di non poter accedere ad alcuna richiesta di rinvio del voto.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO esprime parere favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni formulata dal relatore (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Modifiche all'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e altre disposizioni per la promozione dell'uso condiviso di veicoli privati.
C. 2436 Dell'Orco ed altri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 18 ottobre 2017.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che nella seduta del 18 ottobre 2017 il relatore ha presentato gli emendamenti 2-bis.1000, 3.1000 e 4.1000 e che, entro il termine fissato, sono pervenuti tre subemendamenti, due a firma Catalano e uno a firma Squeri (vedi allegato 2).
  Comunica che il relatore, a seguito della presentazione dei propri emendamenti 3.1000 e 4.1000, ha ritirato gli emendamenti precedentemente presentati nella seduta del 2 agosto, riferiti agli articoli 3 e 4 (3.100 e 4.100 del relatore). Avverte che risultano pertanto decadute le proposte subemendative riferite a tali emendamenti del relatore, in quanto non riferibili ai nuovi emendamenti presentati nella scorsa seduta. Comunica inoltre che, del complesso delle proposte emendative precedentemente presentate, rimane riferibile al testo il solo articolo aggiuntivo Schullian 4.01 (vedi Bollettino delle giunte e delle Commissioni del 2 agosto 2016), che sarà quindi posto in votazione.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, fa presente che il subemendamento Catalano 0.2-bis.1000.1 amplia la platea dei veicoli con i quali effettuare il car pooling, oltre che a quelli destinati ad uso proprio, anche a quelli adibiti ad uso terzi senza conducente.
  Ricorda che l'obiettivo del suo emendamento 2-bis.1000 era quello di precludere a conducenti professionali la possibilità di fare car pooling, finalità che non sembra venire intaccata dal subemendamento in esame, che ammetterebbe al car pooling, ad esempio, tutte le forme di locazione a lungo termine di veicoli da Pag. 143parte di soggetti privati. Tuttavia, prendendo spunto dal citato subemendamento, evidenzia la necessità di consentire l'uso condiviso anche di veicoli noleggiati a lungo termine.
  Pertanto, ritira l'emendamento 2-bis.1000 del relatore, sul presupposto che la definizione di car pooling di cui all'articolo 2 è già sufficientemente chiara nell'indicare quali veicoli e chi può esercitare tale attività.
  Quanto al subemendamento Catalano 0.3.1000.1, nel richiamarne i contenuti soppressivi, sottolinea la propria contrarietà su questa prima parte, ritenendo che la promozione del car pooling debba configurarsi come un'attività «doverosa» per amministrazioni, enti pubblici e imprese private che occupano presso un unico stabilimento un numero complessivo di addetti superiore a 250 e giudicando utile qualsiasi campagna informativa e di educazione alla mobilità sostenibile, anche alla luce dei numerosi blocchi alla circolazione dei veicoli imposti dalle amministrazioni comunali a causa del superamento del livello consentito di emissioni in atmosfera.
  Per altro verso il subemendamento è volto a prevedere che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti permetta l'accesso dei gestori alle informazioni in via telematica, attraverso interfacce applicative pubblicate sul sito istituzionale del portale dell'automobilista. L'onere, quantificato in 200.000 euro per l'anno 2018, viene coperto con risorse del Ministero dell'economia e delle finanze.
  Al riguardo, concorda con la finalità di snellimento della procedura di verifica, da parte dei gestori, dei dati necessari per l'avvio del servizio, a banche dati – peraltro già esistenti e accessibili tramite pagamento di un corrispettivo. Fa presente tuttavia che, per ragioni inerenti alla tutela della privacy, sarebbe preferibile che l'accesso, tramite la targa, ai dati del veicolo e del conducente proprietario consentisse, riguardo ai dati del proprietario, la verifica della sola validità della patente, piuttosto che dei punti ad essa attribuita. Quanto alla copertura, propone di far rientrare tale onere nella copertura già prevista al comma 3 dell'articolo 4 della proposta, come modificato dall'emendamento del relatore 4.1000.
  Esprime pertanto parere favorevole sul subemendamento Catalano 0.3.1000.1 a condizione che esso venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Raccomanda quindi l'approvazione del suo emendamento 3.1000 come risultante dall'eventuale approvazione nella nuova formulazione del subemendamento Catalano 0.3.1000.1 (vedi allegato 4).
  In ordine al subemendamento Squeri 0.3.1000.2, formula un invito al ritiro, altrimenti parere contrario.
  Raccomanda quindi, l'approvazione del suo emendamento 4.1000 e esprime infine parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Schullian 4.01 che introduce l'articolo 4-bis al testo avente ad oggetto la clausola di salvaguardia per le Regioni a statuto speciale e per le province autonome di Trento e Bolzano, ove riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Michele DELL'ORCO (M5S) sottolinea positivamente le finalità dell'emendamento 2-bis.1000 che il relatore intende ritirare, ovverosia la preclusione del car pooling ai conducenti professionali o ai veicoli appartenenti a flotte aziendali, stante la normativa di favore collegata a questi ultimi, che rischierebbe di generare guadagni per gli utilizzatori, e chiede pertanto al relatore le motivazioni di tale ritiro.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, ritiene che una definizione troppo puntuale dei veicoli ammessi al car pooling rischierebbe di frenarne la promozione e l'utilizzo in un momento di avvio del servizio. Osserva che l'uso improprio delle auto aziendali è sanzionabile e che, nello stesso tempo, non gli sembra utile pregiudicare la facoltà di uso laddove le aziende lo consentano. In ogni caso giudica la definizione di car Pag. 144pooling di cui all'articolo 2 già sufficientemente chiara nell'indicare quali veicoli e quali soggetti possano esercitare tale attività, e ritiene quindi opportuno astenersi dall'appesantire l'apparato normativo in materia.

  Ivan CATALANO (Misto-CIpI) accoglie la riformulazione del proprio subemendamento 0.3.100.1 proposta dal relatore. Concorda sulle considerazioni da questi espresse riguardo al rischio connesso alla limitazione della platea dei veicoli ammessi al servizio di car pooling, osservando, al riguardo, che il mercato dell'auto è in rapido cambiamento e sempre più frequenti sono i casi di coloro che noleggiano un veicolo a lungo termine e lo utilizzano alla stregua di un veicolo di proprietà.

  La Commissione approva il subemendamento Catalano 0.3.1000.1, come riformulato (vedi allegato 4).

  Michele Pompeo META, presidente, in relazione al subemendamento Squeri 0.3.100.2, constata l'assenza del presentatore: si intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento del relatore 3.1000 come risultante dall'approvazione della nuova formulazione del subemendamento Catalano 0.3.1000.1, nonché l'emendamento 4.1000 del relatore, come riformulato (vedi allegato 4).

  Romina MURA (PD) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Schullian 4.01 e accoglie la riformulazione proposta dal relatore (vedi allegato 3).

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Schullian 4.01, come riformulato (vedi allegato 4).

  Michele Pompeo META, presidente, essendosi concluso l'esame degli emendamenti, avverte che il nuovo testo, risultante dagli emendamenti approvati nella seduta odierna, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del parere, ossia alle Commissioni I Affari Costituzionali, II Giustizia, V Bilancio, VIII Ambiente, X Attività Produttive, XIV Politiche dell'Unione Europea e alla Commissione parlamentare per le questioni regionali.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata successivamente alla trasmissione del parere delle altre Commissioni.

  La seduta termina alle 14.35.

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